
Il motivo che ci spinge a parlarvi di diverse tecniche di studio evitando di concentrarci su una sola, risiede nel fatto che ognuno di noi si adatta meglio a un determinato modo di assimilare e memorizzare le informazioni piuttosto che…
Reinterpretare le esperienze può darci il coraggio per iniziare una profonda metamorfosi. Passo dopo passo ricostruiremo noi stessi e supereremo le avversità.
Tutti abbiamo provato almeno una volta nella vita il desiderio di sostituire le esperienze negative con altre un po’ più piacevoli. Purtroppo, parliamo di qualcosa che a volte non possiamo realizzare con le nostre azioni, ma è in nostro potere reinterpretare le nostre esperienze.
La psicologia ci ha insegnato a farlo attraverso un approccio cognitivo, umanista e integrale. Inoltre, la psicoanalisi ci ha indicato anche i percorsi per riuscire nella trasformazione.
In questo articolo vi spieghiamo cosa comporta reinterpretare le esperienze, quali sono stati i contributi della psicologia, con particolare attenzione alla corrente psicoanalitica. Vi spiegheremo anche perché si parla di trasformazione, in che modo dare una nuova interpretazione e quali sono i vantaggi.
Quando non possiamo più cambiare una situazione, la sfida è cambiare noi stessi.
-Victor Frankl-
Quando parliamo di reinterpretare le esperienze, intendiamo il fatto di attribuire esse un nuovo significato. Questo serve a farci vedere quanto successo da un altro punto di vista. Uno che ci sembri meno angosciante ed estenuante.
Ad esempio, se abbiamo vissuto un’esperienza che ci ha provocato forte sofferenza e dolore, possiamo reinterpretarla pensando che ci è servita come importante lezione di vita. Allora, vedendo la cosa da questo punto di vista, la sofferenza sembrerà diminuire.
Ogni nostra esperienza viene associata a un’emozione, e il significato che attribuiamo a tale esperienza verrà associata, a sua volta, a essa. Darle un altro significato ci darà modo di concentrarci su un’emozione diversa; ad esempio, possiamo passare dalla tristezza all’allegria. L’idea di fondo è rendere la trasformazione assertiva.
La psicologia ha tra i vari obiettivi quello di studiare i nostri comportamenti, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Dai vari tentativi di avvicinamento alla questione, sono derivati diversi contributi su come reinterpretare le esperienze. Vediamo in che modo:
Ognuno di queste branche si avvicina alle profondità dell’essere per reinterpretare le esperienze. Vale a dire che tutte partono dalla conoscenza di sé, perché avvicinandoci a noi stessi ed esplorandoci potremo trovare la strada per la trasformazione.
Ma non sempre possiamo riuscirci da soli. Ci sono situazioni che ci sfuggono di mano, perché particolarmente traumatiche o perché risvegliano in noi un entusiasmo fuori controllo. In questi momenti è importante chiedere aiuto.
I nostri complessi sono la fonte della nostra debolezza, ma spesso sono anche la fonte della nostra forza.
-Sigmund Freud-
Vi proponiamo diverse opzioni:
Sebbene sia facile a dirsi, il cammino non è privo di ostacoli. Buona parte delle difficoltà, inoltre, derivano da un’unica causa: quella di camminare per sentieri mai percorsi; in questo modo dovremo perderci e ritrovarci più di una volta.
Dare nuovo significato alle esperienze apporta grandi vantaggi. Vediamone alcuni:
Reinterpretare le esperienze è fondamentale per trasformarsi. Possiamo scegliere se essere tra coloro che affrontano una metamorfosi o tra coloro che continuano a lamentarsi e a rimanere nello stato di rassegnazione, senza spiegare le proprie ali e volare.
Abbiate il coraggio di esplorare voi stessi; nelle vostre profondità troverete un senso che vi terrà ancorati alla vita con rinnovata motivazione e assertività. Fate della resilienza la capacità di affrontare le difficoltà future. Date nuovo significato all’esperienza per guarire e per andare avanti.