Monogamia seriale: cos'è e come interrompere il ciclo?
Ci sono persone che si disperano all’idea di essere single, perché non sanno stare da sole. Sono profili che si annoiano rapidamente con i loro partner e trovano poco stimolante stare con qualcuno per più di un anno. Questa forma di iperattività relazionale si manifesta in un fenomeno sempre più comune, chiamato monogamia seriale.
Ora, il problema più grande con le persone monogame che passano da un partner sessuale con un legame affettivo a un altro in breve tempo è che di solito danno il via a legami tossici. Cosa c’è dietro questo comportamento? La chiave è di solito in un problema di attaccamento e persino in una chiara immaturità emotiva. La buona notizia è che sono realtà cliniche curabili.
Se vi riconoscete in questa descrizione o se riconoscete in essa qualcuno vicino a voi che mostra questo tipo di dinamica, prestate attenzione a tutte le informazioni che vengono offerte in questo testo qui sotto.
I monogami seriali si muovono molto velocemente nelle loro relazioni. È sufficiente che incontrino una persona per invitarli a iniziare una vita insieme.
Monogamia seriale: cos’è e come si manifesta
La monogamia seriale definisce coloro che collegano una relazione affettiva dopo l’altra senza lasciare spazio per riprendersi da ogni rottura. Ciò che evitano a tutti i costi è la solitudine e il contatto con se stessi come individui indipendenti ed emotivamente autosufficienti. Questo tipo di fenomeno socioaffettivo è anche chiamato “relazioni liane”.
È vero che negli ultimi anni le terminologie che descrivono il modo di legare sono aumentate notevolmente. Al poliamore si aggiunge così la monogamia seriale, con la sola differenza, sì, che in quest’ultimo caso il legame sessuale-affettivo è con un solo partner alla volta.
Va notato che non è qualcosa di nuovo e che non solo la psicologia è interessata a questa realtà. Per la sociologia e l’antropologia fa parte dell’evoluzione stessa della società. Opere come quelle pubblicate sulla rivista Evolutionary Anthropology sottolineano che gli ominidi optano per la monogamia per favorire l’educazione dei figli.
I monogami seriali, dal canto loro, sono il riflesso di molteplici fattori psicosociali, anche economici, tipici dei mutamenti culturali, della mentalità e delle istituzioni sociali. Scava più a fondo in ulteriori informazioni di seguito.
Caratteristiche di un monogamo seriale
Essere un monogamo seriale ha delle conseguenze; la più evidente è che non sono persone capaci di costruire legami affettivi soddisfacenti e duraturi. Dobbiamo anche parlare di un altro fatto: innamorarsi di qualcuno con questo modello di comportamento può essere molto doloroso. Si tratta di rapporti con una data di scadenza in cui, come minimo, ti sostituiscono.
Di seguito sono riportati comportamenti e segni tipici di chi pratica la monogamia seriale:
- Non possono essere single.
- Hanno una bassa autostima.
- Sono persone molto immature emotivamente.
- Le relazioni di solito durano tra un anno o meno.
- Alcuni monogami seriali manifestano tratti narcisistici.
- Costruiscono relazioni con poca reciprocità e alto egoismo.
- Una parte di loro può fare il passo verso il matrimonio, ma è di breve durata.
- Dopo una rottura, non lasciano il tempo per affrontare il duello; lo tamponano cercando un’altra relazione.
- Mostrano ai loro partner affettivi l’intenzione di costruire relazioni solide, anche se questo non si realizza mai.
- Vanno molto velocemente quando si tratta di consolidare una relazione. Non esitano a iniziare una vita insieme a persone che hanno appena incontrato.
- Mostrano una grande paura dell’abbandono. Tuttavia, non esitano a interrompere bruscamente il legame per iniziare altre storie sessuo-affettive.
È comune che nella monogamia ci sia l’ossessione di vivere la corsa emotiva tipica delle prime fasi dell’innamoramento. Questo li spinge a lasciare una relazione quando non percepiscono più quella passione ed effusione.
