6 consigli per gestire e risolvere i conflitti

6 consigli per gestire e risolvere i conflitti

Ultimo aggiornamento: 14 settembre, 2019

I conflitti scatenano emozioni forti, ma anche sentimenti di delusione e malessere. Quando un conflitto o un litigio viene gestito in maniera poco sana, può portare al risentimento e a rotture irreparabili. Tuttavia, quando viene gestito nel giusto modo, aumentano la comprensione e la fiducia e i legami si rafforzano.
Per affrontare nel modo giusto un conflitto, è fondamentale riconoscere i propri sentimenti e le proprie emozioni in modo da capire anche le proprie necessità. Se una persona non conosce i suoi sentimenti e quello che le sta accadendo, è molto difficile comunicare con gli altri e risolvere il conflitto.

Da cosa dipende la capacità di risolvere un conflitto?

La facoltà di risolvere un conflitto con successo dipende dalla capacità di controllare lo stress e le emozioni, di prestare attenzione all’altro e di essere consapevoli e rispettosi delle differenze.

  • Controllare lo stress: se siete capaci di tenere sotto controllo lo stress in modo rapido, senza smettere di essere attenti e calmi, potrete interpretare con precisione la comunicazione verbale e non verbale del vostro interlocutore.
  • Controllare le emozioni e il comportamento: se siete capaci di mantenere il controllo delle vostre emozioni, potrete comunicare le vostre necessità senza minacciare o spaventare (né aggredire fisicamente o verbalmente) gli altri.
  • Prestare attenzione: solo in questo modo potrete scoprire i sentimenti degli altri e ascoltare quello che vi stanno dicendo.
  • Essere consapevoli delle differenze e rispettarle: se evitate parole ed azioni irrispettose, riuscirete a risolvere il problema più velocemente.

Come gestire e risolvere un conflitto: 6 semplici consigli

1. Fate attenzione ed ascoltate

Quando ascoltate, entrate in connessione con le vostre necessità ed emozioni, così come con quelle delle altre persone. Ascoltare, inoltre, vi rafforza e vi aiuta a capire quello che sta succedendo, oltre al fatto di permettere agli altri di ascoltare voi.

2. La priorità è la risoluzione del conflitto e non stabilire chi ha ragione

Nelle discussioni, non si tratta di vincere o perdere, ma di mantenere intatta la relazione ed andare avanti. Per questo, è fondamentale rispettare l’altra persona e il suo punto di vista.

3. Senza rancori: quello che importa è il presente

Se restate ancorati al risentimento del passato, la vostra capacità di vedere la realtà verrà compromessa. Se volete andare avanti, dovrete concentrarvi nel momento presente, qui e ora, e risolvere il problema invece di continuare a guardare al passato.

4. Se potete evitarlo, non scatenate una discussione

Risolvere un conflitto può essere stancante, quindi fate tutto il possibile per evitarlo se potete davvero farlo, soprattutto se riguarda una questione di poca importanza.

5. Dovete essere disposti a perdonare

È impossibile risolvere un conflitto se non siete disposti a perdonare o non siete in grado di farlo. Se non riuscite a liberarvi della necessità di punire l’altro, non potrete risolvere davvero il problema, anche se arrivate ad un accordo o ad una tregua.

6. A volte bisogna lasciare che le cose passino da sole

A volte può succedere di non raggiungere un accordo. Tuttavia, “due persone non litigano se una delle due non vuole farlo”, quindi un’opzione potrebbe essere lasciar perdere ed andare avanti, senza lasciare che la discussione diventi una questione di principio.

Anche se questo non è sempre possibile o consigliato, sorvolare su piccoli disaccordi potrebbe essere una buona soluzione, in questo modo il conflitto non cresce e non diventa qualcosa di veramente importante.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.