Come accettare il passato di un'altra persona
Tutti noi abbiamo la nostra personale storia. E forse non siamo orgogliosi di tutto quello che abbiamo fatto, ci potrebbero persino essere cose di cui ci vergogniamo. Forse preferiamo non toccare certi argomenti perché ci imbarazzano o perché non vogliamo che gli altri ci giudichino. E abbiamo ragione: la verità è che non tutti sono in grado di accettare il passato degli altri.
Questo modo di fare può rivelarsi particolarmente delicato quando parliamo di una relazione di coppia. Non è raro, infatti, che nonostante le forti emozioni scatenate dall’inizio di una relazione, con il passare del tempo facciano la loro comparsa pregiudizi e difficoltà nell’accettare il passato dell’altro, soprattutto il suo passato sessuale. Ma questa è solo una parte del problema.
Perché ci viene così difficile accettare il passato degli altri? Tutti noi abbiamo la nostra storia, e sappiamo che il passato è passato, ma perché non vale anche per gli altri? Se siamo in grado di lasciar andare il nostro passato e siamo capaci di cambiare , perché non accettiamo che queste regole valgano anche per gli altri?
Perdonarsi per poter perdonare
Molte persone fanno fatica ad accettare il passato degli altri perché loro stesse hanno rimpianti e conti in sospeso con il passato. Non siamo stati capaci di lasciare da parte il nostro passato o di perdonarci per qualcosa che abbiamo fatto, e proprio per questo non perdoniamo neanche l’altro, anche se non è facile riconoscerlo.
Questo si verifica quando c’è qualcosa nell’altro che ci ricorda quello che vorremmo lasciarci alle spalle, ma che non riusciamo ad abbandonare, qualcosa che vorremmo dimenticare. In questo modo, castighiamo l’altro per i nostri errori.
Perdonare noi stessi non solo ci permette di vivere meglio, ma anche di avere migliori relazioni con gli altri. Ci darà l’opportunità di crescere in compagnia e di vivere una vita più ricca e piena.
Quando il problema è accettare il passato sessuale del partner, entrano in gioco altri elementi. Uno di questi è la gelosia, che compare quasi sempre accompagnata da un senso di insicurezza e, alle volte, anche da una bassa autostima o poca fiducia in se stessi.
D’altra parte, per molte persone scoprire il passato sessuale del partner può far crollare i loro sogni, perché in qualche modo quel passato rovina il loro ideale di relazione o i loro piani per il futuro. Alcuni pensano che i loro sogni ormai non si realizzeranno più o si sentono insicuri quando pensano che l’altro ha già delle storie alle spalle. Storie che si sentono e che, per quanto ci si sforzi, non potranno mai superare quella attuale.
Questo problema è dato dal fatto che spesso cresciamo con un’immagine idealizzata dell’amore e, quando ci sentiamo attratti da qualcuno, in fondo ciò che ci fa innamorare è l’idea stessa dell’amore, quella che disegniamo nella nostra mente. Avere una relazione, però, non significa trovare qualcuno che s’incastra alla perfezione in quel disegno, come un attore che fa un provino per un film ed è disposto a cambiare per adattarsi al personaggio: ricordatelo sempre.
“Che cosa penseranno gli altri?”
A tutto quello che abbiamo detto fin’ora bisogna sommare un altro ingrediente fondamentale. Molte persone non sono capaci di accettare il passato del partner per paura di cosa penseranno gli altri. Questo accade sia nelle relazioni di coppia sia nei rapporti sociali. La paura della reazione altrui può spingerci a costruire un muro intorno a noi per evitare problemi.
Non è altro che una trappola mentale, una scusa per non accettare la realtà, per non affrontare le nostre paure e i nostri fantasmi. Non possiamo vivere pensando sempre all’esterno, rinunciando alla nostra libertà e individualità.
Non possiamo valutare l’altro pensando a ciò che diranno gli altri, come se facessimo tutti parte di una stessa mente pensante. Dobbiamo sentirci liberi e dare all’altro la possibilità di farsi conoscere, di mostrarci quanto vale.
“Non possiamo mai giudicare la vita degli altri, perché ognuno conosce il suo dolore e le sue rinunce. Una cosa è ritenere di aver intrapreso il giusto cammino; un’altra è ritenere che sia l’unico possibile”.
-Pablo Coelho-
Imparate a conoscere gli altri e a fidarvi di loro
Non si può cambiare il passato, ma si può cambiare il modo di guardare al futuro. E questo vale sia per noi stessi sia per gli altri. Per questo motivo, è così importante preoccuparsi di conoscere l’altro.
Tutto ciò che è avvenuto nella nostra storia ci ha reso la persona che siamo. Tutte le nostre esperienze, inclusi gli scivoloni, gli errori, le decisioni sbagliate, tutto ciò che ci hanno fatto e che ci ha fatto male ci hanno fatto crescere, ci hanno resi più forti. Persino nella disgrazia si cela l’opportunità di essere migliori.
Non giudicate l’altro
Molti degli aspetti del passato dell’altro che facciamo fatica ad accettare, in realtà, non sono motivo di vergogna per lui. Anzi, può essere che l’altra persona si senta persino orgogliosa di quel passato o che sappia che ha fatto solo ciò che voleva fare. Semplicemente, non siamo d’accordo con lei, o quel passato non coincide con i nostri valori o i nostri progetti per il futuro.
Nessuno è perfetto: vi basterà guardarvi per ricordarlo. Se non volete che gli altri vi giudichino per qualcosa che non corrisponde ai loro modelli o stereotipi sociali, non fate la stessa cosa con loro.
In ogni caso, non dimenticate che il vostro giudizio non è altro che un’opinione su un’apparenza. E l’apparenza inganna. Se volete vivere una vita più piena ed interessante, dovrete superare il giudizio e concedervi la possibilità di guardare oltre.