Quali sono le cause?
La monogamia seriale si occupa di vari e interessanti elementi psicosociali. Studi come quelli pubblicati su The Review of Economic Studies, evidenziano che l’indipendenza delle donne e il loro maggiore status economico le fanno sentire più libere anche a livello emotivo. Possono passare da una relazione all’altra senza mantenere l’esclusività con una sola figura affettiva.
La parità tra i sessi sarebbe quindi un fattore fondamentale in questo fenomeno. Tuttavia, ci sono altri aspetti di interesse, come quelli ora elencati:
- I monogami seriali vivono spesso l’attaccamento in modo insicuro. La paura dell’abbandono li spinge ad andarsene prima di essere lasciati, a cercare nuove relazioni in cui sentirsi al sicuro per un po’.
- La presenza di un disturbo psicologico non dovrebbe essere esclusa. Realtà cliniche come il disturbo borderline di personalità (BPD) e il disturbo narcisistico di personalità presentano queste caratteristiche.
- Il sociologo Zigmunt Bauman ha parlato nel suo libro Amore liquido (2018) di “relazioni liquide“, quei legami fragili in cui mancano le competenze di base per curare l’impegno e le fondamenta del legame. Prevalgono l’individualismo e la soddisfazione immediata dei bisogni.
- Una ricerca condotta presso l’Università di Oxford riporta che coloro che credono nell’amore romantico spesso provano “dipendenza dall’amore”. Sono figure che cercano sempre quella prima fase delle relazioni in cui la passione, l’ossitocina, la dopamina e la serotonina sono intense; quando non sono più presenti, si annoiano e cercano un altro collegamento.
Rompere il ciclo della monogamia seriale: è necessario?
Esistono molti tipi di relazioni e ogni persona trova la felicità in un modo particolare. Alcuni si sentono realizzati con il poliamore, mentre altri, invece, preferiscono essere single, godendosi se stessi e la propria indipendenza. Qualsiasi opzione relazionale è valida e lecita, purché ci si senta bene e non si faccia del male agli altri.
Ma la monogamia seriale non si adatta a queste premesse. È normale che si lascino alle spalle vittime collaterali, mentre non sempre trovano la felicità in queste dinamiche.
Inoltre, finiscono in relazioni dannose, spesso volendo andare troppo veloci. Si sentono sempre soli, raramente guariscono da un duello dopo una separazione e tutto ciò che si è rotto li lascia con un grande vuoto emotivo. In questi casi si consiglia un tipo di terapia.
Quando si tratta la persona che manifesta un comportamento basato sulla monogamia seriale, è opportuno sapere che tipo di attaccamento mostra e se ha subito qualche trauma.
Terapia psicologica basata sull’attaccamento: l’approccio alla monogamia seriale
I monogami seriali devono affrontare le loro insicurezze, la loro paura della solitudine e rafforzarsi in competenze relazionali mature e sane. In questo caso, la terapia basata sull’attaccamento è quella ideale per affrontare quei comportamenti disfunzionali in materia affettiva, che portano all’infelicità e causano danni alle coppie. Gli obiettivi dell’approccio terapeutico sono i seguenti:
- Rafforzare l’autostima.
- Rilevare possibili traumi non guariti.
- Conoscere il modello di attaccamento della persona.
- Offrire abilità nella regolazione emotiva.
- Migliorare il modo in cui ti relazioni con gli altri.
- Fondare le basi di un attaccamento sicuro.
- Gestione più efficace dei bisogni e dei sentimenti.
- Diventare consapevoli dei rigidi schemi mentali e delle convinzioni irrazionali.
- Strumenti per costruire relazioni piene e autentiche.
Per concludere, questo profilo relazionale può essere il riflesso di una società dove i legami sono fragili; la paura della solitudine, un vuoto vorace e la dipendenza dall’amore romantico sono una trappola persistente. Se vi riconoscete in questo profilo e vi logora e vi rende infelici, provate a cercare un aiuto specialistico.
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