5 curiosità sul linguaggio corporeo

5 curiosità sul linguaggio corporeo

Ultimo aggiornamento: 09 ottobre, 2015

Sapevate che il corpo dice più cose delle parole? Proprio così, non è solo con la bocca che possiamo esprimere messaggi, ma anche i gesti, la nostra postura e perfino i nostri movimenti possono trasmettere informazioni.

Conoscere il linguaggio corporeo può essere utile per smascherare qualcuno che, ad esempio, ci sta mentendo oppure per ottenere quello che vogliamo o evitare che i gesti ci giochino un brutto scherzo in presenza di altre persone.

Secondo un recente studio, il 55% dei messaggi che inviamo proviene dal nostro corpo. Questo vuol dire che solamente il restante 45% passa attraverso le parole, senza tener conto del tono o del volume utilizzati. Il linguaggio non verbale è molto importante e lo usiamo costantemente.

Gli psicologi hanno approfondito l’argomento per capire le reazioni dei loro pazienti durante le sedute. Il linguaggio del corpo è utile anche per i responsabili delle risorse umane quando si tratta di assumere un nuovo dipendente.

5 importanti curiosità sul linguaggio del corpo

Prestate attenzione alle conclusioni di molte ricerche che si sono concentrate sul tempo del linguaggio non verbale. Imparerete qual è il significato di un gesto o movimento particolare vostro o del vostro interlocutore.

1. Sollevare le spalle significa non sapere o non capire qualcosa

Attenzione, però, bambini ricorrono a questo gesto per dimostrate che qualcosa non gli importa. È un segno universale sollevare le spalle all’altezza delle orecchie quando ci chiedono qualcosa di cui non conosciamo la risposta, spesso accompagnandolo con altri tre gesti: mani con i palmi verso l’altro, sopracciglia sollevate e labbro inferiore cadente.

2. Mostrare i palmi delle mani è sinonimo di onestà

Questo segno è conosciuto fin dall’antichità e il motivo è molto semplice: sottolineiamo di non nascondere niente tra le mani che possa ferire o far male al nostro interlocutore. Ad esempio, quando qualcuno deve testimoniare ad un processo, mette la mano destra sulla Bibbia (o altri libri di carattere religioso) e solleva la mano sinistra mostrando il palmo al giudice, agli avvocati, al pubblico presenti. Questo gesto è sinonimo di lealtà, sottomissione e onestà.

Può anche significare “non ne so nulla”. In questo caso, si alzano entrambe le mani all’altezza delle spalle o della testa. “Non sono stato io”, dice sempre Bart Simpson sollevando spalle e mani.

3. Puntare il dito significa accusare qualcuno o voler dimostrare il proprio potere e controllo

Ricordate quando eravate bambini e combinavate qualche guaio? Di sicuro i vostri genitori sollevavano il “dito accusatore”, il dito indice, per dimostrarvi che avevate sbagliato e che presto sarebbe arrivata la giusta punizione. Anche da grandi vi sarà capitato di usarlo o che qualcuno lo rivolgesse a voi, magari in una discussione di coppia per rinfacciare le mancanze reciproche.

Linguaggio-del-corpo

D’altra parte, puntare il dito indice con la mano chiusa è anche sinonimo di dominazione. È un simbolo che non mette sullo stesso piano le persone coinvolte, chi sta parlando o fa questo gesto si sente superiore. Nell’inconscio, questo gesto evoca sentimenti negativi e perfino aggressività, questo perché prima arriva l’accusa e poi l’attacco.

4. Rughe d’espressione attorno agli occhi indicano un vero sorriso

“Sorridete alla macchina fotografica” dice il fotografo a una festa o chi si occupa di scattare le foto di un evento importante. Vi siete mai accorti che poi questi gesti sembrano “falsi”? Proprio così, perché praticamente le persone coinvolte sono state obbligate a dimostrare felicità alla macchina fotografica. Questo non vuol dire che fossero infelici, ma la posa non è autentica. Per questo le foto spontanee sono le migliori, quando il soggetto non percepisce che gli stanno facendo una foto.

Tenetelo presente: quando qualcuno ride sul serio ed è felice, gli si formano le rughe attorno agli occhi. Se sta fingendo, muove solo le labbra.

5. Il contatto visivo dimostra sempre interesse (ma questo non è sempre positivo)

Comunemente si pensa che guardare qualcuno negli occhi sia sinonimo di interesse. Questo è vero solo in parte. Chiaro, perché tutto dipende dalle circostanze. Se, per esempio, state camminando per strada e un estraneo inizia a fissarvi, questo forse vi farà paura e vi sentirete minacciati. Al contrario, se il vostro partner vi guarda intensamente negli occhi, anche se questo gesto vi innervosisce un po’, vuol dire che che vi ama e vi desidera.

D’altra parte, gli studi rivelano che se qualcuno vi guarda fisso negli occhi per un certo periodo, forse vi sta mentendo. Altri segnali del fatto che sta fingendo sono il non sbattere le palpebre e la calma. La stessa persona si sta auto-recriminando di non dire la verità. Fate molta attenzione a questi segni.


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