Superare un trauma con l'arte è possibile?

Superare un trauma con l'arte è possibile?
María Alejandra Castro Arbeláez

Scritto e verificato la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 12 febbraio, 2023

Quando viviamo una situazione complessa e dolorosa, spesso arriviamo a pensare che non ci sia una via d’uscita. Succede a chiunque. Ci chiudiamo in noi stessi e smettiamo di vedere le cose che abbiamo intorno perché alcuni traumi ci lasciano senza respiro, paralizzati, incapaci di agire, mentre continuiamo a rimuginarci su. Superare un trauma, però, è possibile.

I traumi sono ferite emotive che influenzano il nostro benessere personale. Tutti possono viverne uno. Sappiate, tuttavia, che esistono diversi modi per non rimanere intrappolati nel dolore, ovvero strategie che ci fanno sentire meglio e ci aiutano a superare un trauma. Una di queste risorse è l’arte.

Attraverso l’arte è possibile trasformare il dolore. Si tratta di rimodellare l’evento traumatico attraverso la creatività. La sofferenza, così, diventa una lezione di vita e a poco a poco la ferita emotiva si rimargina. In questo articolo vi daremo alcuni consigli per superare un trauma attraverso l’arte. Continuate a leggere per saperne di più!

L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.
Paul Klee

Entrare in connessione con se stessi

Per superare un trauma attraverso l’arte, è importante entrare in connessione con la parte più profonda di noi stessi per individuare e trasformare il sentimento che genera l’evento traumatico. Dobbiamo pensare a noi e cercare di capire quali emozioni possiamo associare alla nostra ferita emotiva.

Ragazza con gli occhi chiusi

La connessione profonda ci farà capire come realizzare la nostra opera d’arte. Se non riusciamo a trovare subito una connessione, non dobbiamo preoccuparci, ci vuole tempo e pratica. Sarà più facile se ci troviamo in un ambiente gradevole, in cui ci sentiamo a nostro agio, dove possiamo stare soli, ascoltare la musica che più ci piace; ad esempio casa, una spiaggia… Le alternative sono infinite.

Una volta capito quello che proviamo, dobbiamo iniziare a plasmarlo. Possiamo comporre una canzone, scrivere, ballare, cantare o realizzare una scultura. Siamo i creatori della nostra opera! Dobbiamo pensare ai nostri sentimenti e alle nostre idee più profonde associate alle nostre ferite emotive e cominciare a darvi forma mentre si deformano.

Essere se stessi

Al momento di realizzare la propria opera d’arte, è importante essere se stessi e non pensare all’opinione altrui. Dobbiamo pensare a noi, a come siamo, al nostro valore. Siamo unici. Noi più di chiunque altro conosciamo i nostri punti di forza e di debolezza e riconoscerli ci permetterà di dare forma al nostro lavoro.

Non dobbiamo rifiutare le idee che ci vengono in mente, ma cerchiamo di esprimerle attraverso l’arte. Dobbiamo trovare i nostri punti di forza, essere tolleranti con il passato, pensare a quello che possiamo imparare dalle situazioni dolorose e a come trasformarle con creatività.

Non giudichiamoci, diamoci l’opportunità di essere chi siamo davvero, con le nostre qualità e i nostri difetti. Nella nostra opera possiamo esprimere tutte le nostre idee, non importa se sono dolorose, tiriamo fuori il dolore che abbiamo dentro. L’opera d’arte è la nostra, dunque possiamo potete fare tutto quello che desideriamo.

Diamoci il permesso di mostrarci per quello che siamo, è il modo migliore di stimolare la creatività. Per superare un trauma attraverso l’arte, dobbiamo trasformare le nostre ferite emotive con il corpo e il materiale necessario per renderli lezioni di vita.

Come stimolare il processo creativo e superare un trauma?

Affinché sia più facile superare un trauma ricorrendo all’arte, vi proponiamo alcune strategie:

  • Elaborare tante idee, qualsiasi cosa venga in mente andrà bene.
  • Ascoltarsi.
  • Accettare con amore tutti i pensieri e le emozioni che arrivano.
  • Non giudicarsi.
  • Pensare a cosa si può imparare dalla situazione dolorosa in cui ci si trova.
  • Pensare a un modo per trasformare la ferita emotiva ed esprimerla nella propria opera.
  • Scegliere un luogo in cui ci si sente a proprio agio.
  • Procurarsi il materiale necessario.
  • Scegliere la musica che si preferisce.

Tutto questo aiuterà a realizzare la propria opera: essendo in sintonia con se stessi, il luogo, la situazione che  opprime e con la lezione che è possibile trarne, sarà più chiaro cosa si realizzerà con la propria opera.

Pennelli

Le visioni dell’arte e la psicologia

Boris Cyrulnik, psicoanalista e neurologo francese, ritiene che l’arte faciliti l’espressione di ciò che è difficile da dire a parole, una sorta di liberazione, di controllo emotivo, tanto che la persona riesce a sentirsi ascoltata. Per questo invita a superare i traumi attraverso l’arte.

L’arte e la psicologia sono due dimensioni strettamente collegate per quanto riguarda il superamento di eventi traumatici. Ecco alcune visioni:

  • Arteterapia: la psicologia, l’arte e l’educazione si uniscono per dare forma a una disciplina che punta al benessere emotivo utilizzando l’arte come via terapeutica.
  • Psicanalisi: attraverso l’arte esprimiamo aspetti del nostro inconscio, come ad esempio l’evento traumatico. L’arte è una forma di espressione, di catarsi, in altre parole, di liberazione emotiva.
  • Gestalt: invita l’uomo a ricreare la realtà a partire dagli stimoli a cui è esposto. A partire dalla percezione e utilizzando l’arte come risorsa, si possono trasformare e ribaltare le situazioni negative.
  • Psicoeducazione: la psicoeducazione propone di trasformare esperienze attraverso l’apprendimento e la rielaborazione degli eventi stessi. L’arte, in questo senso, si configura come un elemento facilitatore.
  • Laboratori: l’arte è un modo per esprimere le emozioni. Secondo lo storico dell’arte Ernst Gombrich, si tratta di una forma di percezione della realtà. Attraverso il processo creativo, quindi, si possono plasmare diverse situazioni.
  • Psicologia integrale: ha lo scopo di stimolare la creatività attraverso lo sviluppo della coscienza.

Attraverso l’arte è possibile esprimere idee e sentimenti associati a un evento traumatico. L’arte diviene quindi uno strumento essenziale per poter comunicare e trasformare il dolore. Un aiuto meraviglioso per la metamorfosi dei traumi.

È una delle forme di espressione utili a superare un trauma, perciò, cari lettori, entrate in connessione con la parte più intima e profonda di voi e cominciate a elaborare e rimodellare le situazioni dolorose che tanto vi preoccupano, scegliendo i materiali e il tipo di arte che preferite. Datevi da fare, e trasformate le vostre ferite emotive per superare i traumi e ritrovare il vostro benessere!

Qualsiasi uomo ferito si vede obbligato alla metamorfosi.

Boris Cyrulnik


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.