Strane emozioni che proviamo almeno una volta
Esistono emozioni comuni che abbiamo provato tutti. Paura, in presenza di una minaccia. Ira, quando qualcuno ci aggredisce o ci fa stare male. Piacere quando ci vengono rivolte belle parole… Insomma, emozioni quotidiane che conosciamo tutti. Tuttavia, a volte, appaiono alcune strane emozioni che ci provocano sconcerto.
Pur definendole strane emozioni, non significa che siano estranee alla maggior parte delle persone. Al contrario, le hanno sperimentate in molti. Ciò che è difficile spiegare è da dove vengono o perché si presentano, a volte, nei momenti meno opportuni.
All’essere umano sembra talmente strano esistere, che le domande filosofiche vengono da sé.
-Jostein Gaarder-
In quest’articolo, approfondiremo le strane emozioni che insorgono all’improvviso e ci lasciano un grande punto interrogativo. Queste emozioni ancora non hanno un nome, dunque bisogna descriverle invece di nominarle. Eccone sette.
Strane emozioni che proviamo tutti
1. Perdita improvvisa e temporanea della fiducia in sé
Si tratta di una sensazione spiacevole in cui si mescolano un forte sentimento di inferiorità, vergogna, frustrazione e timidezza. Da un momento all’altro ci sentiamo completamente incapaci o inutili senza sapere esattamente il perché.
Di solito definiamo quest’emozione con l’espressione “farsi piccolo”. È quella sensazione di perdita di sicurezza in se stessi, quando crediamo qualcuno più competente di noi in un qualche aspetto, sebbene non sapremmo dire quale. Non avvertiamo una minaccia, ma all’improvviso ci sentiamo più vulnerabili.
2. Tristezza e allegria insieme
Un’altra di queste strane emozioni si rivela quando allegria e tristezza si mescolano tra loro. Non sapremmo dire in quale proporzione sono presenti l’una e l’altra, sentiamo soltanto che coesistono. Ci viene persino voglia di piangere dalla felicità e malinconia all’unisono.
Questa sensazione si presenta spesso quando contempliamo qualcosa di enorme bellezza, come un paesaggio o un’opera d’arte. Anche quando notiamo il segnale di qualcosa di brutto su di un oggetto bello e sublime, come un bel fiore con uno dei suoi petali spezzato o rovinato.
3. Tutto passa molto in fretta e stiamo a punto di perdere una grande opportunità
Una delle strane sensazioni che arrivano quando passiamo da una tappa della nostra vita a un’altra in termini d’età. È comunemente chiamata la crisi dei 30, dei 40 o dei 50 anni. In queste fasi è frequente l’impressione che il tempo stia passando troppo in fretta.
Ma non si tratta solo di questo. Abbiamo anche la sensazione che stiamo “perdendo un’opportunità”, ma non riusciamo a definire cosa. Semplicemente, è come se avessimo perso il treno che è già passato e non tornerà. È in quel momento, allora, che arriva una certa ansia o fretta di trovare un’opportunità che sostituisca quella perduta.
4. Tutto finirà bene, anche se non sembra
È una delle strane sensazioni che sono anche molto piacevoli. L’abbiamo sperimentata tutti qualche volta, e per questa esiste una parola: pronoia. Questo termine tecnico è il contrario della paranoia.
Grazie a questa sensazione, sperimentiamo il mondo con un ottimismo e una speranza spropositati. Abbiamo una certezza interiore che ci dice che tutto andrà bene. Sentiamo anche la certezza che nulla possa interporsi nel nostro cammino, che è molto più forte e potente degli ostacoli che potrebbero interporsi a esso.
5. Un gigantesco vuoto quando qualcuno se ne va
È normale essere tristi quando qualcuno a cui vogliamo molto bene ci fa visita e poi se ne va. Talvolta, però, questa sensazione raggiunge dimensioni enormi anche se la persona non se ne va per sempre.
Quel qualcuno che se ne va ci lascia un incolmabile vuoto nell’anima. A volte abbiamo perfino il presentimento che non lo rivedremo, sebbene non ci siano ragioni per pensarlo. Lo viviamo come un addio definitivo, e ciò ci genera un conflitto che si dissolve in fretta.
6. L’impulso di lanciarsi nel vuoto
A volte ci troviamo in un luogo di considerevole altezza e, all’improvviso, ci sentiamo sedotti dal vuoto. Ecco allora apparire il desiderio di buttarci e al contempo paura.
Alcuni sostengono che questa sensazione nasca da un desiderio occulto di “giocarsi la vita”. In altre parole, di sfidare il pericolo in modo temerario. In alcune culture, questa sensazione è conosciuta come “la chiamata del vuoto”.
7. Abbandonarsi momentaneamente alle cure di qualcuno che ci ama
È una strana emozione piuttosto piacevole che a volte sperimentiamo. Consiste in un desiderio molto intenso di tornare a sentirsi un bimbo fragile e dipendente. Nasce quando ci troviamo in compagnia di qualcuno che ci ama e con cui ci sentiamo sicuri.
È una specie di desiderio di non volerne sapere di se stessi, ma che l’altro si prenda carico di noi. Non si tratta di uno stato che dura molto, ma quando si manifesta è molto forte, tanto da farci pensare di abbandonarci all’altro.
Queste strane emozioni combinano tutte diverse emozioni di base. È per questo che ci sembrano strane e che quasi nessuna di esse è duratura. Sono come un flash che appare e scompare quando meno ce lo aspettiamo.