Riconoscere il proprio talento

Se volete scoprire quale può essere il vostro talento, rispondete a queste domande.

Scritto e verificato la psicologa Adriana Díez.

Ultimo aggiornamento: 30 dicembre, 2022

A volte rimaniamo disorientati sulla nostra strada verso il successo. A volte non sappiamo cosa scegliere per sentirci bene, per essere felici. Capita di chiedersi in cosa si è bravi o come eccellere. Ci perdiamo in un mare di domande ed è spesso difficile trovare le risposte. In questo articolo spieghiamo come riconoscere il proprio talento.

Da questa premessa possiamo iniziare a muoverci. Sono felice di fare quello che faccio? Voglio dedicare il mio tempo e le mie giornate al lavoro che ho adesso? Come posso scoprire qual è davvero il mio talento? Più chiaro abbiamo il cosa, più facile sarà il come.

Alcune domande ci aiutano a identificare più facilmente i nostri talenti, ovvero cosa ci fa sentire vivi, cosa ci fa sentire realizzati e a cosa possiamo dedicare il nostro tempo senza nemmeno rendercene conto. Non aspettate oltre: prendete carta e penna e iniziate a rispondere.

Per riconoscere il proprio talento, bisogna trovare quello che si ama fare

Solitamente, a cosa prestate attenzione? Quale attività vi assorbe totalmente al punto da non accorgervi che il tempo passa?

A cosa pensate spesso per distrarvi dagli impegni di tutti i giorni? Cosa vi fa volare? Quale attività potreste svolgere per ore con il minimo sforzo? Cosa vi fa sorridere dentro e fuori?

Trovare ciò che si ama è importante, perché rende la vita più leggera, è catartico, piace e infonde calma e pace. Quando sappiamo cosa amiamo, la felicità diventa facile.

D’altra parte, il talento deve essere in qualche modo riconducibile a queste attività, deve essere nutrito da questa energia per riempire il nostro tempo.

Trovare cosa si può offrire al mondo

Come pensate di poter aiutare gli altri? Cosa potete offrire al mondo e vorreste condividere con chi vi circonda? Il mondo ha bisogno del talento di ogni persona, che è unico e irripetibile.

Trovare ciò che ci rende diversi, essere in grado di usarlo per far crescere gli altri è indispensabile per visualizzare il nostro percorso e dare un contributo importante al nostro contesto di appartenenza.

Identificare in cosa siamo bravi: ecco come riconoscere il proprio talento

In cosa siete bravi? Quali sono le abilità che i vostri amici apprezzano di più in voi? E gli estranei? Cosa fate in modo naturale che gli altri trovino difficile? Di solito cos’è che fate molto bene, tanto che gli altri si congratulano con voi? Cosa fareste senza essere pagati?

Quando ci perdiamo sulla via del nostro talento, le parole degli altri possono rimetterci in carreggiata. Chi vi sta vicino può ricordarvi cosa vi ha portato dove siete. Gli altri hanno la capacità di ricordarvi perché siete lì, in cosa siete bravi, quando a voi sfugge.

Trovare qualcosa per cui essere pagati

Cosa significano i soldi per voi? Cosa provate quando li avete? Tendete a risparmiare o, al contrario, li spendete subito? Che prezzo date al denaro?

Il significato che diamo al denaro è importante perché è il cambiamento che otteniamo e la ricompensa per aver dedicato il nostro tempo alle attività che realizziamo. Quando ci sentiamo apprezzati e il lavoro ci consola, il valore del denaro cambia.

È un premio al nostro talento, è un cambiamento per offrire agli altri quell’attitudine che ci rende speciali, che ci fa godere, che ci rende unici.

Conclusioni

Immaginate di svegliarvi un giorno e scoprire di essere famosi. Per cosa potreste essere famosi? Cosa vi ha permesso di farvi conoscere agli altri? A cosa vi piacerebbe dedicarvi se quel sogno fosse reale? Quel talento a cui state pensando è un regalo per voi e per chi vi circonda.