Percepire il mondo in modo diverso a causa dell'ansia
L’ansia ci porta a percepire il mondo in modo diverso. È sempre importante chiarire che esistono due tipologie di ansia. Una di queste è adattiva e il suo ruolo è quello di prepararci ad affrontare un pericolo o una situazione minacciosa. In altre parole, costituisce una risposta istintiva e ragionevole per proteggerci di fronte a un rischio potenziale.
L’altro tipo è psicologica o patologica. Compare e basta, anche se non vi è alcun rischio reale. Forse è più esatto dire che sorge in presenza di minacce immaginarie o ingigantite, che sono quasi sempre poco definite. È come se vi fosse un pericolo, ma non si riuscisse a determinare dove o in che cosa consista.
L’ansia si esprime in molti modi, ma tutte queste manifestazioni hanno in comune il fatto che la sensazione di paura o apprensione è del tutto esagerata. A volte porta a un costante rimuginare di pensieri. Altre volte finisce per scatenare delle crisi di panico o porta la persona a rinchiudersi in casa.
L’ansia patologica ci induce a percepire il mondo in modo distorto o alterato. Questo significa che si selezionano o si presta attenzione solo alle informazioni della realtà che sono o potrebbero essere alla base della sensazione di minaccia. Allo stesso modo, queste informazioni vengono interpretate in maniera equivoca e vengono ricordate più di altri dati.