Lavoro di squadra, indispensabile in classe
Il lavoro di squadra dovrebbe essere previsto da tutte le scuole di ordine e grado, sia dalla scuola elementare che da quella media, inferiore e superiore.
Un simile approccio è volto a realizzare lavori di gruppo, affinché gli alunni sviluppino determinate abilità sociali e prendano coscienza dell’importanza dello sforzo individuale di ogni membro del gruppo per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Eppure, i vantaggi della cooperazione in classe sono molti altri. Tuttavia, a causa delle esigenze del programma di studio e alla rigidezza delle unità didattiche, si tende a metterlo da parte per mancanza di tempo.
Ciò limita l’apprendimento dei giovani, che vedono la propria educazione ridotta all’assimilazione di molti concetti teorici, parte dei quali non sanno mettere in pratica.
Il metodo Montessori si è incaricato di portare in classe il lavoro di gruppo, non come una integrazione, bensì come un modo “ideale” di apprendere.
Oggigiorno, sebbene esistano molte scuole che impartiscono questo metodo, la maggior parte di esse si concentra sui bambini che frequentano la scuola elementare, visto che Montessori non ebbe il tempo di sviluppare un metodo destinato agli studenti delle superiori.
I valori trasmessi dal lavoro di squadra
La cooperazione è fondamentale affinché gli alunni possano acquisire valori che contribuiranno a uno sviluppo e a una crescita personale che li arricchiranno.
Questo metodo di lavoro permetterà loro anche di sviluppare alcune abilità che saranno di grande aiuto in futuro. Vediamo, qui di seguito, alcuni dei valori che gli alunni possono acquisire con questa metodologia di lavoro.
- Responsabilità individuale e di squadra: se un membro del gruppo non partecipa al progetto, alla fine la squadra non riuscirà a raggiungere la meta prefissata. Per questo motivo, il lavoro cooperativo aiuta gli alunni a sviluppare sia la propria responsabilità individuale che quella di gruppo.
- Umiltà: il lavoro cooperativo permette a tutti i membri del gruppo di sentirsi uguali. Ciascuno avrà un ruolo nel compito da svolgere, ma nessuno sarà al di sopra degli altri. Non competeranno tra di loro. Pensiamo a una barca a bordo della quale uno dei passeggeri vuole remare più in fretta degli altri. La barca potrebbe finire per capovolgersi se non si muovono tutti all’unisono.
- Assertività: realizzare un progetto di gruppo è molto importante per sviluppare l’assertività. Saper gestire le diverse opinioni, dire no a un’idea assurda e far sì che ogni membro possa sentirsi ascoltato quando esprime le sue opinioni è importante. Insieme a questo valore può svilupparsi quello del rispetto.
L’unione fa la forza… quando c’è lavoro di squadra e collaborazione, è possibile realizzare cose meravigliose.
-Mattie Stepanek-
Come introdurre il lavoro di squadra in classe?
Affinché la cooperazione abbia successo, i professori devono apportare alcune modifiche alla metodologia che fino a quel momento avevano attuato per lavorare con gli alunni.
In un primo momento questo aspetto può sembrare molto difficile, ma è piuttosto semplice se si è consapevoli dei giusti passi da compiere. Vediamo quali sono.
Formare delle squadre di partenza
Scegliere bene le squadre renderanno i gruppi bilanciati e il livello di cooperazione adeguato. Per poterci riuscire, è necessario sapere come lavora ciascun alunno singolarmente.
Prima di avviare il lavoro cooperativo in classe, dunque, il professore deve darsi del tempo per conoscere ogni alunno, a meno che non abbia già lavorato con loro negli anni precedenti.
Nel caso in cui il professore di un’altra materia volesse anch’egli optare per questa metodologia di insegnamento, dovrebbe confrontarsi con l’altro docente.
Mantenere gli stessi gruppi, anche in caso di discipline diverse, contribuirà al successo del lavoro di squadra ed eviterà di creare disordine nelle dinamiche di lavoro.
Creare dinamiche di gruppo
Prima di attuare il lavoro cooperativo, è importante creare delle dinamiche di gruppo, ovvero lavoretti o attività che gli alunni dovranno eseguire in squadra. In questo modo, si abitueranno poco per volta a cooperare e inizieranno a sviluppare la coscienza sociale.
Un insegnante che sa stimolare i propri alunni e che dà fiducia a tutti loro, otterrà più facilmente buoni risultati rispetto a colui che si dimostra freddo, distante e più critico, che non sa infondere uno spirito battagliero e il valore dello sforzo ai propri alunni.
-Enrique Rojas-
La cooperazione in classe ha uno scopo fondamentale: rendere gli alunni più autonomi, ma allo stesso tempo che si aiutino reciprocamente al fine di raggiungere uno scopo comune.
Il lavoro di quadra li aiuta a imparare con più facilità, mentre sviluppano abilità indispensabili per la loro vita quotidiana. Prestare la giusta attenzione a questa metodologia di lavoro -adatta a qualunque disciplina- contribuirà anche a intrattenere gli alunni e a fargli acquisire abilità e strategie utili nella vita.