Miss Lucy R., un caso di isteria

Miss Lucy R. non è forse il caso più emblematico di Freud, ma descrive efficacemente l'evoluzione della sua teoria e della sua tecnica psicoanalitica. La storia di una donna che si presentò nel suo studio con strani sintomi.
Miss Lucy R., un caso di isteria
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio, 2023

Quello di Miss Lucy R. è stato un caso molto interessante di isteria su cui lavorò Sigmund Freud. La donna si sottopose a terapia verso la fine del 1892. Freud le era stato consigliato da Wilhelm Fliess, otorinolaringoiatra amico e confidente dello stesso e che ebbe su di lui una notevole influenza.

Perché mai un otorinolaringoiatra avrebbe dovuto consigliare alla paziente un neurologo che stentava ad avanzare nella sua tecnica psicoanalitica?

Miss Lucy R. avvertiva odori sgradevoli arrivarle improvvisamente al naso. Questo la imbarazzava e disturbava.

Fliess si rese conto che tale sintomo non aveva una causa organica, bensì si doveva a un disturbo mentale. Alla luce di ciò, la indirizzò al collega Freud.

Questo caso di isteria permise al padre della psicoanalisi di corroborare i fondamenti della sua teoria. Fu importante anche nell’evoluzione della sua tecnica analitica.

Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e usciranno più avanti in un modo peggiore.

-Sigmund Freud-

Il volto di Freud.

Miss Lucy R., un caso di isteria

Quando Miss Lucy R. arrivò nell’ufficio di Freud, soffriva di una rinite infettiva molto evidente. Presentava una continua rinorrea, sintomo che la infastidiva molto.

Lavorava come istitutrice per alcune ragazze, ma le sue condizioni di salute le impedivano di svolgere le sue attività con serenità. Aveva persino perso il senso dell’olfatto.

Le era ormai impossibile sentire alcun odore, tranne quello di farina bruciata che a volte sopraggiungeva all’improvviso.

Quest’ultima informazione permise a Freud di stabilire che non si trattava di una malattia organica, ma piuttosto di un sintomo inconscio. Non era logico che avesse perso il senso dell’olfatto per tutti gli odori, tranne uno.

Secondo la teoria che Freud stava ancora affinando, il sintomo indicava un caso di isteria. A sua volta, l’isteria era il risultato di un trauma. Alla luce di ciò, dovette esaminare la vita di Miss Lucy per risalire al trauma e portarlo alla coscienza.

Miss Lucy R. e le ragazze

L’indizio dato dall’inconscio era l’odore di farina bruciata, probabilmente associato a qualche esperienza passata. Inizialmente, e come era sua abitudine all’epoca, Freud tentò di ipnotizzare la ragazza. Tuttavia, la paziente non riusciva a entrare nello stato ipnotico.

Così lo psicoanalista decise di procedere senza ipnosi. Si tratta, di fatto, del primo caso trattato senza l’uso della suddetta tecnica. Le conversazioni con lo psicoanalista portarono Miss Lucy a ricordare un episodio in cui era stato presente l’odore di farina bruciata.

Era accaduto un pomeriggio, mentre cuoceva delle pagnotte. Non era contenta in quel periodo, perché non aveva buoni rapporti con i padroni di casa. Tuttavia, aveva mantenuto il lavoro, perché sul letto di morte la madre delle ragazze le aveva chiesto di non lasciarle sole.

Quel giorno arrivò ricevette una lettera da sua madre. Le ragazze gliela sottrassero; Miss Lucy desiderava lasciare quella casa e tornare dalla madre. Durante quel turbinio di sensazioni, il pane si era bruciato, producendo il tipico odore di farina bruciata.

Mente di una persona con i quadrati neri.

Il trauma sottostante

Secondo la teoria freudiana, l’episodio descritto costituiva una situazione traumatica. Tuttavia, non vi era alcun trauma sessuale, condizione considerata necessaria per l’isteria.

Dopo aver rievocato l’evento, Miss Lucy R. smise di avvertire l’odore di farina bruciata. Ecco che emerse un nuovo aroma: il tabacco.

Freud interrogò Miss Lucy sui suoi sentimenti verso il padre delle ragazze. La giovane confessò di esserne innamorata, pur non avendolo detto a nessuno. Ricordava il giorno in cui le aveva affidato le figlie, con un gesto di tenerezza che l’aveva commossa. L’analisi psicoterapeutico continuò fino a raggiungere un evento cruciale.

Una notte, il padre delle ragazze aveva invitato diverse persone a casa. Quasi tutti fumavano tabacco. Al momento del congedo, una delle donne presenti aveva salutato le ragazze con un bacio sulla bocca.

Questo fece arrabbiare il padre, che aspettò che tutti se ne andassero e riversò la sua rabbia su Miss Lucy. Le disse non sarebbe potuto succedere di nuovo e che, in caso contrario, l’avrebbe ritenuta responsabile.

Dopo il ricordo di quell’episodio, i sintomi sparirono. Miss Lucy R. divenne più allegra e stabile. Continuava ad amare il padre delle ragazze, ma ciò non la tormentava più. Nel tempo, il suo divenne un caso di isteria ampiamente analizzato da Freud e Breuer.


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  • Breuer, J., & Freud, S. (1956). Sobre el mecanismo psíquico de los fenómenos histéricos. Revista de psicoanálisis, 13(3), 266-276.


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