Superare l'imbarazzo: 5 utili strategie

Superare l'imbarazzo: 5 utili strategie
Gema Sánchez Cuevas

Revisionato e approvato da la psicologa Gema Sánchez Cuevas.

Ultimo aggiornamento: 20 febbraio, 2023

A volte pensiamo che l’imbarazzo sia uguale alla timidezza. Ad esempio, si parla di superare l’imbarazzo di parlare in pubblico o di esprimere un’opinione durante una conversazione quotidiana e rilassata. Tuttavia, l’imbarazzo è molto più che semplice timidezza. Riguarda soprattutto una sensazione di scarsa dignità,  con la convinzione di valere poco.

Superare l’imbarazzo radicato in un quadro di questo tipo non è facile. Normalmente la sua origine risiede in una forte  esperienza  (o successione di esperienze) di svalutazione durante l’infanzia. Può essere anche il risultato di un’esperienza traumatica di abuso o di grave maltrattamento su minori. La sensazione si radica in aree profonde, quindi non è facile da estirpare.

L’imbarazzo è la bugia che dici quando parli di te stesso.

-Anais Nin-

In questi casi, la vergogna è un meccanismo che consente al bambino di proteggersi. L’adulto, presumibilmente un tutore, rifiuta alcune espressioni del bambino o la sua personalità incipiente. In queste fasce di età, l’affetto dell’adulto è tutto. Ecco perché il piccolo impara a essere come l’ adulto vuole che lui sia. Sviluppa un sé imposto e ogni comportamento che esce da questo schema gli sembra imbarazzante.

L’imbarazzo è spesso associato alla depressione e, per quanto possa sembrare strano, si ha anche paura di sé stessi. Sfiducia nei confronti di chi si è o quello che si potrebbe fare. Racchiude anche rabbia contenuta, che spesso il soggetto rivolge contro sé stesso. Tutto ciò induce la persona a muoversi con cautela lontano dagli altri privandosi del loro affetto. Tuttavia, superare l’imbarazzo è possibile grazie ad alcune strategie.

1. Approfondire la propria conoscenza per superare l’imbarazzo

Per superare l’imbarazzo bisogna capire cosa lo scaturisce. Osservatevi. Se necessario, portate con voi un quaderno per annotare tutto quello che evidenziate. Lo scopo è individuare esattamente le situazioni in cui provate imbarazzo.

Quale aspetto di voi è più legato a questo sentimento? Fate attenzione alle autocritiche. Quali parole o messaggi vi vengono in mente quando provate imbarazzo? Tutte queste informazioni saranno di grande aiuto per iniziare a superare il problema.

Testa a forma di labirinto

2. Rivedere il passato

Cercate di pensare alle persone più importanti della vostra infanzia. Come erano in generale? Come si sono comportate con voi? Perché hanno agito in un modo e non in un altro? Cosa rifiutavano di voi e perché credete che lo abbiano fatto?

Molte volte quando guardiamo in lontananza le figure amate e temute dell’infanzia, riusciamo ad adottare una nuova prospettiva. Ad esempio, possiamo scoprire che forse non ce l’avevano con noi, ma con sé stessi. È bello smentire il rifiuto del nostro essere, ovvero capire che non c’era nulla di sbagliato in noi, niente da respingere. Il problema esisteva solo nelle persone che ci respingevano.

3. Sviluppare un atteggiamento compassionevole verso sé stessi

Dobbiamo imparare a essere i nostri alleati. Un buon amico fa solo critiche costruttive, non sottolinea di continuo i difetti e ci addita. Non ci guarda con sospetto e non enfatizza i nostri errori. Dobbiamo essere buoni amici di noi stessi.

Per superare l’imbarazzo, dobbiamo imparare a vederci con  bontà, guardarci con amore. Dovete provarci, anche se all’inizio non pensate che sia efficace. I risultati potrebbero sorprendervi.

Ragazzo che pensa ai modi per superare l'imbarazzo

4. Lavorare sull’autoaccettazione

Accettare sé stessi è indispensabile per poter progredire. E accettarsi significa non voler essere qualcun altro, capire che non siamo né più né meno di nessuno. Ci sono parti di noi che non possiamo cambiare o che possiamo cambiare con il tempo e con pazienza, non dall’oggi al domani. In ogni caso, ogni cambiamento deve iniziare dall’accettazione, dal riconoscere che ci troviamo in un determinato luogo e che vorremmo raggiungerne un altro. Ecco perché l’onestà con noi stessi è così importante per evolverci.

Conoscere meglio il nostro imbarazzo, analizzare il passato e sviluppare un atteggiamento comprensivo nei nostri confronti deve servire a favorire l’autoaccettazione. Non è per niente facile. La mente ha passato anni comportandosi in modo diverso e persino il cervello può essere più o meno programmato per questo. Tuttavia, è possibile riuscirci a poco a poco e così superare l’imbarazzo.

Pedi tra le piume

5. Esporsi gradualmente

Il processo per superare l’imbarazzo va dall’interno verso l’esterno e viceversa. A mano a mano che progredite nel vostro sforzo, dovete definire anche degli obiettivi. Esporre voi stessi a ciò che vi causa imbarazzo, partendo da ciò che vi incute meno paura e aumentando gradualmente la difficoltà.

Queste cinque linee guida sono efficaci se applicate in modo coerente e con perseveranza. Tuttavia, molto spesso richiedono un aiuto psicoterapeutico. Il cammino sarà lo stesso, ma potrete contare sull’aiuto e il supporto di un professionista. Vale la pena di considerare questa opzione.


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