Sindrome da oggetti luccicanti: che cos'è?

Sei mai rimasti abbagliati da qualcuno e poi hai provato una profonda delusione? Avete mai seguito ciecamente un obiettivo che non vi ha portato da nessuna parte? Questi fenomeni hanno un nome e una spiegazione. Scoprite d cosa si tratta!
Sindrome da oggetti luccicanti: che cos'è?
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

Accecati, ipnotizzati e persino ottusi. È così che ci sentiamo a volte quando qualcosa va di moda nella nostra società. Può essere una nuova tecnologia, un libro che ci vende la felicità eterna o anche un politico che ci promette castelli di sabbia. Le persone sono spesso come bambini che inseguono luci colorate pensando che toccarle realizzerà i propri desideri. Oggi parliamo della sindrome da oggetti luccicanti.

L’essere umano è un eterno sognatore e si illude facilmente, soprattutto se qualcosa o qualcuno appare sul suo cammino  come abbastanza attraente da catturare la sua attenzione. Questo fenomeno non si manifesta solo a livello individuale, anche molte aziende cadono spesso in questa trappola. Iniziano un progetto lasciandosi trasportare da un trend di mercato senza valutare nessuna variabile.

A volte siamo così ossessionati da un’idea, un concetto o un desiderio che tutto il resto scompare dal nostro campo visivo. È come qualcuno che viene catturato da una luce nell’oscurità senza sapere che in realtà è il fulcro di un treno in avvicinamento. Tutti noi, ad un certo punto, abbiamo provato quella sensazione in cui qualcosa ha attirato così tanto il nostro interesse da non riuscire a vedere che era tutto falso, un mero miraggio all’orizzonte…

La sindrome dell’oggetto lucente appare ora più che mai a causa delle molteplici fonti di attrazione che ci circondano. Non abbiamo tempo per analizzare tutto ciò che ci viene incontro.

Donna con una luce nella mente e gli occhi chiusi pensando alla sindrome dell'oggetto lucido
A volte siamo come bambini piccoli che si lasciano trasportare dalle proprie emozioni senza analizzare ciò che abbiamo davanti.

Cos’è la sindrome da oggetti luccicanti?

Questa sindrome definisce un’esperienza in cui ci sentiamo catturati da un fenomeno che va di moda. Per un po’ ne siamo ossessionati al punto da non prestare attenzione a nient’altro. In un secondo momento scopriamo però che questa idea, concetto o persona non era così incredibile come pensavamo. Poi arriva la delusione.

Può anche accadere che appaia un altro “oggetto luccicante” e che per il primo perdiamo interesse. Dopotutto, in questo presente così variopinto di stimoli, idee e concetti, è facile sentirsi attratti dall’uno e poi dall’altro. Questo non sarebbe un problema se non fosse che, a volte, questi abbagli temporanei ci costano emotivamente oltre che finanziariamente.

Così, in uno studio della dott.ssa Teresa Pearson della Stony Brook University di New York, viene evidenziato un aspetto interessante su questo argomento. È paradossale come nella nostra società alcune idee vengano immediatamente rese popolari e altre, invece, raggiungano a malapena il grande pubblico. Questo è molto comune in campo scientifico.

Molti dei messaggi che la scienza cerca di diffondere non sempre raggiungono le persone o danno loro validità. D’altra parte, altri che non sono né utili né veri possono diventare virali. A cosa è dovuto questo fenomeno?

Se brilla e suona bene, è utile ed è vero

Nel mondo degli affari, la sindrome da oggetti luccicanti compare  spesso. Dà forma a quel trend in cui un imprenditore avvia progetti lasciandosi trasportare da un’idea senza valutare rischi, fattibilità e sostenibilità. A volte, quell’idea sembra loro geniale, solo perché è di moda e molti ne parlano. Quindi viene approvata. L’imprenditore pensa di avere molto da fare ma poi si scontra con il fallimento.

La stessa cosa accade nella sfera personale. Quante volte abbiamo incontrato qualcuno che ci ha abbagliato con il suo modo di essere e dopo un po’ abbiamo scoperto la sua falsità? Molti. La nostra realtà, infatti, è abitata da infiniti oggetti brillanti (concetti e persone) che ci accecano con il loro fascino e finiscono per essere del tutto inutili e deludenti.

La parte complicata di tutto questo è che si perdono soldi, tempo e mille e una frustrazione per non essere stati più prudenti, premurosi e analitici.

Cosa c’è dietro la sindrome da oggetti luccinanti?

È importante notare che la sindrome da oggetti luccicanti non è un disturbo psicologico descritto nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5). Siamo di fronte a un comportamento abbastanza comune che è stato etichettato sotto quella designazione non clinica e, quindi, non patologica.

Ora, anche se non stiamo affrontando alcun problema psicologico, è evidente che si tratta di un fenomeno fastidioso. In generale, dietro chi si lascia trasportare da idee che si rivelano infruttuose, c’è l’impulsività, la tendenza ad agire senza lungimiranza o riflessione.

A volte qualcosa di piccolo offusca così tanto il nostro giudizio che perdiamo di vista il quadro generale.

Allo stesso modo, la sindrome da oggetti luccicanti è più frequente che mai data la società in cui viviamo, così dominata da stimoli e distrazioni. Così tante idee ci vengono in mente nello stesso momento che non siamo in grado di analizzarle con calma, in maniera misurata e con oggettività.

Donna che digita sul cellulare per rappresentare la sindrome dell'oggetto lucido
Molte delle notizie, idee e messaggi che ci raggiungono attraverso i social network possono oscurarci e finire per essere totalmente fuorvianti.

Quando non è tutto oro quel che luccica: come proteggerci dalla menzogna?

In questa realtà dominata dai social network e dall’informazione costante, non è tutto oro quel che luccica. Piuttosto, è ottone. Lasciarsi mettere in ombra dagli influencer e dai loro messaggi, dalle fake news e dalle tendenze che vanno di moda, è una cosa del tutto normale. Tuttavia, non tutto ciò che arriva a noi ci avvantaggia, anzi può danneggiarci in infiniti modi.

C’è chi segue diete che finiscono per intaccare la propria salute. Molti si lasciano trasportare da quella psicologia pop senza prove scientifiche che promette di insegnarci come ottenere ciò che vogliamo. Altri incontrano persone che non sono chi dicono di essere e alcuni avviano progetti lasciandosi trasportare da tendenze che durano appena due giorni. Come proteggerci dalla sindrome da oggetti luccicanti?

La capacità di giudizio per combattere la sindrome da oggetti luccicanti

Il pensiero critico è la nostra ancora di salvezza in un ambiente sempre più variegato, complesso e abitato da luci che accecanti. È più che mai necessario sviluppare un approccio cognitivo capace di analizzare e valutare la consistenza e la validità di ciò che ci arriva. Ciò richiede il controllo della mente accelerata, quella che è consapevole di ogni stimolazione e che non dedica tempo alla riflessione.

È nelle nostre mani impedire che il contesto continui ad affascinarci con le luci al neon. Cerchiamo di essere cauti, analitici e pazienti, perché tra tutta questa densità di informazioni, ci sono sempre fatti interessanti e anche persone a cui vale la pena prestare attenzione. Alleniamo la nostra attenzione e lo sguardo critico.


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