Teoria dell'esaurimento dell'Io: cos'è?

La teoria dell'esaurimento dell'io è molto simile all'esaurimento fisico, ma si associa alla mente.
Teoria dell'esaurimento dell'Io: cos'è?
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

Quando siamo così stanchi da non poter controllare le nostre emozioni, significa che abbiamo perso tutte le nostre abilità sociali? Non si arriva a questa condizione in modo così drastico, ma in parte è anche vero l’opposto e questo è quanto sostenuto dalla teoria dell’esaurimento dell’Io.

Nel caso non ve ne foste accorti, dopo un litigio, la fine di una storia o un periodo di forte stress, prendere delle decisioni diventa difficile, e così portare a termine qualunque compito, essere gentili e persino educati. Tutto questo non dura per sempre, ma può durare di più o di meno in base al tempo di esposizione a una determinata situazione.

Ed è questo aspetto che diversi psicologi si sono impegnati a studiare: il motivo per cui si verificano questi fatti in specifiche circostanze; tutto questo ha dato origine a una teoria interessante, che spiega perché si verificano questi eventi. L’aspetto più affascinante è che quando scopriamo il perché siamo anche un po’ più vicini alla soluzione.

In cosa consiste teoria dell’esaurimento dell’Io?

Secondo questa teoria, quando una persona affronta un intensissimo deterioramento della propria energia mentale perde la capacità di autoregolarsi per un certo periodo.

Vale a dire che il soggetto in questione non è in grado di controllare del tutto le proprie emozioni, i propri impulsi e, quindi, il proprio comportamento, visto che caratteristiche importanti come la colpa, l’assertività e l’empatia risultano fortemente alterate.

Donna con mal di testa e teoria dello esaurimento dello io

L’ego, ovvero l’io, è quella parte della nostra psiche che deve adattarsi a situazioni esterne. Per questo è così importante che sappia reagire quando insorgono desideri, capricci, tensioni, ecc. Da ciò dipenderà se ci lasceremo travolgere o se sapremo controllarci e gestire le situazioni al meglio.

Ma cosa succede quando a causa della gravità della situazione o della sua durata, l’ego viene represso a livelli estremi? Quando l’Io viene contenuto per molto tempo oppure in un momento estremamente delicato, esauriamo le energie e non riusciamo a dare il meglio di noi.

Accade lo stesso al corpo dopo aver corso una maratona; si sente così affaticato a causa dello sforzo eseguito per un certo arco temporale che persino il più semplice movimento gli costa moltissimo.

Di conseguenza, dopo una fase di esaurimento mentale e psichico, il nostro Io avrà a disposizione meno energie da investire nell’autoregolazione, secondo quanto sostenuto dalla teoria dell’esaurimento dell’Io.

Baumeister e il suo studio esaustivo sulla teoria dell’esaurimento dell’Io

Il primo a sviluppare questa ipotesi è stato Roy Baumeister, rinomato psicologo. Secondo lui, quando l’Io non è in forma come dovrebbe, in quanto ha consumato più risorse di quanto non faccia di solito, la conseguenza diretta è che non può svolgere determinate funzioni, come le seguenti:

  • Intervenire per modificare i comportamenti nocivi per la persona.
  • Prendere decisioni.
  • Mettere in atto l’autoregolazione.

Questo significa che il soggetto non si muoverà psicologicamente in modo ottimale, ma non perché non voglia, bensì perché non può, visto che ha consumato parte delle sue risorse, motivo per cui si lascerà andare a capricci, voglie, emozioni, ecc.

Tecniche di guarigione secondo la teoria dell’esaurimento dell’io

Sebbene le conseguenze dell’incapacità di autoregolazione delle emozioni siano piuttosto serie, riprendersi non è difficile ed è possibile in modo relativamente semplice. Bisognerà seguire questi passaggi:

  • Allontanarsi dalla situazione che è fonte di stress.
  • Riposare.
  • Dormire.
  • Regalarsi esperienze emotivamente gratificanti.
Uomo che si rilassa

Conclusioni

Consideriamo l’esaurimento fisico come assolutamente normale, alla pari di riposarci. Provate dunque a far riposare anche il vostro Io per guarire o per prevenire l’esaurimento e per poter risolvere al meglio i problemi della vita quotidiana.

Vi sentirete più felici e renderete anche gli altri più felici, mentre le vostre condizioni fisiche e i vostri rapporti miglioreranno notevolmente.

La capacità di prendersi una pausa e di non agire spinti dal primo impulso è diventata una lezione fondamentale per la vita di tutti i giorni.

-D. Goleman-


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  • Baumeister, R. y Vohs, K. (2007). Self-Regulation, Ego Depletion and Motivation. Social and Personality Psychology Compass.
  • Bejarano, T. (2010). Autorregulación y libertad. Thémata. Revista de Filosofía.

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