Autori dell'ironia e del sarcasmo (personalità tossiche)

Autori dell'ironia e del sarcasmo (personalità tossiche)

Ultimo aggiornamento: 28 agosto, 2015

L’uso continuato dell’ironia, lungi dall’essere un elegante ingegno, in realtà può arrivare ad essere un’arma a doppio taglio con cui minare la nostra autostima. Di certo a volte questa risorsa può sembrare molto originale e chi ne fa uso può darci una falsa immagine di attraente e senso dell’umorismo.

Nel mondo del cinema, delle serie televisive e persino della letteratura ci troviamo spesso con personaggi molto abili nell’uso dell’ironia e del sarcasmo. Tuttavia, cosa si cela davvero dietro queste personalità? Individualismo, un po’ di prepotenza e un peculiare talento nel disprezzare chi si trova intorno a loro.

Il creatore della “cattiva ironia” di solito lancia commenti con l’intento, in realtà, di mettere in evidenza qualcosa. A tale fine, non si esita ad usare il sarcasmo per attaccare in modo più sottile e speciale possibile, ma anche così continua ad essere un’offesa. Avete ricevuto qualche volta questo tipo di frasi nocive? Oggi parliamo di questo e impariamo anche a difenderci.

I limiti dell’ironia

Spesso si è soliti dire che per fomentare la felicità quotidiana non c’è niente di meglio che avere senso dell’umorismo e persino prendere in giro noi stessi. È forse un modo di relativizzare le cose e di essere, anche, un po’ più umili.

Non è mai negativo distendere un po’ la situazione con una frase ironica; di certo ci strappa un sorriso. Questa è quella che viene chiamata “ironia positiva”, che non fa male e che non cerca di attaccare nessuno. Tuttavia, non possiamo non parlare di un altro tipo di ironia che pretende, in modo cosciente”, di fare del male. Pensiamo in quei rapporti di coppia tossici in cui uno dei membri esercita il controllo sull’altra persona. L’uso continuato dell’ironia o del sarcasmo è un modo di dominare e allo stesso tempo umiliare, di sottostimare la valenza altrui, di demotivare e di togliere l’energia giorno dopo giorno.

Lo psicologo argentino Bernardo Stamateas, ci spiega che l’uso dell’ironia e del sarcasmo è molto frequente nei profili delle persone tossicheSiano esse il nostro partner, colleghi di lavoro o persino nostri familiari, il fine è sempre lo stesso: minare lentamente alla nostra motivazione e all’opinione che abbiamo di noi stessi. “Se ti sminuisci, se ti vedi sempre più piccolo e fragile, loro acquisiranno più potere e avranno maggiore controllo sulla tua persona”.

Gli artefici di questa ironia nociva possiedono molte maschere e, anche se è possibile che sotto di esse si nascondi una scarsa autostima o mancanza di sicurezza in se stessi, bisogna essere cauti e porre dei limiti, in modo da non farvi distruggere da dentro.

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Come difendersi dall’ironia negativa

Se nel vostro ambiente lavorativo o personale vi è un persona abituata a fare uso dell’ironia di tipo negativo, dovete essere in grado di porre certi limiti il prima possibile. In caso contrario, permetterete di rendervi vulnerabili facendo acquisire a questa “arte” sempre più potere.

Un ricorso isolato può trasformarsi in un’abitudine, e l’abitudine in controllo quando si capisce che questa ha successo. Non permettetelo, non lasciatevi ferire con questa ironia in nessuna occasione. 

Vi spieghiamo in modo semplice come difendervi.

1. Ricevete un commento ironico. Qual è la prima cosa che bisogna fare? Pensate e analizzate quanto vi è stato detto, non precipitatevi a rispondere quello che vi passa subito per la testa. Ci sono persone molto deboli che utilizzano il sarcasmo, quindi è possibile che non ci sia nessun attacco alla vostra persona. Rimanete in silenzio e tranquilli mentre analizzate le parole pronunciate.

2. Vi hanno attaccato? Hanno ferito la vostra autostima? L’ultima cosa che dovete fare è restituire l’ironia, perché in questo modo starete al loro gioco. Un gioco codardo in cui non si dicono parole dirette e sincere. Siete persone integre e non avete bisogno di giocare in questi termini per dire alle persone quello che pensate.

3. Adesso dite a voce alta cosa ha voluto dire questa persona senza usare ironia: Mi stai chiamando codardo? Mi stai dicendo che non sono capace di fare questo? Pensi che valgo meno di te? Esponete l’offesa in tutta la su durezza in modo che l’altra persona reagisca e la argomenti; fatelo in modo tranquillo e con delicatezza.

L’ironia, lontana da uno scenario teatrale, è sempre nociva. Non permettete mai che ironizzino sulla vostra persona o sulle vostre capacità.

Immagine per gentile concessione di Javier H. Lemen, JohnK


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