Racconti medievali con morale per bambini

I racconti medievali non parlano solo di principesse e guerrieri coraggiosi. Racchiudono una grande morale educativa.
Racconti medievali con morale per bambini
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 02 gennaio, 2023

Visto da molti come un’epoca oscura e piena di atrocità, il Medioevo non è considerato certo il momento storico migliore da cui trarre ispirazione. Eppure, non è da condannare in toto. Un buon esempio di ciò sono i racconti medievali con morale che presentiamo in questo articolo.

Nonostante il passare del tempo, questi racconti possono essere interpretati con gli occhi del presente. Possiamo leggerli ai bambini durante la prima infanzia, ovvero tra gli 0 e i 7 anni, adattandoli ai nostri tempi senza falsare la loro essenza e il loro significato.

Perché scegliere i racconti medievali?

Invece di considerare il Medioevo come un buio palcoscenico ricco di inganni e analfabetismo, possiamo trasformarlo attraverso le sue storie in un momento di cavalleria, giostre e principesse che possono arricchire il mondo immaginario dei bambini.

Certo, una volta che il bambino avrà compiuto 6-7 anni, si consiglia di smettere di addolcire progressivamente le storie. Così, capirà meglio il mondo, conoscerà le ragioni dell’evoluzione e le attuali forme di pensiero a partire dalle basi medievali, classiche, moderne, ecc.

In questo articolo presentiamo alcuni racconti medievali con morale ideali per stimolare l’immaginazione dei bambini grazie alla presenza di esseri magici ed eventi fantastici. Questi stimoleranno la fantasia e l’immaginazione, utili e necessarie per lo sviluppo cognitivo e comportamentale.

Racconti medievali con morale per i bambini

Mago Merlino e Re Arturo

Se c’è una storia che i bambini amano, è sicuramente quella che racconta l’amicizia tra il mago Merlino e Artù Pendragon, che passerà alla storia come il famoso Re Artù di Camelot.

In realtà, il racconto di Merlino e Artù racchiude molte altre storie, costumi e leggende che, a quanto pare, furono tipici durante il Medioevo per attribuire alle isole britanniche un tocco quasi mistico; terre di magia, cavalieri fanciulle nobili e potenti.

La leggenda narra che mago Merlino accudì il figlio di re Uther, allevandolo in seno a una nobile famiglia che ignorava che Artù, come battezzò il giovane, era in realtà il futuro re di Camelot. Secondo la leggenda, inoltre, Artù era l’unico in grado di estrarre la magica spada Excalibur dalla pietra in cui il padre l’aveva incastonata.

Dalle storie di Merlino e Artù i bambini possono trarre numerosi insegnamenti come il valore dell’umiltà, grazie al quale Artù diventa il più grande re d’Inghilterra. La grande amicizia che nasce tra Merlino e il giovane monarca, li aiuterà a contrastare l’ambizione della sorella di Artù, che tradisce Merlino per porre fine al regno di suo fratello.

I piani di Morgana falliscono miseramente di fronte al coraggio, all’amicizia e alla forza dei Cavalieri della Tavola Rotonda.

La principessa del fuoco

I racconti medievali hanno come protagonisti re e guerrieri leggendari e principesse virtuose in linea con la morale del tempo. Non a caso il loro scopo era sia informativo sia didattico ed educativo.

In un mondo dominato dalla povertà e dalla miseria, l’umiltà era un valore molto importante. Questo racconto ha per protagonista una saggia principessa che, stufa di avere a che fare con pretendenti insulsi e superficiali, decide di chiedere loro un dono tanto prezioso quanto sincero e tenero al tempo stesso. Solo a chi vi riuscirà sarà concessa la sua mano.

Tra corone, grandi regali e spettacolari mazzi di fiori, la principessa verrà incuriosita dal dono di un giovane: una pietra.

“Questa pietra rappresenta la cosa più preziosa che posso donarle, principessa: è il mio cuore. Ed è anche sincero, perché non è ancora suo ed è duro come la pietra. Solo quando sarà pieno d’amore si ammorbidirà e sarà più tenero di ogni altro”.

Persona dentro un libro.

La morale: cosa ha imparato la principessa?

Quella pietra simboleggiava il cuore del giovane, duro e freddo. Solo gettandolo nel fuoco la principessa scoprì che era davvero puro, perché da esso emergeva una bellissima immagine dorata. Così la principessa imparò a distinguere le cose importanti da quelle superficiali e scelse di dedicare la sua vita al suo regno, donando ai sudditi libri e istruzione invece che doni e ricchezze prive di significato.

Perché leggere i racconti medievali ai bambini?

I racconti medievali tratti dalla tradizione orale mescolano leggenda e fantasia con una morale interessante. La loro funzione ludica, ma al tempo stesso didattica, li rende adatti ai bambini, soprattutto durante la prima infanzia, e sempre attuali.


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