Louis Armstrong, biografia del genio del jazz

Tutta la musica di oggi è stata influenzata dallo stile di Louis Armstrong, musicista afroamericano con un talento impressionante che ha ottenuto fama a dispetto delle sue umili origini.
Louis Armstrong, biografia del genio del jazz
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 28 marzo, 2023

Uno degli aneddoti più famosi su Louis Armstrong risale agli anni ’30 durante una tournée nel sud degli Stati Uniti. Lui e i suoi musicisti avevano noleggiato un autobus per l’occasione, ma quando arrivò, l’autista li guardò con sospetto e anche con disprezzo. Dopo averli esaminati, decise che non era disposto a portare in giro un gruppo di neri dall’aspetto trasandato. Louis Armstrong gli ricordò che avevano firmato e pagato un contratto, ma non riuscì comunque a convincere l’autista.

Trascorsero appena un paio di minuti e la polizia era già lì. Louis Armstrong e il suo gruppo vennero arrestati per disturbo della quiete pubblica e finirono tutti in prigione. A mezzanotte, qualcuno tirò fuori uno spinello e disse a Louis: “Capo, penso di avere qualcosa che potrebbe causarci dei problemi” e gli mostrò lo spinello.

Armstrong rispose: “Guarda, figliolo, mi sembra che l’unica soluzione sia distruggere le prove”. Entrambi risero e si misero a fumare. Louis Armstrong ricordò quell’episodio in varie interviste nel corso della sua carriera.

Louis Armstrong: il talento di un outsider

Louis Armstrong viveva in uno dei posti peggiori per una persona di colore e povera: la Louisiana, uno degli stati più razzisti degli Stati Uniti. Si sa che nacque nel 1900, ma la data esatta della sua nascita è sconosciuta.

Trascorse tutta la sua infanzia e gran parte dell’adolescenza in un quartiere chiamato Red Light District, il posto più pericoloso di New Orleans. Era il quartier generale di prostitute, ladri, assassini e in generale di tutti i criminali e gli outsider della società americana dell’epoca. In quel periodo, la musica migliore la si poteva ascoltare in squallidi bar e cabaret.

Il Red Light District era anche pieno di chiese protestanti, in cui fedeli si riunivano per esprimere le loro preghiere sotto forma di canto. Louis Armstrong entrò a far parte del coro di una di quelle chiese. Possiamo considerarlo il suo esordio nel mondo della musica.

Louis Armstrong che suona la tromba.


Un’infanzia difficile

Poco dopo la sua nascita, i suoi genitori si separarono. Louis Armstrong andò dapprima a vivere con la nonna, una donna molto devota. Poi con la madre, Mary Ann, che non era esattamente un esempio di virtù.

Louis vide entrare e uscire da casa sua un gran numero di “patrigni”. Nonostante ciò, la madre seppe indirizzare il figlio verso la retta via, tenendolo lontano dalle attività illegali che brulicavano nel quartiere.

Durante una festa di quartiere, Louis, che era solo un adolescente, prese la pistola di uno dei suoi patrigni e sparò diversi colpi in aria. Un poliziotto in borghese lo vide e lo fece chiudere in riformatorio. Lì, il giovane Armstrong ricevette le sue prime lezioni di musica e imparò a suonare prima la cornetta e poi la tromba.

Louis Armstrong: dalla miseria al successo

Una volta uscito dal riformatorio, Louis iniziò a lavorare come operaio edile di giorno e come musicista nei bordelli di notte. Il suo grande talento attirò l’attenzione del famoso musicista King Oliver, che poco dopo lo aiutò a unirsi alla celebre band Kid Ory. In seguito entrò a far parte di un’altra band che suonava musica su una barca sul fiume.

Poi fu la volta di New York, dove nel 1925 registrò il suo primo album con la sua band, gli Hot Five. La sua fama crebbe notevolmente, soprattutto dopo il grande successo del tour europeo del 1933. Seguirono ben ​​40 anni di successi ininterrotti. Il tour in Africa nel 1960 è considerato uno dei più importanti nella storia della musica.

Louis Armstrong si è sposato quattro volte. La prima e la terza volta con due ragazze della notte. La seconda volta con una pianista con la quale, nonostante gli diede molto, non andava molto d’accordo. La quarta volta trovò finalmente la felicità, la compagna che lo accompagnò fino alla morte. La musica di Louis Armstrong ha influenzato tutti i generi musicali e ancora oggi è fonte di ispirazione per moltissimi musicisti.


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  • HEATON, J. (1967). Louis Armstrong: la vida de un gran trompetista.

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