Myers & Briggs: due casalinghe che hanno cambiato psicologia
Se parliamo di Myers & Briggs, è probabile che la maggior parte di voi non sappia di cosa stiamo parlando. D’altra parte, se viene menzionato l’MBTI, forse molti riconosceranno in queste sigle uno dei test o indicatori più famosi per la valutazione della personalità.
L’MBTI è uno dei test della personalità più utilizzati al mondo, nonostante molti lo considerino di poco valore; poiché, a suo avviso, non ha basi scientifiche sufficienti. Tuttavia, questo strumento, progettato da Myers & Briggs, è stato studiato e ci sono prove della sua validità.
La verità è che dietro questo test popolare c’è una storia molto interessante. Myers & Briggs sono i cognomi di madre e figlia. Erano due casalinghe che, senza essere psicologhe, hanno progettato la valutazione molto tempo fa. Non pensavano che decenni dopo sarebbe stato ancora valido in più organizzazioni in tutto il mondo. Conosciamo la sua storia.
“Briggs e Myers furono tra i primi a percepire quanto le masse fossero affamate di risposte semplici alla domanda sulla conoscenza di sé”.
-Merve Emre-
Myers & Briggs
La formula Myers & Briggs si riferisce a Isabel Myers e Katharine Briggs, rispettivamente figlia e madre. La storia inizia con Katharine, una donna nata negli Stati Uniti nel 1875, di grande curiosità intellettuale. Proveniva infatti da una famiglia di accademici e ben presto mostrò una grande inclinazione per lo studio e per i libri.
Ai suoi tempi si credeva che l’attività intellettuale potesse danneggiare la capacità riproduttiva di una donna. Nonostante ciò, Katharine studiava da autodidatta, frequentò l’università e si laureò in agraria. Successivamente è diventata insegnante. Tuttavia, a quel tempo ci si aspettava che si sposasse e avesse figli.
E così fece. Per sua fortuna, sposò un fisico di nome Lyman Briggs, che non vedeva male le avventure intellettuali di sua moglie. Una stanza della casa fu addirittura adibita a suo studio personale. Da questa unione nacque Isabel, figlia unica e “oggetto” degli studi della madre.
Un laboratorio in casa
La nascita di Isabel ha dato vita al duo Myers & Briggs. Katharine ha pensato che fosse una buona idea avviare un laboratorio di ricerca a casa sua e con sua figlia. Lo chiamò Cosmic Baby Training Laboratory.
Pensava che la genitorialità potesse essere scientificamente supportata e si permise di fare “piccoli esperimenti” con sua figlia. In particolare, Katharine si è dedicata ad osservare i comportamenti di Isabel. Il risultato è stato il Diario di una madre sull’obbedienza e la curiosità. Lì annotava le reazioni della bambina a determinati stimoli, illustrando come fosse riuscita a rendere la sua bambina ubbidiente e curiosa allo stesso tempo.
La sua irrequietezza intellettuale la portò a scoprire il libro Tipi psicologici, di Carl Jung; da quel momento sarebbe stato un riferimento per lei. Inoltre, fu lei a stabilire una corrispondenza con lo stesso Jung. Dopo cinque anni di studi, Myers iniziò a pensare di elaborare un questionario in modo che ogni persona potesse identificare il proprio tipo di personalità, secondo la teoria di Jung. E così, lo creò.
Isabel e la continuazione del lavoro
Nel frattempo, Isabel mostrava di avere abilità simili a quelli di sua madre. Nel suo spirito viveva una ricercatrice. Studiava scienze politiche al college, ma, come Katharine, non passò molto tempo prima che decidesse di sposarsi. Come sua madre, il matrimonio non era un ostacolo per dare libero sfogo alle sue preoccupazioni intellettuali.
Isabel ha continuato con il lavoro iniziato da sua madre. In questo modo, finì di plasmare l’MBTI o Myers & Briggs Type Indicator. Questa tipologia di test si basa sui tipi di personalità stabiliti da Carl Jung, ma anche Isabel contribuì alla creazione del questionario con le sue osservazioni.
La giovane donna pensava che il test avrebbe funzionato molto meglio se avesse alluso a situazioni quotidiane; in questo modo, le persone si sarebbero identificate più facilmente nel test.
Il quiz iniziò a diventare popolare. Oltre a questo, la giovane dimostrava un grande interesse per la scrittura di narrativa. L’MBTI la aiutò anche a plasmare uno dei suoi personaggi, portandola a scrivere un romanzo che avrebbe pubblicato nel 1929.
La verità è che l’MBTI o Myers & Briggs Indicator iniziò ad essere utilizzato dal personale dell’intelligence negli Stati Uniti. Successivamente, molte aziende hanno continuato a usarlo, così come diverse università. Attualmente è ancora utilizzato da diverse aziende, ma pochi conoscono la storia di questo strumento.
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