Ti chiedo una cosa sola: lasciati aiutare

Ti chiedo una cosa sola: lasciati aiutare

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2016

Metti da parte il tuo orgoglio e lasciati aiutare. So che adesso è di questo che hai bisogno. Una mano tesa ed un abbraccio pronto a darti conforto, parole di sostegno ed un orecchio che ti ascolti senza giudicare, ma che sia comprensivo. Non mi dare le spalle, non rifiutare l’aiuto che ti sto offrendo.

Lasciati aiutare, perché anche io ho pianto, sofferto fino a credere che non mi sarei mai più rialzata. Forse le mie esperienze possono servirti a farti comprendere che non sei da solo in questo viaggio. Molti altri sono caduti, io per prima.

Quante volte avreste voluto aiutare un’amica o un familiare e non avete potuto farlo? Spesso non succede perché voi non vi siete offerti o perché l’altra persona non lo ha chiesto. Semplicemente questa persona si comporta in un modo che contraddice quello che vuole in realtà. Forse perché è convinta di poter superare i problemi che la affliggono con le proprie forze o forse perché si vergogna a chiedere aiuto.

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Se mi hai chiesto aiuto, lasciati aiutare

Sicuramente qualche volta vi siete sentite bisognosi di aiuto. E allora avrete chiamato senza esitare quell’amico che vi conosce così bene o quel familiare che siete sicuri vi avrebbe dato i consigli migliori. Lo avete fatto convinti di poter illuminare il buio della vostra situazione. Per vostra sfortuna, però, non è successo quello speravate.

Qualcosa, nel processo di recupero, è andato storto. Forse con il vostro atteggiamento avete frainteso quello che stavate cercando davvero o forse la persona che avevate di fronte, pur essendo ben disposta ad aiutarvi, si è sentita impotente ed incapace di farlo o ancora, senza rendervene conto, stavate attuando dei meccanismi che vi impedivano di ricevere l’aiuto di cui avevate bisogno.

Tanto per cominciare, avete smesso di proposito di ascoltare quando quello che sentivate non era di vostro gradimento. A tutti dà fastidio rendersi conto di aver commesso degli errori, che forse la colpa era propria e non di qualcun altro. A volte si fa fatica a riconoscere e prendere consapevolezza del fatto che siamo noi la causa della situazione nella quale ci troviamo. Per questo motivo, avete deciso di sbarrare gli occhi e chiudere la porta in faccia a chi vi offriva il suo aiuto.

Mi sono arrabbiata quando ho capito che anche io avevo le mie colpe, che le mie azioni hanno contribuito a portarmi in quella orribile situazione. Non volevo accettarlo e ho rifiutato l’aiuto di cui tanto avevo bisogno

E non finisce qui. Stavate così male che, travolti dalle emozioni, avevate solo bisogno di sfogarvi, senza fermarvi a pensare alle parole giuste da usare. Questo vi ha aiutato, ma ha impedito all’altra persona di esprimere il suo parere, di darvi qualche consiglio o di farvi spalancare gli occhi su quello di cui non eravate coscienti.

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E che dire di quei momenti nei quali siete spariti? Avete chiesto aiuto e, in un attimo, siete spariti dalla faccia della terra. I vostri amici e la vostra famiglia, desiderosi di darvi una mano, si sono preoccupati senza sapere cosa fare. Comportarvi così non è stato giusto. L’aiuto di cui avevate bisogno era lì, davanti a voi.

Non bisogna affrontare tutto da soli

Molte volte esitiamo nel chiedere aiuto o nel disturbare gli altri con i nostri problemi per non rubare loro tempo prezioso che potrebbero impiegare in qualcosa di più produttivo. Mettetevi, però, nei loro panni. Quando una vostra amica o vostro fratello sta male, non vorreste essere lì con loro per dar loro il vostro sostegno? Se voi non vedete la cosa come un problema, perché dovrebbe esserlo per gli altri?

Le persone che vi amano staranno al vostro fianco nelle gioie e nelle disgrazie. Non condividere con loro le situazioni negative non farà altro che nascondergli la vostra natura più vera e reale. Non nascondetevi. Non dovreste dare tanta importanza al sentimento di vergogna che provate in questi momenti.

Sicuramente la società incide molto da questo punto di vista. Siamo abituati a piangere dentro casa e sorridere quando usciamo. Il dolore e la tristezza sono sentimenti che teniamo per noi. Le cose positive si mostrano, quelle negative si nascondono. Abbiamo sentito dire molte volte che “i panni sporchi si lavano in famiglia”, e in questo caso la famiglia diventa la nostra interiorità.

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Questo ci porta a caricare sulle spalle pesi di cui non riusciamo a liberarci. Non esprimendo la vostra sofferenza vi allontanerete dalle persone che vi supportano, che si immedesimavano in voi. Le persone che, ascoltando la vostra storia, avrebbero potuto aiutarvi ad uscirne. Perché in fondo tutti passiamo momenti difficili, momenti nei quali basterebbe anche solo un abbraccio a spazzare via in un attimo tutte le sofferenze.

Non sei solo. Attorno a te ci sono tante persone per le quali sei importante e che sono pronte a darti una mano. Tu, però, non te ne accorgi…

Siamo forti, la vita e le esperienze ci rendono più solidi. Eppure, nonostante tutto, alcune volte è giusto farsi aiutare. Quando lo fate, vi rendete subito conto che superare una crisi con l’aiuto di qualcuno servirà a rafforzare vincoli e a consumarvi meno. Scoprirete anche persone meravigliose che erano al vostro fianco e che fino ad ora non avevate apprezzato a sufficienza.

Immagine per gentile concessione di Catrin Welz-Stein


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