Prevenire la violenza con valori alternativi

Sapete come prevenire la violenza? Offrendo delle alternative che rispondano alla ricerca di sensazioni da parte dell'essere umano.
Prevenire la violenza con valori alternativi
Roberto Muelas Lobato

Scritto e verificato lo psicologo Roberto Muelas Lobato.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

Gli esseri umani vivono in realtà sociali. All’interno di queste società entriamo a fare parte di diversi gruppi, e in essi aspiriamo a occupare un ruolo importante. In altre parole, aspiriamo a ricevere un certo riconoscimento in quanto membri di un dato gruppo. Questa appartenenza ci attribuisce due identità: personale e sociale. All’interno di questi gruppi, la ricerca di varie sensazioni può prevenire la violenza.

Ecco che proviamo a spiccare all’interno dei gruppi di cui facciamo parte: vogliamo essere importanti. Questa esigenza prende il nome di ricerca di un significato. La ricerca di un significato è quel profondo desiderio di contare qualcosa, di essere qualcuno, di ricevere rispetto.

Visto che questi gruppi sono immersi in una data cultura, la ricerca di significato ci porta a provare a raggiungere i successi ai quali la cultura attribuisce un certo valore.

Ci riferiamo a quello che consideriamo importante dal punto di vista culturale e che, oltretutto, tende a coincidere con i valori che ammirano le persone che fanno parte della nostra cultura e della nostra cerchia sociale.

Sapevo solo una cosa, un qualcosa che per allora avevo già imparato bene: che l’amore trascende la persona fisica dell’essere amato e trova il suo significato più profondo nel suo stesso spirito, nel suo io intimo. Che sia presente o meno, e seppur continuando a vivere, in qualche modo smette di essere importante.

-Viktor Frankl-

Alla ricerca di sensazioni.

Alla ricerca di un significato per prevenire la violenza

La ricerca di significato all’interno di un gruppo viene risvegliata da determinate circostanze. Le modalità più caratteristiche sono la perdita di significato, come l’umiliazione, la percezione di una minaccia e la possibilità di acquisire un significato maggiore, come scalare i gradini sociali.

Una volta attivata la ricerca di un significato, l’attenzione è tutta sul gruppo al fine di definire le norme fissate dallo stesso nelle varie circostanze.

In questo modo i membri del gruppo ci indicheranno cosa fare per recuperare o per guadagnare una certa importanza. Tale significato è insito nell’ideologia o nella narrativa del gruppo.

Di conseguenza, se l’ideologia del gruppo indica che solo attraverso l’uso della violenza diventa possibile acquisire il significato, allora i membri diventeranno violenti estremisti.

Per fortuna, i gruppi che giustificano la violenza sono una minoranza e la ricerca di un significato può condurre sul versante opposto, ovvero aderire a gruppi che diffondono il valore della non violenza.

Erano sensazioni, ma al loro incerto c’erano incredibili elementi di spazio e tempo.. Cose che in fondo hanno un’esistenza chiara e definita.

-Howard Philips Lovecraft-

Appartenenza a un gruppo.

La ricerca di sensazioni contro la violenza politica

Una serie di studi di Birga Schumpe mettono in luce che i giovani alla ricerca di nuove esperienze non sceglieranno gruppi estremisti.

Gli autori hanno scoperto che la ricerca di sensazioni può indurre attività prosociali e costruttive. In altre parole, aiuta a prevenire la violenza.

Nell’insieme questi risultati possono aiutare a offrire alternative all’estremismo. Dunque, dare alternative ai giovani, così come unirsi a un corpo di pace o a una ONG che si occupa di servizi umanitari all’estero può evitare che si avvicinino ai gruppi estremisti.

Il punto è offrire alternative nuove, complesse e intense. Offrire loro un rischio che non preveda l’uso della violenza. Tra le attività eccitanti proposte dagli autori vi sono: la partecipazione ad assemblee e rappresentazioni pubbliche, come opere teatrali e musica; le marce e le sfilate; spettacoli comici e parodici; dibattiti a sostegno della resistenza pacifica.

Offrendo queste alternative riusciremo a soddisfare la ricerca di sensazioni, ripristinando il ruolo che i giovani hanno all’interno dei gruppi sociali di cui fanno parte.


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  • Schumpe, Birga M, Jocelyn J Bélanger, Manuel Moyano, y Claudia F Nisa. «The role of sensation seeking in political violence: An extension of the significance quest theory». Journal of Personality and Social Psychology, 1 de noviembre de 2018. https://doi.org/10.1037/pspp0000223.
  • Schumpe, Birga M, Jocelyn J Bélanger, Manuel Moyano, y Claudia F Nisa. «The role of sensation seeking in political violence: An extension of the significance quest theory». Journal of Personality and Social Psychology, 1 de noviembre de 2018. https://doi.org/10.1037/pspp0000223.

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