Storie con morale: 3 saggi racconti

Stiamo per raccontarvi tre storie con morale che ci ricordano quanto è importante proseguire lungo il nostro cammino, il valore dell'amicizia e la cautela nel prendere decisioni. Sono ritratti di situazioni di vita quotidiana.
Storie con morale: 3 saggi racconti
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 04 novembre, 2022

Le storie con morale sono come dipinti che rappresentano le virtù e le debolezze umane. I loro autori sono sconosciuti, ma le loro trame sono diventate popolari e sempre più ricche di dettagli grazie al contributo delle varie persone. Non importa chi è l’autore, bensì il potente messaggio trasmesso da questi racconti.

Stiamo per raccontarvi tre storie con morale: la prima narra di un uomo saggio che dà una lezione di vita a chiunque gli chieda consiglio; la seconda ci parla di due amici e del significato dell’amicizia; infine, la terza racconta di un leone, il re della foresta, che impara un’importante lezione durante la caccia. Senza troppi preamboli, vediamo in dettaglio ogni storia.

Un buon racconto è comprensibile a tutti. Può essere raccontato una e più volte. Perché rinasce ogni volta che viene raccontato di nuovo o letto ancora, sia ad alta voce sia per se stessi.

-Jostein Gaarder-

3 storie con morale

1. “Il saggio”

Si narra che in un regno antico vivesse un uomo conosciuto ovunque per la sua saggezza. All’inizio egli dava consigli solo ai suoi familiari e agli amici più cari. La sua fama, tuttavia, crebbe a tal punto che lo stesso sovrano iniziò a chiamarlo spesso al suo cospetto per chiedergli consiglio.

Ogni giorno giungevano molte persone per ricevere i suoi preziosi consigli. Tuttavia, il saggio notò che varie persone si recavano ogni settimana e gli raccontavano sempre gli stessi problemi, quindi ricevevano sempre lo stesso consiglio, ma non lo mettevano in pratica. Era un circolo vizioso.

Un giorno il saggio riunì tutte quelle persone che chiedevano spesso consiglio. Allora raccontò loro una barzelletta molto divertente, tanto che quasi tutti scoppiarono a ridere. Dopo aver aspettato un po’, raccontò di nuovo la stessa barzelletta. Continuò a raccontarla per tre ore.

Alla fine erano tutti sfiniti. Dunque il saggio disse loro: “Perché non potete ridere tante volte della stessa barzelletta ma potete piangere migliaia di volte per lo stesso problema?”.

Paesaggio orientale

2. “I due amici”

La seconda delle nostre storie con morale ci racconta che una volta due grandi amici decisero di attraversare il deserto. Si fidavano l’un l’altro e sentivano di non poter chiedere una compagnia migliore. A causa della stanchezza, però, i due ebbero una divergenza di opinioni.

Dal disaccordo passarono a una discussione e da questa a un dibattito acceso. La situazione degenerò al punto che uno degli amici colpì l’altro. Questi si rese subito conto dell’errore commesso e gli chiese perdono. Allora, colui che era stato colpito scrisse sulla sabbia: “Il mio miglior amico mi ha colpito”.

Proseguirono il cammino fino a ritrovarsi in una strana oasi. Non erano ancora entrati quando il terreno iniziò a muoversi. L’amico che era stato colpito iniziò ad affondare. Era una sorta di palude. Il suo amico si allungò come poté, mettendo a rischio la sua vita, e lo salvò.

Proprio allora il ragazzo che era stato colpito e poi salvato scrisse su una pietra: “Il mio migliore amico mi ha salvato la vita”. L’altro lo guardava con curiosità, così gli spiegò: “Tra amici le offese vengono messe per iscritto solo affinché le porti via il vento. I favori, invece, vanno incisi profondamente affinché non vengano mai dimenticati”.

3. Storie con morale: “Il leone avaro”

L’ultima delle storie con morale ci parla di un leone superbo che era affamato. Non mangiava ormai da un po’ e aveva lo stomaco che brontolava, ma sapeva che dove viveva non c’erano abbastanza prede.

Capì di dover essere paziente e cauto durante la caccia, dato che se si fosse presentata una preda e l’avesse perduta non ne avrebbe trovata facilmente un’altra.

Il re leone

Il leone rimase tranquillo dietro un cespuglio. Trascorsero alcune ore e non si presentò alcuna preda. Quando aveva ormai perso le speranze, comparve una lepre nelle vicinanze. C’era un pascolo e la lepre uscì per mangiare dell’erba, senza prestare attenzione. Conscio della velocità delle lepri, il leone sapeva che avrebbe dovuto sferrare un attacco improvviso e deciso. In caso contrario, la lepre sarebbe scappata.

Aspettò un po’ e si mise sull’attenti. Quando stava per saltare addosso alla sua preda, all’improvviso vide un bel cervo camminare a qualche metro di distanza. Gli venne l’acquolina in bocca. In un paio di secondi cambiò idea e attaccò il cervo, che aveva però avuto il tempo di vederlo e di iniziare a correre. La lepre, ovviamente, scappò.

Tra le storie con morale, questa che ci insegna che è meglio non lasciar andare ciò che rappresenta una certezza per noi in cambio di qualcosa che ci seduce all’improvviso.


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  • Vigil, J. I. L. (1991). Las mil y una historias de Radio Venceremos (Vol. 4). UCA Editores.
  • Guzmán Herrera, M. A. (2019). La fábula como herramienta didáctica en la enseñanza de valores morales (Bachelor’s thesis, Universidad de Guayaquil. Facultad de Filosofía, Letras y Ciencias de la Educación.).
  • Calamatta, G. S. (2009). Arquetipos atacameños: los buenos, los malos; los sabios y los tontos. Contextos: Estudios de Humanidades y Ciencias Sociales, (21), 47-53.

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