Meglio soli che male innamorati

Meglio soli che male innamorati

Ultimo aggiornamento: 14 dicembre, 2015

In realtà, nessuno sa se è innamorato “bene” o “male”. L’amore è percepito con tutta la sua espansione e la sua cieca certezza, fino a quando la sofferenza diventa un compagno quotidiano al quale non bisognerebbe mai abituarsi.

Si possono scrivere molte cose riguardo all’amore. Tutti conosciamo quei famosi manuali, abbiamo letto più di uno dei libri firmati da grandi specialisti, da grandi personalità che sembra abbiano sempre il miglior consiglio a qualsiasi problema emotivo.

Ebbene, allora per quale motivo continuiamo a commettere errori in molte delle nostre relazioni? La verità è che nessuno è immune alla sofferenza. Nemmeno il cervello, con tutta la sua conoscenza, le letture e le esperienze che accumula può comandare il cuore.

L’amore che percepiamo come vero non si offre a pezzi, con “questo è mio e questo è tuo”. Si offre in modo integro, pieno, perché amiamo in modo completo, con sincerità e forse è proprio in questo momento che iniziamo a rischiare.

In questa vita non c’è niente di sicuro, viviamo in un mondo che non smette mai di scorrere e di cambiare. Dove le persone, come i sentimenti, sono effimere. Nessuno può essere sicuro sull’amore, ma c’è qualcosa che dobbiamo avere sempre chiaro: non bisogna avere paura della solitudine, non bisogna vederla come una cattiva opzione. A volte è il miglior modo di unirci con noi stessi, il rimedio a quegli amori di cui ci siamo liberati. Perché a volte, è meglio stare soli che male innamorati. 

Gli amori sbagliati, gli amori illogici che ci rendono prigionieri

capelli serpenti

Ci sono amori saggi, amori pieni che ci arricchiscono e che rendono la nostra vita più completa e costruttiva. Sono quelle relazioni in cui entrambi i membri rispettano i propri spazi, in cui è possibile crescere come individuo e, allo stesso tempo, come coppia.

Può darsi che più di una persona si domandi se esistano davvero questi rapporti. Certo. Magari questa ricerca durerà metà della vostra vita o che la persona perfetta per voi si trovi proprio al vostro fianco, ma non l’avete notata. Tuttavia, tutti noi abbiamo il nostro momento, quello che bisogna saper riconoscere con il cuore aperto e la mente accesa. 

Cosa ci fa vivere questi amori dannosi e illogici? La verità è che ci sono tante, tantissime spiegazioni al rispetto, anche se non sempre possiamo conoscerle tutte.

Perché l’amore è così, a volte ci acceca e ci trascina. Non importa quello che ci dicono le persone che ci circondano. La nostra realtà è la nostra vita e noi ci lasciamo trascinare, fino a quando arriva un momento in cui, finalmente, apriamo gli occhi.

Vediamo ora perché cediamo a relazioni dannose.

Bisogno di sentirsi considerati

Improvvisamente, compare qualcuno che dà importanza alle nostre paroleche è gentile e che si interessa a quello che facciamo e a quello che diciamo. Dal giorno alla notte, ci trasformiamo nel centro della vita di persone che non siamo noi, e questo ci fa sentire bene.

Sono di solito le persone con una bassa autostima quelle che si lasciano trasportare da queste relazioni, a volte, distruttive.

Tutti abbiamo qualche carenza, e il semplice fatto di avere qualcuno che inizialmente riempie quel vuoto e lima i nostri angoli, alleviando le nostre paura, ci conforta. Tuttavia, la maggior parte delle volte non si tratta che di una falsa illusione.

A lungo andare, questi amori dannosi creano spazi, vuoti e ferite. 

ragazza gufo e luna

 Paura della solitudine

Potrà sorprendervi, ma ci sono persone che non sono capaci di stare sole. La solitudine è per loro un fallimento nella vita e, inoltre, una vergogna per la società.

E per questo sopportano qualsiasi cosa. I rapporti, anche se distruttivi e se violano i loro diritti come persone, diventano a volte una zona di confort molto più maneggevole rispetto a ciò che si trova dietro a quella linea di sicurezza (o distruzione).

I vecchi stereotipi

Anche questo aspetto potrà sorprendervi, ma oggi giorno continuano ad esserci persone con discutibili idee, del tipo “in amore, se non si soffre non si ama veramente”, “l’amore è cedere per far felice l’altra persona”, “in questa vita è più forte chi sopporta di più, chi soffre di più”, etc.

Dovremmo sradicare molte di queste idee stereotipate dell’amore romantico, in cui vi sono ruoli tradizionali che implicano sottomissione e dominazione, in cui chi ama di più è più geloso…dobbiamo fare attenzione a questi concetti errati che continuano ad esistere nella nostra società.

origami uccelli

Immagine per gentile concessione di Catrin Weltz Stein


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