Per perdonare gli altri, dovete prima perdonare voi stessi

Per perdonare gli altri, dovete prima perdonare voi stessi

Ultimo aggiornamento: 03 giugno, 2016

Perdonare è un’azione per la quale tutti siamo preparati. Ebbene, chi è in grado di perdonare gli altri conosce alla perfezione la sensazione di libertà che lo invade quando ciò avviene. Tale gesto non va a favore solo della persona che riceve il perdono, bensì anche di noi stessi.

Perdonare è fondamentale per poter andare avanti, per non trascinarci un peso perenne sulle spalle, e talvolta diventa persino un’opportunità per ristabilire un dialogo volto a risolvere i quesiti rimasti per tempo irrisolti. Domande alle quali soltanto la persona verso la quale proviamo del risentimento può rispondere.

D’altra parte, non sono sempre gli altri a ferirci: spesso siamo noi stessi a premere il grilletto, più o meno consapevolmente, diventando gli ultimi responsabili delle nostre ferite. E non dobbiamo né vogliamo dare la colpa a nessun altro per quanto accaduto.

Talvolta il difficile non sta nel perdonare, bensì nel ritrovare la fiducia.  

Perdonate voi stessi per gli errori commessi

Quando chiediamo perdono, lo facciamo perché sentiamo di aver deluso qualcuno o di aver commesso un errore grave al punto da danneggiare altre persone. Ma come possiamo chiedere perdono agli altri senza perdonare prima noi stessi?

Più e più volte lasciamo nelle mani degli altri molte responsabilità di cui dovremmo farci carico. In questo caso, per esempio, il fatto di perdonare. Un esempio ancora più eclatante è l’amare. Se non amiamo noi stessi, non possiamo amare nessun altro, giusto? Ebbene, lo stesso accade con il perdono.

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Forse vi state chiedendo perché nessuno ve lo abbia mai fatto notare prima, come mai nessuno vi abbia mai detto che dovete perdonare voi stessi per poter essere perdonati dagli altri. La verità è che ci hanno da sempre insegnato ad essere in qualche modo “irresponsabili” nei confronti di noi stessi.

È per questo che ci permettiamo di amare gli altri senza prima amare noi stessi, che speriamo che gli altri ci perdonino prima di esserci perdonati, che esigiamo rispetto senza prima rispettare noi stessi… e così via. Tutto ciò dimostra, senza alcun dubbio, che non facciamo altro che commettere lo stesso errore, ripetutamente.

La paura di perdonare se stessi

Forse gli errori commessi e per i quali dovremmo perdonarci non sono altro che la manifestazione di una delle nostre più grandi paure: la consapevolezza delle nostre debolezze, di non essere perfetti. Forse è per questo che preferiamo volgere lo sguardo da un’altra parte.

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Oggi vi forniamo alcuni esempi affinché possiate perdonare voi stessi senza timori, così che la prossima volta che sentirete la necessità di chiedere perdono, pensiate prima a voi. Perché non è da egoisti mettere se stessi al primo posto: siete voi la cosa più importante, dunque siete i primi a potervi dare il perdono.

  • Perché dovete perdonare voi stessi? Per prima cosa, assicuratevi di meritare davvero il vostro perdono: alle volte ci sentiamo colpevoli senza esserlo. Quando sarete sicuri di avere la colpa, dovrete perdonarvi…come?
  • I fallimenti non vi rendono brutte persone: tutti commettiamo errori e questo non ci rende cattivi. Per questo motivo, è importante accettare i propri sbagli, imparare da essi e perdonarsi. Siamo esseri umani ed erriamo. È normale!
  • Ricominciate da capo: a volte abbiamo paura di ricominciare, ma probabilmente sarà proprio questo il primo passo dopo aver ricevuto il perdono. Pensate al fatto che perdonarvi significa apprendere, correggervi e rendervi conto del vostro errore. A partire da questo momento, una nuova vita avrà inizio.
  • Dimenticate il passato: potreste essere tormentati dagli sbagli del passato, presenti ancora adesso. Non mettetevi in croce per questo, perdonatevi e ricominciate. Usate ogni ostacolo del vostro cammino per migliorare come persone.
  • Siate responsabili delle vostre azioni: chiedere perdono, a volte, è un gesto irresponsabile, poiché implica il desiderio di “liberarsi” di un fardello nel più facile dei modi. Perdonare per primi se stessi, però, non è poi così facile. Assumetevi la responsabilità dei vostri errori, voi li avete commessi!

 “Il perdono è un regalo che fai a te stesso”
-Suzanne Somers-

Adesso potete perdonare gli altri

Adesso che sapete come si può perdonare se stessi prima di chiedere il perdono ad altri, siete pronti a farlo. Ebbene, tenete sempre a mente che voi avete la priorità su tutto il resto. Si tende ad usare la parola “perdono” con leggerezza e questo dimostra quanto siamo irresponsabili verso le nostre azioni.

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È importante provare compassione per se stessi. Nella vita tutti sbagliamo, prima o poi, e tutti abbiamo bisogno, in determinate occasioni, del perdono esterno. Badate, però, che questa non diventi una costante. Il perdono deve essere sincero.

Pensate, inoltre, che chiedere scusa a voi stessi vi porterà a conoscervi ancora meglio. Potrete capire i vostri errori per trovarvi una soluzione, potrete sviluppare una maggior fiducia in voi stessi e accrescere la vostra autostima.

Chiedete il perdono prima di perdonare voi stessi? Quando è stata l’ultima volta che vi siete perdonati? Ci auguriamo che da questo momento in poi mettiate in pratica l’abitudine di perdonare voi stessi. Sarà un gesto che vi arricchirà e che vi consentirà, inoltre, di chiedere agli altri un perdono molto più vero e sincero.


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