Camera dei segreti, che cos'è?
Quando una coppia decide di andare a convivere, possono sorgere diversi problemi. Uno di questi riguarda la difficoltà ad adattarsi a orari, abitudini, manie dell’altro. Questo processo plasma buona parte della dinamica della convivenza in cui i partner cercano di giungere a compromessi senza perdere la propria identità individuale. Se questo non accade, appare, letteralmente o metaforicamente, la cosiddetta camera dei segreti.
La camera dei segreti è uno spazio dove a poco a poco conserviamo le cose che fanno parte di noi, delle nostre abitudini, ma che danno fastidio o non piacciono al partner. Questa stanza può riempirsi di dettagli senza importanza a cui non diamo troppo peso: il profumo che il partner non ama, gli hobby che occupano troppo spazio in salotto o le serie romantiche che lo annoiano a morte.
La situazione diventa preoccupante quando, con il passare del tempo, la camera dei segreti non si riempie di suggerimenti, ma di obblighi. Si riempie di minacce, di urla, di abitudini che ci rendono insopportabili agli occhi del partner e che decidiamo di cambiare per non perderlo, a costo, però, di perdere noi stessi.
Le coppie che si amano davvero non sono quelle in cui ciascuno cerca di mostrarsi perfetto e di compiacere l’altro al di sopra del proprio benessere. Le persone che si amano sono quelle che, nonostante i difetti e i gusti o interessi diversi, sono in grado di adattarsi l’una all’altra e di volersi bene per quelli che sono.
La camera dei segreti come violenza psicologica
Una delle ragioni per cui si riempie la camera dei segreti è la paura, paura della reazione psicologica dell’altro, paura della violenza o del maltrattamento. Molte persone mettono da parte i loro desideri e la loro identità come prezzo da pagare per non essere vittime di abusi fisici o psicologici.
Aumenta la loro vulnerabilità e cadono nella trappola del partner. Il partner, dal canto suo, rafforza il suo comportamento dopo averne osservato le conseguenze positive per i suoi interessi.
Se state vivendo una situazione simile, significa che vi appartate, che vi rintanate in un angolino di questa stanza dei segreti per non occupare lo spazio legittimo e personale che dovreste avere nel rapporto di coppia. Vi allontanate dalla vostra libertà personale e smettete di fare rumore, di reclamare il vostro Io perché è il partner a parlare per voi. Rinunciate al diritto di esprimervi, assieme alla vostra forza e alla vostra autostima.
In un rapporto di coppia non perdete mai la vostra identità, non perdete la vostra voce. Sono le uniche armi contro il maltrattamento, l’isolamento e la paura.
Costruite uno spazio disordinato fatto di ciò che prima vi apparteneva e che ora dipende dal partner. La paura di perdere l’altro vi sta consumando perché la vostra vita non vi appartiene più, non vi resta più nulla. Ed è così che la camera si riempie di segreti, quelle cose che vi piacciono, che nascondete e che diventano le sbarre della vostra gabbia.
Come uscire dalla camera dei segreti?
In questa camera, anzi, in questa prigione, non ci sono colpi né segni, per questo è difficile riconoscerla. Forse pensate che tutto quello a cui avete rinunciato o smesso di fare lo avete fatto per volontà vostra. La differenza, però, è chiara: se avete paura di perdere il partner o temete la sua reazione, allora si tratta di coazione, non di libera scelta.
Tutti abbiamo delle manie, cose che ci piacciono a cui non dobbiamo rinunciare per compiacere gli altri. Se queste cose non compromettono la libertà dell’altro, allora non sono negative. Quindi, per non perdere la vostra voce, il vostro spazio e la vostra identità in una relazione non cedete e non rinunciate a tutto solo per compiacere il partner.
Se vi ritrovate prigionieri della camera dei segreti, fateli uscire allo scoperto senza paura. Chi vi ama vi accetta con i vostri pregi e i vostri difetti o almeno cerca di trovare una soluzione intermedia per cui non siate solo voi a cedere. Se perdete il partner perché vi mostrate per quello che siete, vuol dire che non vale la pena.
Qualora la paura vi impedisse di uscire dalla prigione in cui si è trasformata la camera dei segreti, chiedete aiuto a un professionista. Le amicizie che sembrano lontane perché le avete tenute nascoste in un angolo o la famiglia che non vedete da tempo possono aiutarvi a smettere di vivere nel terrore. Potete consultare uno specialista se lo ritenete necessario, lo psicologo vi aiuterà a capire che non siete soli e soprattutto che non avete alcuna colpa.