Psicoterapia del movimento: cos'è e come può essere applicata

Il movimento del corpo è uno strumento molto utile nei contesti terapeutici. Permette l'espressione delle emozioni, è una risorsa molto catartica e offre anche grandi benefici per la salute mentale. Continuate a leggere per saperne di più su questa tecnica.
Psicoterapia del movimento: cos'è e come può essere applicata
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 aprile, 2024

La psicoterapia del movimento è sempre più diffusa. Negli Stati Uniti, ad esempio, è sempre più comune applicare questa risorsa corporea, combinata con approcci psicologici tradizionali. Facilita, tra le altre cose, l’espressione emotiva, fisica e anche cognitiva. I pazienti traggono grandi benefici da questa interessante risorsa.

Va detto, tuttavia, che non si tratta di una terapia esecutiva unica ed esclusiva. È piuttosto uno strumento complementare, una forma di comunicazione non verbale che permette di incanalare la sofferenza in modo più accurato. Si è visto, per citare un’area, che è una strategia utile nei pazienti con schizofrenia. Scopriamone di più!

Psicoterapia del movimento: cos’è e a cosa serve

Il movimento del corpo è sempre esistito nella nostra cultura come meccanismo espressivo e anche curativo. Ci sono tradizioni molto antiche che parlano di “danze curative”, di danze per raggiungere l’estasi o liberare entità malvagie dall’interno.

La danza e l’espressione corporea spesso trascendono l’arte per connettersi con il mistico o lo spirituale. E non sorprende che un tempo fosse incluso nel campo terapeutico.

La psicoterapia del movimento è una forma di terapia corporea che cerca di facilitare la risoluzione dei problemi e delle sofferenze del paziente. Va detto, a titolo di curiosità, che questo modello affonda le sue radici nel lavoro dello psicoanalista austriaco Wilhelm Reich.

È un approccio complementare che molti terapisti applicano nelle loro sessioni e spesso aiuta con approcci clinici tradizionali come la terapia cognitivo comportamentale o la terapia dell’accettazione e dell’impegno.

gruppo di psicoterapia del movimento
La psicoterapia corporea ha una lunga tradizione in ambito clinico e non solo.

A cosa serve la terapia del movimento del corpo?

Uno degli obiettivi in psicologia è che il paziente permetta a se stesso di sentire ed esprimere ciò che è dentro di lui. Spesso questo obiettivo è difficile da realizzare; ci sono blocchi e limiti quando si tratta di saper dire ad alta voce ciò che fa male. La psicoterapia del movimento è, prima di tutto, una forma di comunicazione.

Documenti di ricerca, come quelli realizzati dalla Dott.ssa Erma Dosamantes e pubblicati sull’American Journal of Dance Therapy, individuano gli aspetti utili:

  • Esteriorizzare lo stato d’animo.
  • Diventate consapevoli di voi stessi.
  • Migliorate la comunicazione su ciò che sentiamo.
  • Connettetevi con le vostre emozioni, bisogni e pensieri.
  • È un’esperienza ludica che allenta le tensioni e facilita la connessione del paziente con il suo ambiente.
  • Ci permette non solo di prendere coscienza di ciò che sentiamo, ma anche di riscoprire il nostro corpo attraverso l’espressione e la sensibilità.
  • È un esercizio pedagogico di autoconoscenza per vedere noi stessi come un tutto. Il nostro benessere sta anche nel raggiungere quella completa armonia tra mente e corpo.

L’espressione corporea in terapia facilita l’incontro tra mente e corpo, al fine di esplorare emozioni e bisogni in modo giocoso.

Per chi è utile la psicoterapia del movimento?

La psicoterapia del movimento è una risorsa efficace per quasi tutti i tipi di pazienti. Tuttavia, è ovvio che non tutti si sentiranno a proprio agio con questo strumento. Richiede una forma di disinibizione forse troppo radicale rispetto all’abitudine di alcuni. Ne vale la pena però.

Comunque sia, questa tecnica è nel suo momento ed è utile in scenari come i seguenti:

  • È favorevole nei pazienti con depressione.
  • Le persone con autismo spesso traggono grandi benefici dalla terapia del linguaggio del corpo.
  • I metodi che lavorano sui disturbi d’ansia di solito applicano questo strumento.
  • Anche le persone con disturbi alimentari o bassa autostima lo trovano arricchente.
  • È molto utile per lavorare sui conflitti interni. L’Università del Costa Rica ha dettagliato in un documento i benefici della psicoterapia corporea nei pazienti con schizofrenia.
  • Chi subisce qualche trauma psicologico vede in questa psicoterapia un alleato eccezionale. Non possiamo dimenticare il modo in cui lo stress post-traumatico si aggrappa al corpo e blocca la mente. Lasciarsi trasportare dall’espressione corporea o dalla danza è una risorsa positiva.

Come viene applicata la terapia espressiva o motoria?

Uno degli obiettivi della psicoterapia corporea è quello di aprire altri canali di comunicazione per il paziente. In generale, la terapia tradizionale si basa sulla conversazione e su quello scambio arricchente tra paziente e psicologo. In questo caso abbiamo la possibilità di avere un altro meccanismo di intervento, più dinamico, libero e catartico.

Come si applica? Attraverso quali tecniche possiamo beneficiare di questa forma di movimento giocosa e appagante? Vediamolo subito.

Questa terapia non ha lo scopo di insegnare balli o balli. Non è previsto che il paziente muova il proprio corpo in modo schematizzato; unica espressione, si sollecita la libertà di movimento.

1. Esercizi di autoesplorazione ed espressione

In questo tipo di terapia la danza non viene insegnata, non è un metodo istruttivo; È uno strumento corporeo ed espressivo. Pertanto, uno degli obiettivi è che il paziente prenda coscienza di ogni parte del proprio corpo; L’obiettivo finale è trovare un modo per incanalare meglio le tue emozioni. Ciò si ottiene attraverso esercizi di rilassamento e di autoesplorazione.

L’espressività è un’altra strategia che consente paura, rabbia, tristezza. L’idea è che mani, braccia, gambe e viso si muovano al ritmo di ogni stato emotivo interno.

2. Giochi di gruppo

I giochi di gruppo sono un modo per svolgere la psicoterapia del movimento. I terapeuti propongono dinamiche in cui il corpo e non la voce è lo strumento della comunicazione. Il role playing o l’interpretazione di certe situazioni sono uno strumento originale in questo contesto.

3. Danza libera

Danzare, muoversi, esprimersi con il proprio corpo, in armonia con la musica, è un’altra proposta di psicoterapia corporea. In questo strumento non ci sono linee guida, la persona si lascia trasportare in totale libertà e spontaneità.

Donna che balla sotto la pioggia
La vita è movimento e il corpo è il nostro miglior canale di espressione.

Vivere meglio con la psicoterapia del movimento

La sofferenza emotiva dà forma a un torpore fisico e psicologico. È come vivere dentro un guscio, lontano da tutto e concentrato solo sul disagio. Il movimento del corpo ci permette di conquistare spazi interni ed esterni, è un linguaggio non verbale che canalizza, che libera e attiva la consapevolezza di sé.

Pertanto, non siamo sorpresi che il terapeuta possa farci una proposta di questo stile. Se ci incoraggiamo a farlo, se facciamo il passo e perdiamo la vergogna, otterremo grandi benefici. Vale la pena provarlo.


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