Sport durante l'adolescenza: benefici

Quando ben canalizzato, diretto e mirato, lo sport può essere un aiuto molto prezioso per migliorare alcune abilità di cui l'adolescente inizia ad avere bisogno per relazionarsi con gli altri.
Sport durante l'adolescenza: benefici
Francisco Roballo

Scritto e verificato lo psicologo Francisco Roballo.

Ultimo aggiornamento: 05 gennaio, 2023

Molti ricordano e percepiscono l’adolescenza come un momento di cambiamento, di ormoni impazziti e di mancanza di controllo. Ma che ruolo ha lo sport durante l’adolescenza?

Si sono diffusi molti miti in merito L’adolescenza è una fase di cambiamento ormonale? Sì, ma questo cambiamento sembra essere più legato allo sviluppo sessuale che alla ribellione associata a questa fase della vita. È un periodo di maturazione e soprattutto di tentativi ed errori.

Lo sport durante l’adolescenza è un mezzo per scaricare le energie e fissare obiettivi. La promulgazione dei valori di squadra e l’auto-miglioramento sono molto apprezzati in questo contesto. Allo stesso modo, il ruolo dell’allenatore può essere quello di una guida in questo processo.

Il cervello dell’adolescente

Durante l’adolescenza avviene la potatura sinaptica, meccanismo per cui si eliminano le connessioni nervose dell’infanzia, che non servono più nella vita adulta.

In concomitanza a questa purificazione, si stabiliscono nuove connessioni per acquisire nuove abilità e controllo emotivo.

Ragazza che si allena nel bosco.


Aspetti da considerare

  • Ormoni: la rivoluzione ormonale garantisce strumenti vitali per lo sviluppo fisico e cerebrale.
  • Prova ed errore: i comportamenti approvati verranno confermati e quelli non approvati verranno modificati.
  • Opportunità: non è una tappa terribile, ma un momento per vivere infinite esperienze.

La socializzazione nel campo sportivo

Gli esseri umani, e in particolare gli adolescenti, che stanno costruendo il proprio concetto di sé cercano negli altri informazioni su se stessi. Lo fanno sia con i loro coetanei sia con gli adulti.

Quelle abilità che possono essere disapprovate dalla famiglia possono essere rafforzate dall’approvazione dei coetanei. In questo senso, un ambiente ricco di valori veicolati da un obiettivo sportivo ha sicuramente un’influenza positiva.

Il ruolo dell’allenatore

È qui che entra in gioco il ruolo dell’insegnante e/o allenatore. Un adulto esterno alla famiglia che non è nemmeno un altro adolescente.

Svolge un ruolo di mediatore, diventando pian piano un punto di riferimento. È l’allenatore che stabilisce le linee guida sportive, fissa gli obiettivi e decide le regole per la squadra.

L’intelligenza emotiva

Oggi più che mai è la chiave per il successo. Nell’adolescenza, con la maturazione della nostra corteccia prefrontale, miglioriamo la nostra capacità di prendere decisioni. Acquisiamo maggiore controllo sui nostri impulsi, riuscendo a rinunciare a una ricompensa vicina nel tempo per un bene maggiore in futuro.

Nello sport l’atleta sacrifica il proprio tempo per allenarsi e ottenere un rendimento migliore invece di stare con gli amici; e questo porterà risultati sportivi.

Il grado di sviluppo delle strategie per affrontare gli ostacoli sembra predire il successo. Quindi la chiave è regolare le reazioni istintive ed emotive acquisite durante l’infanzia.

In questo senso, un possibile successo sportivo, oltre a essere una ricompensa, implica anche un allenamento per migliorare le capacità legate al processo decisionale, alla regolazione emotiva e al controllo degli impulsi.

Sport durante l’adolescenza

Psicologia, sport e adolescenza sono rami che si intrecciano. Possiamo vederlo nei seguenti punti:

  • Ricerca di identità. Secondo Erik Erikson, gli adolescenti rivivono i conflitti delle fasi precedenti. Le esigenze fisiche e mentali dello sport, oltre a fungere da distrazione, forniscono utili strumenti per superare i conflitti.
  • Competitività. Implica la verifica delle abilità fisiche e cognitive. La richiesta mentale e la scarica fisica funzionano come un meccanismo per calmare lo stress. Allo stesso modo, qualsiasi attività sportiva agonistica presuppone la messa in pratica di valori e abilità importanti da rafforzare nell’adolescenza.
  • Crescita personale. Questa caratteristica sembra ovvia ma non è meno importante. Il superamento degli ostacoli e l’acquisizione di competenze migliori sono rinforzi positivi che trascendono il campo sportivo.
  • Vita di gruppo. Negli sport di squadra, le linee guida sulle prestazioni mirano a perseguire un obiettivo comune. In sport come il calcio, il basket o la pallamano, la “chimica” della squadra predice gli obiettivi che la squadra può raggiungere.
  • Autostima. Tutte le linee guida sopra menzionate influenzano direttamente l’autovalutazione. Dall’essere un pezzo prezioso in una squadra ai cambiamenti maturativi, tutti aumentano l’autostima.

Lo sport durante l’adolescenza è uno stimolo per sviluppare le capacità fisiche, ma anche psicologiche. La sportività consiste nell’attuazione di valori civici come il rispetto per l’avversario.

Questi valori si riflettono in una miriade di attività nella vita adulta. In questo senso, l’allenatore è fondamentale poiché motiva il gruppo e l’individuo a fare propri questi valori.

“Il percorso è la ricompensa.”

-Oscar Washington Tabárez-

Ragazzi che giocano a palla.


Sport durante l’adolescenza e personalità

L’attività sportiva è ancora più importante per i bambini e gli adolescenti che mostrano problemi di comportamento. Unirsi a un gruppo con obiettivi comuni, lontano da pericolose tentazioni che possono aggirarsi nell’ambiente, può aiutare a prevenire o modificare i comportamenti disadattivi.

Se volessimo esemplificare il rapporto tra sport e adolescenza, potremmo dire che il primo disegna un campo di gioco in cui bisogna adottare abilità molto simili a quelle di cui gli adolescenti iniziano ad avere bisogno.

Il tutto senza i rischi e le conseguenze degli errori che si commettono fuori dal campo di gioco. Nello specifico sono coinvolte:

  • Iperattività. Gli sport che richiedono un elevato dispendio energetico sono consigliati per gli adolescenti con iperattività.
  • Abilità sociali. Per affinare le abilità sociali, sono consigliati gli sport di gruppo, come il calcio. Seguire le linee guida del gruppo richiede la modifica dei comportamenti incompatibili.
  • Autostima. Gli sport che aumentano le capacità difensive e migliorano il senso di controllo, come le arti marziali, aiutano a costruire la fiducia di quegli adolescenti che hanno subito episodi di bullismo.

Benefici dello sport durante l’adolescenza

Lo sport e l’adolescenza sono due entità dalle mille risorse che si mescolano. La psicologia può aiutare l’adolescente a migliorare la sua esperienza sportiva, mentre lo sport è un ambito unico per allenare le abilità che serviranno all’adolescente nella vita adulta.

Ci riferiamo a disciplina, gestione emotiva, abilità sociali, gestione del successo e del fallimento o del processo decisionale.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Devís, J. (1995). Deporte, educación y sociedad: hacia un deporte escolar diferente. Revista de Educación, 306, 455- 472.
  • Sonstroem, R. (1984). Exercise and self-esteem exercise. Sport Science Review, 12, 123-155.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.