Quando i genitori deludono i propri figli
Si parla spesso dei figli che deludono i genitori. Tuttavia, quando i genitori deludono i propri figli, con o senza volerlo, si stende un velo più invisibile. Aspetti come la mancanza di rispetto, di supporto, di attenzioni o di protezione sono conseguenze silenziose che spesso ci accompagnano fino all’età adulta sotto forma di ferite e mancanze.
Sappiamo che né l’educazione né la crescita di un figlio sono compiti facili. Sono pochi i corsi e molte le sfide; e non si danno premi ai genitori migliori, né si ammoniscono i peggiori. Gli errori, alla pari dei successi, restano impressi nella vita dei figli, in modo silenzioso e nella riservatezza del tessuto familiare. In seguito questi piccoli cresceranno e matureranno venendo a patti, meglio o peggio, con quanto vissuto. In che modo e quando i genitori deludono i figli?
“La delusione è una specie di bancarotta. La bancarotta dell’anima che spende troppo in speranza ed aspettative.”
-Eric Hoffer-
In media molti genitori tendono a sottovalutare la loro influenza sui propri figli. Come spiega uno studio che è stato condotto presso il dipartimento di psicologia dell’Università di Stanford, spesso si trascura l’impatto che possono avere determinate condotte, il linguaggio usato o persino il modo in cui un genitore tratta altre persone al di fuori del contesto familiare.
Crescere un figlio è più che offrirgli sostentamento. Un bambino si nutre anche di ciò che vede, di ciò che sente e di ciò che prova. Niente è lasciato al caso nell’allevamento e nell’educazione, tutto viene elaborato e integrato nel proprio essere sotto forma di segno o di spinta positiva per la crescita.
Quando i genitori deludono i propri figli
L’amore non sempre è sufficiente quando si tratta di formare una famiglia: occorre saper amare. Talvolta l’affetto smisurato sfocia in un’iperprotettività che intorpidisce lo sviluppo emotivo e personale del piccolo. Altre volte questo amore che cerca sempre il meglio per il bambino o la bambina delinea una crescita segnata da direttive ferree, ordini inflessibili e un’educazione autoritaria.
I genitori deludono i propri figli in molti modi, spesso senza esserne consapevoli, per una ragione molto semplice: hanno una visione distorta e poco pedagogica dell’affetto. L’amore intelligente dei genitori verso i propri figli è quello che promuove e stimola la crescita in tutti i sensi, in particolare quella emotiva e psicologica: quella che fomenta l’autonomia e dà forma a un’identità sicura e felice.
Sebbene i genitori facciano del loro meglio, spesso non è sufficiente. E non ci riescono per ragioni molto diverse. Vediamone alcune .
Genitori immaturi
Alcune coppie hanno una personalità chiaramente immatura che rende incapaci di crescere i figli nel modo adeguato . L’irresponsabilità, l’incoerenza nei modelli e precetti educativi, la mancanza di abitudini e di strategie pedagogiche generano situazioni molto complesse, dalle gravi conseguenze.
Quando i genitori deludono i propri figli, si crea una ferita, quella della delusione. È un segno che non sempre si cancella e che può persino condizionare il modo in cui ci relazioniamo con gli altri: con maggiore diffidenza o distacco.
Genitori con passati traumatici
Alcuni genitori affrontano la crescita dei figli con il peso di un passato traumatico. Talvolta, ancora afflitti dal ricordo di maltrattamenti, avversità o ferite irrisolte e ancora aperte. Tutto ciò è solito compromettere la qualità della crescita di un figlio. È chiaro che non tutti i casi sono uguali, ma in queste situazioni si verificano spesso delle condotte estreme.
Alcuni genitori non riescono a digerire il peso della loro stessa infanzia traumatica e proiettano questo sconforto sui loro figli. Altri, invece, ossessionati ancora da quest’ombra dello ieri, tendono a essere iperprotettivi.
Genitori che si proiettano sui figli
Sogni falliti, progetti incompiuti, ideali non raggiunti, mete non conquistate… Questo pozzo di frustrazione trova speranza con l’arrivo di un bambino. È allora che i genitori iniziano a gettare le basi del loro progetto: fare in modo che il bambino o la bambina raggiunga ciò che il padre o la madre non ha potuto fare a suo tempo.
Questa dinamica educativa nega del tutto i bisogni dei piccoli, coarta tutti i loro desideri e persino la loro infanzia e adolescenza. È un altro modo in cui i genitori deludono i propri figli.
Genitori che non sanno rispondere ai bisogni dei figli
I bambini vengono al mondo con le loro sfumature, personalità, particolarità e bisogni. Saper rispondere a tutto questo nel miglior modo possibile è senza dubbio il dovere più grande per qualsiasi genitore.
Trascurare questi bisogni o persino porre essi il veto è un attentato all’integrità dei piccoli. A volte una condotta ribelle, insolente o di sfida da parte di un bambino cela delle carenze, vuoti mai colmati e lacune che questi genitori non sono stati in grado di riempire e risolvere con efficacia.
Le delusioni sono segni che, in qualche modo, portiamo tutti sulle spalle. A volte pesano e ci opprimono troppo, non vi è dubbio. Tuttavia, gli errori commessi dai genitori, in modo più o meno consapevole, non hanno motivo di ostacolare o limitare la qualità della nostra vita .
Il potere di perdonarli o meno è nelle nostre mani, ma saper lasciare da parte il peso dello ieri per vivere il presente nel miglior modo possibile è senza dubbio un obbligo primordiale. Altra cosa (e non meno importante) è evitare che questi errori commessi dai genitori compromettano l’educazione dei nostri figli. Sta a noi trarre una lezione dal passato che ci serva per costruire il miglior futuro possibile .