Mantenere l'equilibrio in tempi di instabilità

Per mantenere l'equilibrio, dobbiamo mettere le nostre emozioni a nostro favore e, soprattutto, non guardare in basso. Ricordiamoci che la speranza è sempre davanti, sempre davanti a noi.
Mantenere l'equilibrio in tempi di instabilità
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

In tempi di instabilità, bisogna avere pazienza. Quando il caos predomina, bisogna ritrovare la calma. In tempi difficili è più che mai necessario imparare l’arte di mantenere l’equilibrio.

Questo esercizio richiede un’adeguata preparazione mentale per permettere alla paura di procedere in linea retta, senza tornare indietro.

Non sarà facile, ma nella vita tutto è pratico e anche se può sembrare impossibile, possiamo diventare bravi funamboli.

Gli high walker sono più che semplici acrobati o arditi funamboli. Sono soprattutto persone che hanno imparato a tenere a bada i nervi e a sviluppare un’elevata concentrazione mentale.

C’è chi usa lunghi bastoni per mantenere l’equilibrio; altri, invece, confidano nel proprio corpo e nelle proprie abilità.

Marco Aurelio raccontava nelle sue Meditazioni che nulla lo sorprendeva più di queste persone. Erano comuni in Grecia e a Roma gli spettacoli in cui i funamboli ballavano su una fune.

L’imperatore, famoso per la sua saggezza, fu il primo a posizionare reti e materassi sotto le funi. Una volta assicurata la protezione degli artisti, volle sapere come facevano, come si allenavano.

“È tutta questione di sicurezza e mente calma” . Gli dissero. “Basta pensare che nulla ci leghi a terra, immaginare di divenire all’improvviso un essere dell’aria e che l’anima perda peso…”. 

Uomo che cerca di mantenere l'equilibrio.

Come mantenere l’equilibrio nei momenti di difficoltà

Non è da tutti essere un funambolo o acrobata aereo. Inoltre, molti di noi hanno persino paura dell’altezza. Pur così, una cosa è chiara: durante tutta la nostra esistenza cerchiamo sempre di mantenere l’equilibrio.

Lo facciamo quando affrontiamo un imprevisto, quando perdiamo qualcosa che davamo per scontato, quando abbiamo diverse preoccupazioni o dobbiamo fare i salti mortali per conciliare lavoro e vita familiare.

Ci sono momenti in cui la vita trema e crediamo di essere sospesi a un filo. Abbiamo la sensazione che come minimo cadremo nel vuoto e perderemo la nostra calma, la nostra stabilità.

Mantenere l’equilibrio non è facile, perché tutto sotto i nostri piedi è sempre in movimento. C’è sempre qualcosa che ci priva della preziosa stabilità. Cosa possiamo fare in situazioni come questa? Come rispondere quando arrivano i momenti di difficoltà?

Quando il mondo si muove: l’importanza dell’equilibrio mentale

In psicologia esiste il modello degli stati mentali bilanciati (BSOM). È il modello degli stati mentali equilibrati sviluppato da uno studio condotto da diverse università e guidato dal Dr. Shyh Wong.

Secondo questo lavoro, nei momenti di complessità o avversità è più che mai necessario prestare attenzione a quella calma mentale con cui poter reagire meglio.

Mantenere l’equilibrio implica, tra le altre cose, saper gestire le difficoltà, sviluppare strategie di coping, risolvere problemi e mediare con le proprie emozioni. Per questo motivo, il modello BSOM ci consiglia di lavorare sulle seguenti dimensioni:

  • Controllare lo stress quotidiano. Se lasciamo che le nostre tensioni e preoccupazioni diventino croniche, cadremo in uno stato di ansia. Non dobbiamo rimandare a domani ciò che oggi ci preoccupa.
  • Controllare i pensieri automatici che ci riempiono di paura, che ci invalidano e intensificano il disagio.
  • A sua volta, è necessario controllare le emozioni più avverse come angoscia, frustrazione, rabbia o apatia. Ci fanno tremare, brancolare nella paura e guardare al futuro con negatività.
Uomo che cerca di camminare in equilibrio.

Il segreto per mantenere l’equilibrio è guardare avanti

Il segreto è, come abbiamo visto, allenare la nostra mente così da combattere le paure, l’ansia, padroneggiare il dialogo interiore e quello stress che offusca lo sguardo e la lucidità del pensiero. Man mano che miglioriamo queste abilità psicologiche, c’è un aspetto che dobbiamo considerare.

In tempi di instabilità, bisogna guardare avanti. Da bravi trapezisti, guardare indietro non servirà, ancor meno guardare nel vuoto, nell’abisso che si apre sotto i nostri piedi. Camminare in equilibrio significa guardare avanti, verso quell’orizzonte in cui albeggia il domani e tutte le opportunità di cui dobbiamo approfittare.

Non importa quanto sia sottile il filo su cui camminiamo. Non importa nemmeno cosa ci circonda, né quei venti che ogni tanto ci assalgono cercando di abbatterci. Ciò che conta è la nostra convinzione che tutto quello che ci aspetta ha la forma della speranza e il sapore della stabilità.

Trova ciò che ti offre saldo

Non tutti i funamboli sono uguali. C’è chi si aiuta con un bastone a mantenere l’equilibrio, altri si affidano al proprio corpo, c’è chi balla sulla corda e c’è chi supera le lunghe distanze sognando di battere un record.

Siamo persone che cercano di sopravvivere, a volte sul filo del rasoio. In quei momenti ognuno deve trovare ciò che offre equilibrio. Può essere la famiglia, un hobby, qualcosa che dona calma mentale, motivazione e uno stato d’animo positivo e motivante. Avere una risorsa a portata di mano rende più leggeri e impedisce anche di guardare in basso.

Teniamolo presente, in tempi di instabilità è più che mai importante lavorare sul nostro equilibrio interiore per procedere con maggiore calma e solvibilità. Tutti possiamo farcela.


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