Rimanere concentrati durante la meditazione
Fra i suoi vari benefici, meditare è un’occasione per connettersi con se stessi, per prendere consapevolezza del proprio stato emotivo e per fermarsi ad ascoltare il rumore dei propri pensieri. Per rimanere concentrati durante la meditazione, occorre molta pratica e l’impiego di tecniche adeguate.
Molte persone ritengono che la meditazione non faccia al caso loro perché credono di non essere capaci di liberare la mente o di rilassarsi del tutto. Proprio per questo è necessario sottolineare che l’obiettivo della meditazione non è bloccare del tutto i pensieri, né lasciare la mente in bianco.
Se durante la meditazione la vostra mente è attraversata da pensieri, non preoccupatevi, è del tutto normale. È una macchina molto attiva che arriva a produrre tra i 60.000 e gli 80.000 pensieri in un giorno. Di fronte a questi numeri, è logico pensare che disattivarla volontariamente non è affatto facile.
Ebbene, la meditazione insegna a non afferrarsi ai né a fuggire dai sentimenti. Possiamo permettere essi di apparire e andarsene, ma senza farci trasportare dalla storia o l’emozione che provocano. Imparare a rimanere concentrati durante la meditazione è dunque una delle chiavi per dominare questa disciplina.
A seguire vi proponiamo alcuni consigli utili a tale scopo. Scopriteli!
Strategie per rimanere concentrati durante la meditazione
1. Controllare la respirazione
È utile per la mente avere un compito su cui concentrarsi. Gli esercizi di respirazione sono un buon metodo per mantenere la mente concentrata, oltre ad aiutare il corpo a rilassarsi.
Basterà contare le inalazioni e le esalazioni. Per esempio, potete contare da uno a cento. Se la =mente vagabonda e vi accorgete di aver perso il conto, fa lo stesso. Non arrabbiatevi e ricominciate.
La respirazione consapevole aiuta a rimanere concentrati durante la meditazione.
2. Disegnare o immaginare delle forme
Provate a immaginare un triangolo durante la fase di respirazione (inspirare, espirare, trattenere oppure inspirare, trattenere, espirare). Un’altra versione prevede un quadrato (inspirare, trattenere, espirare, trattenere).
Potrebbe tornarvi utile tenere accanto un elemento visuale da fissare, come la fiamma di una candela; in questo modo faciliterete la fase di concentrazione.
3. Meditazione guidata
Non esiste un modo sbagliato o giusto di meditare. La meditazione silenziosa è una delle possibili opzioni, ma esistono anche guide sonore che possono aiutarvi. In alcuni casi, una voce dirige insegnandoci esercizi di visualizzazione, in modo che la mente sia occupata dalle immagini e resti meno spazio per i pensieri liberi.
Esistono moltissime risorse audio o video per svolgere una meditazione guidata. Provate a esplorare internet per trovare quello che più vi soddisfa.
4. Accettare i pensieri
Se decidete di praticare la meditazione silenziosa, anziché allontanare i pensieri date essi il benvenuto. Spesso quando respingiamo qualcosa, è più facile che resti. Se accoglierete i pensieri e darete essi il benvenuto, sarete più liberi. Un modo per riuscirci è dare essi l’aspetto di qualcosa di piacevole.
Per esempio, potete immaginare che la mente sia il cielo azzurro e i pensieri delle nuvole che lo attraversano. Oppure che la mente sia un fiume e i pensieri dei tronchi che si muovono con la corrente. Così facendo, favorirete il via vai dei pensieri. I vostri pensieri non vi influenzeranno più, non dipenderete da essi e impedirete essi di restare e farvi male. Lasciateli semplicemente fluttuare.
5. Scrivere i propri pensieri
Se avete la testa piena di pensieri, forse potrà tornarvi utile registrarli prima di iniziare la meditazione. In questo modo darete essi una via di fuga impedendogli di diventare un’ossessione.
Scrivete tutti i vostri pensieri a mano a mano che appaiono, senza analizzarli, giudicarli o fermarvi a riflettere se li state formulando in maniera corretta. Trascrivere tutto quello che passa per la testa su carta bianca sarà un enorme aiuto per la meditazione.
6. Meditare con regolarità
Meditare tutti i giorni alla stessa ora, nello stesso posto, aiuterà a rimanere concentrati perché la mente saprà cosa le aspetta e reagirà con maggiore piacere. La mente non è allenata per restare ferma, pertanto lotterà contro lo stimolo repentino di interrompere quello che sta facendo naturalmente.
Dovete pertanto creare l’abitudine di liberarvi dei vostri pensieri.
Non sottovalutate il potere della meditazione
Meditare è semplice, ma non facile. A ogni modo, vale la pena di imparare e renderla un’abitudine giornaliera. Vari studi hanno dimostrato che apporta diversi benefici per il benessere emotivo e fisico.
La meditazione è indicata anche per trattare disturbi gravi come la depressione, l’ansia, le malattie cardiache, la pressione arteriosa, i disturbi del sonno, i dolori cronici. Mettendo in atto i consigli di quest’articolo, meditare vi risulterà molto più facile. Adesso tocca a voi. Provate a praticare questa disciplina e i risultati vi sorprenderanno.