Menti disordinate e creatività: come sono correlate?

La creatività si muove al di là dei limiti imposti dall'ossessione o dalla rigidità imposte dall'ordine. Tuttavia, la correlazione ha delle sfumature extra e in questo articolo esporremo le principali.
Menti disordinate e creatività: come sono correlate?
Cristian Muñoz Escobar

Scritto e verificato lo psicologo Cristian Muñoz Escobar.

Ultimo aggiornamento: 26 aprile, 2023

Menti disordinate e creatività sono concetti che, apparentemente, non sono correlati tra loro, poiché il disordine (sinonimo di disarmonia) è contrario alla creatività (che consente a una persona di nuotare come un pesce nell’acqua). Tuttavia, per organizzare il disturbo mentale, è sufficiente fare libere associazioni delle idee necessarie in certi momenti; in questo caso, la creatività combina elementi disorganizzati in un insieme coerente e armonioso.

Le persone disorganizzate tendono a giustificare il loro comportamento quando affermano che solo loro sanno dov’è tutto ciò di cui hanno bisogno, poiché ritengono di pensare meglio senza i vincoli della rigidità che l’organizzazione dei pensieri richiede.

Teniamo presente che il nostro cervello riceve una quantità eccessiva di informazioni grazie ai sensi, ogni secondo. E l’era digitale e globalizzata non fa altro che pronunciare questa tendenza; l’evoluzione (filogenesi) l’ha dotata di molte funzioni specializzate, come ordinare la conoscenza in successione in modo che abbia significato e senso.

Se il cervello delle persone disordinate ha questa funzione specializzata, perché le classifichiamo come disorganizzate? Cosa significa ordine per loro? Indaghiamo su di esso.

Schizzo di una testa umana su sfondo giallo e con una freccia a forma di spirale
Le menti creative sono in grado di sintetizzare informazioni per sviluppare relazioni non convenzionali.

Cos’è la creatività?

La creatività è la conoscenza profonda che parte da un problema da risolvere, in cui una persona applica nuovi metodi o tecniche in base alle esigenze che il conflitto richiede, per dare una risoluzione concreta e non convenzionale nella maggior parte dei casi.

La persona creativa risponde alla situazione da una prospettiva diversa; Può persino creare discorsi o compiere azioni inaspettate (dai suoi lavori non convenzionali) non aggiornate alle metodologie dominanti, il cui risultato finale è la proposta di nuove realtà inaspettate e autentiche.

Tutto ciò si ottiene grazie alla flessibilità della mente creativa, capace di sintetizzare informazioni per creare relazioni non convenzionali, il cui lavoro organizzativo consente la successione logica di idee e fatti.

Menti disordinate e armonia

La cosa sorprendente del rapporto tra menti disordinate e creatività è che unisce le contraddizioni mentali per armonizzarle ; infatti, un creativo tende a mantenere il proprio posto di lavoro in disordine, una situazione che rappresenterebbe il caos per chi pretende ordine per essere produttivo.

La persona disordinata non è necessariamente creativa; Avere una stanza in disordine, gettare carte per terra in ufficio o accumulare piatti nel lavandino, ad esempio, non ti rende più creativo; Solo una persona disordinata. D’altra parte, il disturbo mentale è un ostacolo alla memoria, soprattutto quando si cerca di recuperare ricordi, siano essi di idee o impressioni sensibili.

Flessibilità, creatività e ordine mentale

La flessibilità è la qualità che permette alla persona creativa di ragionare in modo fluido, semplice e pratico, di risolvere i conflitti ; Potremmo dire che la creatività è un buon esempio di prassi che cerca diverse alternative nella correzione o soluzione degli errori.

Il problema con la rigidità è che puoi sacrificare la spontaneità o l’improvvisazione per trovare soluzioni dirette al dilemma; Inoltre, trasformerebbe la percezione in una griglia perfezionista che misura e controlla tutto ; Il problema è che se non puoi misurare o anticipare qualche contingenza, o se sfugge al tuo controllo, il caos e l’incertezza saranno inevitabili di fronte ai tuoi problemi ed errori oa quelli degli altri.

Libera associazione: organizzazione coerente dei pensieri

La libera associazione era il metodo utilizzato da Sigmund Freud come regola fondamentale per analizzare coloro che esprimevano liberamente le proprie idee, eventi, emozioni, sentimenti, idee e ricordi, indipendentemente dal fatto che il materiale fosse inappropriato, vergognoso o impudente.

L’essenziale della libera associazione è che non esiste alcun tipo di censura o filtro interpretativo pregiudizievole per il discorso del paziente.

Ora, la libera associazione si verifica in qualsiasi sfera della vita, non necessariamente nella terapia psicoanalitica; l’arte è un ottimo paradigma, soprattutto la poesia e la letteratura.

Il poeta lascia fluire le sue idee, in molti casi, indipendentemente dall’ordine; Scrivi prima quello che ti viene in mente, poi verbalizzalo su carta senza prestare attenzione all’ortografia o alla grammatica. Una volta scritta l’idea o l’argomento, sarà organizzato secondo le scienze della linguistica descritte, senza dimenticare le licenze poetiche.

Sagoma di donna che rappresenta la mente illuminata
Le idee che per alcuni non sono importanti, per altri sono la scintilla di progetti originali e creativi.

Il potere associativo dell’immaginazione creativa: menti disordinate

Il disordine dei nostri pensieri (rappresentazioni verbali) rappresenta un ostacolo quando si tratta di ricordare i dettagli, ma sarebbe un grande vantaggio per la creatività. Anche se suona strano, il creativo, sostenuto dalla sua incredibile immaginazione, è capace di trovare il giusto ordine di idee nelle sue disordinate rappresentazioni verbali, secondo le sue esigenze o la contingenza a cui è esposto.

In altre parole, ci sono persone creative che sanno ordinare le loro idee disordinate; Ciò significa che, se ognuno di essi è un universo assolutamente diverso, esistono infiniti metodi originali per organizzare gli elementi disordinati del pensiero in un’unità coerente e logica.

Infine, possiamo concludere che l’immaginazione mette ordine nei pensieri disorganizzati, favorendo il rapporto positivo tra menti disordinate e creatività, secondo i seguenti punti:

  • La persona creativa ha difficoltà a ricordare i dettagli.
  • Quelle cose che sembrano ‘poco importanti’ possono diventare collegamenti per esprimere idee creative e originali.
  • Il pensiero creativo recupera e combina in modo associativo rappresentazioni verbali per generare conoscenza logica.

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