L'amore di coppia non risolve i problemi personali

Pensare che l'amore di coppia sia la soluzione ai problemi personali è un grave errore. Chi crede che innamorarsi possa risolvere le proprie carenze emotive rischia verosimilmente di andare incontro a una delusione.
L'amore di coppia non risolve i problemi personali
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 07 marzo, 2023

Diceva Sigmund Freud che l’amore di coppia non equivale a incontrarsi, ma a ritrovarsi. Ma ritrovarsi con chi? Con tutti gli amori che hanno preceduto la nuova relazione; con l’affetto della madre, del padre, di tutte le figure amate nell’infanzia, i partner precedenti… In definitiva, con tutta la costellazione affettiva del nostro essere.

Tendiamo a pensare che l’amore di coppia sia una sorta di panacea, una soluzione definitiva alla solitudine; garanzia di appagamento e di felicità. Il padre della psicoanalisi affermava anche che quando incontriamo il grande amore, avviene esattamente il contrario.

Invece di sentirci finalmente completi, ci sentiamo più incompleti di prima. Ci accorgiamo, all’improvviso, di aver profondamente bisogno dell’affetto altrui.

“Non facciamo che chiedere, e tutto quello che chiediamo è amore.”

-Sigmund Freud-

Donna triste in lacrime.

Nessuno può negare che l’amore di coppia non rappresenti un’esperienza evolutiva. Non provoca necessariamente un radicale cambiamento di vita, bensì di percezione.

All’improvviso, il mondo inizia ad assumere maggiore significato ed evoca, per un certo tempo, ciò che Freud chiamava “pulsione di morte”, ovvero il desiderio segreto di restare per sempre immobili nella consapevolezza del nulla.

Tutto ciò rende l’amore di coppia ingannevole, donandoci una sensazione di pienezza, ma al contempo di bisogno. Ci permette di raggiungere picchi di felicità, ma causa anche momenti di sofferenza.

Un’esperienza affascinante e meravigliosa che, tuttavia, non fornisce una soluzione definitiva alle nostre carenze e mancanze di significato.

L’illusione di essere salvati

La vita fa il suo corso all’insegna del paradosso, e in tal senso l’amore di coppia è caratterizzato da una dualità sconcertante. Chi ha un estremo bisogno d’amore non riesce a coltivarlo e consolidarlo. Questa mancanza lo porta a produrre una serie di distorsioni della sua percezione e delle sue azioni, che impediscono al seme dell’affetto di crescere in modo sano.

Una persona con molti problemi, grandi vuoti e confusione ha bisogno di aiuto. Dentro di sé non trova né la tranquillità né le risposte di cui ha bisogno per superare il disagio e la sofferenza emotiva. Per tale ragione, l’amore di coppia dà l’illusione di poter essere l’aiuto tanto cercato. Prima o poi, tuttavia, si rivelerà insufficiente allo scopo.

Molte delusioni amorose sono la conseguenza dell’avere creduto che quel grande amore avesse il potere di sanare una situazione di forte disagio. Per poi rendersi conto che non era così.

Questo ciclo può ripetersi innumerevoli volte, perché è quello che fa una persona nevrotica: ripetere all’infinito le esperienze delle quali vuole sbarazzarsi.

Uomo triste con mano sul volto.

L’amore di coppia e la sua vera dimensione

Non sempre chi ha carenze o bisogno d’amore va in cerca di affetto. Tale privazione può provocare anche cinismo o aggressività. Oppure c’è chi usa il sesso per mascherare il disagio, chi si immerge nel lavoro in un modo che crea dipendenza o chi diventa schiavo di un successo egoistico e privo di significato.

Se non c’è amore nella vita di una persona, essa in un certo senso si ammala. Tutti abbiamo bisogno di legami emotivi di un certo valore per poter vincere il nostro narcisismo e la pulsione di morte.

Ciononostante, mentre per alcuni l’amore di coppia rimane una sorta di terra promessa alla quale giungere, per altri diventa l’isola che non c’è. Il luogo dove non vogliono andare, anche a costo di pagare un caro prezzo.

In entrambi i casi si verifica un’idealizzazione dell’amore di coppia. In realtà, l’amore non dà e non toglie poi così tanto. È solo una tra le numerose esperienze di vita, ma non quella fondamentale. D’altro canto, esistono altri legami in grado di salvarci da noi stessi e dai fantasmi che ci perseguitano.

Per esempio, il legame che si instaura con lo psicologo, ovvero il legame terapeutico. Freud affermava che ogni richiesta di analisi era anche una richiesta di amore. E lo psicologo professionista è in grado di rispondere a tale richiesta attraverso il percorso di guarigione.


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  • Sanpedro, P. (2005). El mito del amor y sus consecuencias en los vínculos de pareja. Disenso, 45.

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