Neomaschilisti: 5 modi per riconoscerli

Neomaschilisti: 5 modi per riconoscerli
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La società subisce continui cambiamenti, ma nonostante questo, il maschilismo continua a essere un atteggiamento e un modo di pensare molto radicato in varie culture. Ancora oggi si mantengono saldi molti pregiudizi e credenze che portano a sottovalutare le donne, alcuni mascherati in modo subdolo dai cosiddetti neomaschilisti. Cos’è il neomaschilismo?

Nella società occidentale il maschilismo schietto e più tradizionale è scomparso con il passare degli anni. Esistono, però, individui che possono essere definiti neomaschilisti, i quali continuano a difendere l’idea secondo cui le donne sono inferiori agli uomini.

Come sono i neomaschilisti?

Come abbiamo già detto, i neomaschilisti sono persone che credono nell’inferiorità delle donne. Ripropongono, infatti, le classiche idee del maschilismo, riformulate con minor intensità. Persino alcune donne possono arrivare a condividere queste idee.

Il neomaschilismo non si basa su un odio cieco verso le donne come accade con la misoginia. Si basa sulla convinzione che essere donna significa avere meno coraggio, meno diritti e meno possibilità di sviluppo personale e professionale. In altre parole, uno sminuimento della donna.

Vediamo a seguire alcune caratteristiche dei neomaschilisti.

Donna vittima di neomaschilisti al lavoro

1. Condotta condiscendente

Il neomaschilismo può essere espresso avvantaggiando, in apparenza, le donne. L’idea su cui si basa questo comportamento è che le donne sono meno intelligenti e colte. Per questo motivo, bisogna rivolgersi a loro in modo più semplice e superficiale. In più, i neomaschilisti pensano che le donne siano poco responsabili delle proprie decisioni e della loro vita in generale.

2. Importanza dei valori tradizionali

I neomaschilisti non esprimono né difendono in modo esplicito la superiorità dell’uomo verso la donna. Allo stesso tempo, però, mostrano una certa nostalgia per i valori più tradizionali che promuoveva la società e la cultura maschilista.

Un esempio di questo potrebbe essere la rivendicazione della donna che vive solo per il partner, senza godere, così, di nessun tipo di libertà né individualità.

3. Commenti comuni sul fisico delle donne

I neomaschilisti tendono a formulare continui commenti sull’aspetto fisico delle donne.

Questa condotta è dovuta al fatto che nel neomaschilismo l’aspetto delle donne assume una grande importanza. È considerato, infatti, un fattore fondamentale sopratutto in relazione al loro valore riproduttivo.

4. Riferimenti costanti alla funzione riproduttiva delle donne

Un altro atteggiamento comune nei neomaschilisti è riferirsi con frequenza al ruolo riproduttivo delle donne. Questo perché nelle società tradizionali il ruolo della donna si limitava all’ambito domestico e alla crescita dei figli. Al contrario, l’uomo si incaricava degli aspetti autoritari e della vita nella società.

I neomaschilisti credono che la figura dell’uomo non possa essere ridotta a un solo attributo. Le donne, invece, possono trovare valore nel loro corpo e nella loro relazione diretta con la riproduzione. Pur essendo profondamente radicate nel soggetto, queste idee vengono espresse in maniera indiretta.

5. Critiche verso la leadership femminile

Per i neomaschilisti, è negativo che una donna ricopra alte cariche o posti di potere. Questo perché le doti di dirigenza non corrispondono all’ideale femminile più tradizionale.

Le persone che tendono al neomaschilismo sottolineano di continui gli errori commessi dalle donne. Sopratutto da quelle che occupano posti di maggiore prestigio rispetto ai loro, in qualsiasi tipo di gerarchia.

Donna con la bocca chiusa

Nel corso degli anni sono state avviate numerose iniziative per creare equità fra uomo e donna. Come abbiamo visto, però, restano ancora delle lacune, miti da demolire, menti rigide da combattere.

Questa lista è solo una breve introduzione al neomaschilismo. Non dimentichiamo, però, che esistono molte altre caratteristiche che possono definirlo. In più, è importante tenere conto del contesto nel quale si trova la persona.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.