Test psicometrici: a cosa servono?
I test psicometrici vengono usati, tra le molte finalità, nei processi di selezione del personale o nelle prove d’ingresso. C’è chi li teme e chi invece ama questi piccoli problemi di ragionamento logico e spaziale. La loro funzione è sempre la stessa: misurare le attitudini personali, le competenze e il profilo psicologico.
Questi test ben strutturati non sono esenti da critiche. Quando si tratta di quantificare qualunque dimensione o caratteristica psicologica, è più completo ricorrere a tecniche diverse. In questo modo si può ottenere un range più ampio di informazioni.
I test psicometrici offrono poco più che un punteggio e un primo approccio. Permettono di vedere se le competenze del candidato sono in linea con i requisiti base richiesti dalla posizione. I risultati, tuttavia, verranno confrontati con altri criteri per ottenere una valutazione più ampia e precisa.
Le prove selettive, come le matrici di Raven e i test di attitudine verbale o meccanica, possono essere considerate filtri adatti a una prima fase di selezione. Sono di solito seguiti da un colloquio individuale.
Certamente in questo stesso momento molte persone che aspirano a una posizione si stanno esercitando con i test psicometrici; l’obiettivo è ottenere un buon punteggio nella prima fase di selezione. In poche parole, sono lo scoglio iniziale da superare per poter accedere alla prova successiva.
Test psicometrici: finalità e campi di applicazione
I test psicometrici sono questionari, spesso a risposta multipla. Permettono alle aziende o a qualunque ente di ottenere informazioni sulla personalità o altri aspetti cognitivi del candidato; valutano l’attenzione, la memoria, la risoluzione dei problemi, le attitudini verbali o spaziali.
Nella valutazione sono tre gli aspetti importanti da considerare: la velocità, le risposte giuste e il numero di errori. D’altro canto, studi come quello condotto dall’Università di Tolosa, sottolineano un aspetto importante. Questi test devono essere sottoposti alla valutazione di personale specializzato.
Vediamo in quali aree possono essere impiegati.
I test psicometrici sono una parte delle valutazioni psicologiche. Devono quindi essere somministrati e valutati da psicologi specializzati nel settore.
Aree di applicazione
- Processi di selezione in ambito lavorativo.
- Ambito educativo: servono a valutare le capacità intellettive di un alunno, i suoi progressi e le sue attitudini vocazionali.
- Contesto clinico. Le prove psicometriche fanno parte del lavoro abituale dello psicologo clinico. Servono a valutare personalità e attitudini, ma anche a formulare diagnosi, verificare la presenza di disturbi psicologici, demenze, etc.
- Patente di guida e porto d’armi. Permettono di valutare la capacità di attenzione, reazione, le abilità visuo-spaziali del futuro conducente o di capire se la persona che desidera possedere un’arma ne abbia i requisiti.
Tipi di prove psicometriche
Molti di noi hanno affrontato almeno una volta un processo di selezione, sperimentando quella sensazione di tensione o sfida legata ai test. C’è chi, tuttavia, usa quotidianamente questi esercizi per tenere in forma la mente o per puro divertimento.
È un buon modo, infatti, per mantenere allenati i processi cognitivi, l’attenzione, la memoria, la flessibilità spaziale, le attitudini verbali, etc. Molte applicazioni per smartphone o anche internet ci offrono la possibilità di accedere a giochi e test gratuitamente.
Quali sono i test psico-attitudinali utilizzati con più frequenza?
Test di attitudine verbale
- Misurano la capacità di capire ed esprimere concetti attraverso le parole.
- Comprendono esercizi di ortografia, uso di sinonimi e contrari, comprensione verbale, frasi da completare, regole di ortografia.
Test logico-matematici
- Misurano la capacità di capire e lavorare con le operazioni numeriche.
- Vanno dai problemi classici, somme, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni, frazioni, radici, percentuali, equazioni, etc.
Test di attitudine spaziale
- Sono tra i più interessanti. Richiedono di distinguere e riconoscere forme, volumi, distanze, posizioni nello spazio.
- Spesso presentano figure incomplete, rompicapo, figure da ruotare mentalmente per capire il contesto, etc.
Test di ragionamento astratto
- Analizzano la capacità di osservare e organizzare le informazioni in modo logico.
- Dobbiamo dunque far ricorso alle nostre capacità deduttive davanti a serie di lettere, figure, carte o monete.
Test dell’attenzione e concentrazione
- Sono sempre presenti nei processi di selezione del personale in cui sia richiesta un’elevata attenzione. Il posto ambito può essere una mansione in fabbrica o in qualunque azienda in cui si richiede che l’operario resti concentrato a lungo.
- Questi test misurano, soprattutto, la capacità di essere attenti anche di fronte a un compito ripetitivo e monotono. Per questo scopo comprendono esercizi di memoria visiva, capacità di memorizzazione di brani scritti, numeri o parole.
Come superare con successo una prova psicometrica?
Come abbiamo detto, sono molte le persone che si mantengono attive in questo modo; la motivazione può essere dettata dall’interesse personale o dalla partecipazione a un concorso. L’ideale è provare tutti i tipi di test con calma. Imparate dagli errori e poi provate a risolverli nel minor tempo possibile.
Seguite, inoltre, questi semplici consigli:
- Oltre ad allenarvi a risolvere questi test nel miglior modo possibile, dovete imparare a controllare e gestire l’ansia durante la prova di selezione.
- Leggete con calma le istruzioni, seguite le regole imposte dall’esaminatore e assicuratevi di non dimenticare neanche un esercizio.
- Analizzate gli esempi che vi vengono eventualmente offerti. Non date per scontato di conoscere bene l’esercizio.
- Il tempo è importante. Non restate bloccati su una domanda. Passate a quella seguente, lasciando le più complesse alla fine.
- Una volta terminata la prova, ricontrollate.
- Ricordate che questi test si fondano sulla logica. Usate il buon senso.
I test psico-attitudinali sono sempre più diffusi: non è mai di troppo acquisirne familiarità. Al di là del processo di selezione, sviluppare tali competenze è sano e utile per il nostro cervello.
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