Macchie da stress: reazioni della pelle alle emozioni
Avete mai sentito parlare di macchie da stress? È possibile? Rossori, eritemi, orticaria… Molte condizioni psicologiche si manifestano a livello organico e anche fisico. Questo profondo legame è assodato in particolar modo nel campo della dermatologi: parliamo di un fenomeno sempre più diffuso, sia tra gli adulti che tra i bambini.
Il complesso legame tra pelle e stress è oggetto di studio da diversi decenni. L’associazione cervello-pelle ha reso possibile la collaborazione pluriennale tra discipline quali la psicologia, l’endocrinologia, la neurobiologia e la dermatologia, unite allo scopo di capire meglio questo fenomeno.
Al tempo stesso, è doveroso segnalare un aspetto evidente: si tratta di condizioni molto fastidiose, persino invalidanti. A volte un’infiammazione e una forte irritazione della pelle del viso possono limitare la vita sociale di una persona. Le macchie, inoltre, sono accompagnate da prurito intenso, da abrasioni che causano dolore e che limitano la normale vita quotidiana.
Macchie da stress: cosa sono, perché compaiono e come trattarle
Chi soffre di stress presenta spesso disturbi dermatologici, tra i quali il più comune è l’acne. È tuttavia doveroso chiarire un aspetto: queste manifestazioni diventano evidenti solo quando la condizione psicologica soggiacente si prolunga nel tempo a ritmi intensi.
Non possiamo dimenticare che la pelle è l’organo più esteso del corpo, oltre a essere il più sensibile agli sbalzi d’umore. Rosacea, dermatite, psoriasi o vitiligine sono disturbi piuttosto comuni, nonché quelli che più spesso spingono a richiedere una consulenza dermatologica.
Come facciamo a sapere se le macchie sono dovute allo stress?
Le macchie da stress si manifestano da un giorno all’altro. Si presentano come uno sfogo, quindi, inizialmente tendiamo a pensare che si tratti di un’allergia. Al tempo stesso, sono facilmente distinguibili dalle macchie solari, poiché queste ultime sono di colore marrone e si formano lentamente nel tempo. Le macchie da stress di solito si manifestano con le seguenti caratteristiche:
- Presentano una colorazione tendente al rosso.
- Sono irregolari e si presentano a chiazze.
- Compaiono perlopiù su collo, petto e addome, ma anche su braccia e gambe.
- La loro comparsa non passa inosservata perché bruciano, prudono e provocano fastidio a contatto con gli indumenti.
Perché compaiono?
Lo stress intenso e che si prolunga nel tempo ha diverse conseguenze. La comparsa improvvisa di diverse macchie sulla pelle è un fenomeno piuttosto comune, le cui cause sono:
- Lo stress produce una risposta infiammatoria della pelle, provocando la comparsa di macchie e ostacolando la cicatrizzazione cutanea. È quanto rivelato da uno studio condotto dall’Università di Berlino, sotto la supervisione dei dottori Robert Maioff e Yingh Shen.
- Quando si è sotto pressione, i livelli di adrenalina nel sangue aumentano, e quindi anche quelli di cortisolo. In seguito a ciò, si intensifica la produzione di sebo e batteri, dunque è facile soffrire di disturbi della pelle.
- Nel caso in cui non si riesca a gestire questo stato psicologico a distanza di settimane o mesi, ecco che iniziano ad attivarsi diversi processi fisiologici dovuti agli eccessivi livelli di cortisolo: disturbi ormonali, tossine in eccesso e processi infiammatori. La pelle è l’organo più esteso e anche il più sensibile agli squilibri ormonali.
Per esempio, sebbene sia una malattia autoimmune, la vitiligine presenta una componente genetica e può aggravarsi con lo stress. Le classiche macchie bianche sono la conseguenza dell’attacco da parte del sistema immunitario a carico delle cellule cutanee contenenti melanina.
La rosacea è un’altra malattia della pelle che può presentarsi in periodi carichi di stress e in reazione all’infiammazione causata dall’eccesso di cortisolo.
Come trattare le macchie da stress?
Le macchie da stress possono comparire in qualunque momento. Cosa possiamo fare in queste situazioni? Scopriamo alcuni consigli:
- L’ideale è rivolgersi a un medico per escludere altre patologie. Il professionista in genere prescrive un antistaminico per calmare l’infiammazione e il prurito.
- Se non gestiamo lo stress, questo stato mentale persisterà, così come il prurito, il fastidio e il rischio di comparsa di macchie da stress. Dobbiamo dunque interrompere il ciclo e tale scopo, la terapia cognitivo-comportamentale si è dimostrata molto utile: con essa si lavora sui pensieri e sulle idee disfunzionali che aggravano il malessere.
- Avere abitudini quotidiane che prevedano tempo per riposare, oziare e disconnettersi fisicamente e mentalmente fa altrettanto bene.
- Eseguire attività fisica a intensità moderata può essere di grande aiuto. D’altro canto, è importante non trascurare l’alimentazione, ovvero ridurre i grassi saturi, i cibi precotti, le farine bianche, l’alcol o le bevande eccitanti come il caffè.
Per concludere, non dimentichiamo l’impatto che le emozioni, le preoccupazioni e lo stato psicologico hanno sulla salute della pelle. Quando il corpo ci parla, è nostro dovere ascoltarlo e rispondere.
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- Chen Y., Maidof R., Lyga J. (2017) Brain-Skin Connection: Impact of Psychological Stress on Skin. In: Farage M., Miller K., Maibach H. (eds) Textbook of Aging Skin. Springer, Berlin, Heidelberg. https://doi.org/10.1007/978-3-662-47398-6_153