Carenza di vitamina B12: effetti sul cervello

Le vitamine del complesso B sono estremamente importanti per il nostro organismo.La B12 è fondamentale per il nostro cervello, in quanto contribuisce alla formazione dei neurotrasmettitori e al funzionamento ottimale dei neuroni.
Carenza di vitamina B12: effetti sul cervello
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 09 luglio, 2024

La vitamina B12, conosciuta anche come cobalamina, è essenziale per la salute del nostro cervello. Tuttavia, una parte della popolazione mondiale presenta una carenza di vitamina B12, il che lentamente, ma progressivamente, determina l’insorgenza di problemi di concentrazione, cambiamenti d’umore, ecc. Questa vitamina è fondamentale per il corretto funzionamento di molti processi vitali.

Quando si tratta di salute e di alimentazione, molte persone prestano attenzione ad alcuni indicatori, come i livelli di ferro, di potassio, di fosforo o di vitamina C. Pochi hanno sentito parlare della vitamina B12 e ne ignorano l’importanza per il funzionamento del cervello, per il sistema nervoso, per la formazione del sangue e la sintesi di determinate proteine.

Il problema è che i livelli di vitamina B12 diminuiscono con il passare degli anni, perché l’apparato digerente si indebolisce e non sintetizza più questo nutriente in maniera adeguata. Se trascuriamo l’alimentazione, riducendo o eliminando certi alimenti, come la carne, senza compensare in altro modo, a poco a poco la cobalamina altererà molti processi di base, biologici e psicologici.

A titolo informativo, sappiate che molti psichiatri valutano i livelli di vitamina B12 durante il processo diagnostico. Chi presenta tale vitamina a bassi livelli potrebbe manifestare diverse alterazioni mentali.

Persona che consuma alimenti ricchi di vitamina B12

La vitamina B12 è necessaria per la salute cerebrale

Innanzitutto, è interessante sapere che la vitamina B12 è la più complessa tra tutte le vitamine. È essenziale per uno sviluppo ottimale e per raggiungere l’età avanzata nelle migliori condizioni fisiche e soprattutto mentali. Fino a poco tempo fa, la carenza di vitamina B12 era associata esclusivamente a un tipo di anemia, quello per cui i globuli rossi sono più grandi del normale e i pazienti manifestano crampi a mani e piedi.

Tuttavia, una carenza di vitamina B12 influenza (non determina) anche l’insorgenza di problemi di ansia e depressione. Potremmo quindi dire che questo nutriente agisce da protezione cerebrale e che un’eventuale deficit potrebbe favorire la comparsa dei seguenti problemi:

  • Una carenza di vitamina B12 nelle donne incinte mette a rischio il corretto sviluppo cerebrale del feto.
  • La vitamina B12 favorisce la produzione di serotonina, l’ormone della felicità. Un’eventuale carenza di questo nutriente determina apatia, nervosismo e malumore.
  • Questo nutriente ottimizza la funzione dei neuroni. Bassi livelli di vitamina B12 per un periodo prolungato comporta un rischio maggiore di soffrire di Alzheimer (ricordiamo, ancora una volta, che si tratta di una correlazione di fattori e non di una causa diretta).
  • Le persone affette da schizofrenia e autismo di solito presentano bassi livelli di vitamina B12.
  • Una carenza di vitamina B12 si accompagna a scarsa vitalità ed energia, mancanza di concentrazione, perdita di memoria, ecc.
Vitamina B12

Carenza di vitamina B12: cosa fare?

Prima di scartare l’ipotesi di una carenza di vitamina B12, conviene consultare il proprio medico o un bravo nutrizionista. Saranno gli esperti a valutare i livelli di vitamina B12 in base alla sintomatologia e agli esiti degli esami e a prescrivere eventualmente degli integratori di vitamine.

Ad ogni modo, la cosa migliore è prestare attenzione all’alimentazione, tenendo conto che a partire dai 50 anni i livelli di vitamina B12 cominciano a diminuire. Si consiglia di parlare con uno specialista e seguire una strategia medica e alimentare adeguata.

Vediamo ora quali consigli si possono seguire nella vita di tutti i giorni per evitare una carenza di vitamina B12.

Salmone

Consigli per aumentare i livelli di vitamina B12

Ecco alcuni consigli per aumentare i livelli di vitamina B12:

  • Non bere più di 2 o 3 caffè al giorno.
  • Aumentare il consumo di alimenti ricchi di vitamina B12:
    • Ostriche
    • Frutti di mare
    • Polpo
    • Fegato di agnello
    • Salmone
    • Aringhe
    • Cereali integrali
    • Tonno
    • Baccalà
    • Aragosta
    • Formaggio
    • Uova
  • Gli antiacidi e i protettori gastrici di solito distruggono la vitamina B12.
  • I parassiti intestinali ostacolano l’assorbimento di questa vitamina. Non costa niente consultare il proprio medico e seguire un adeguato trattamento.
  • È possono realizzare anche analisi di laboratorio per individuare la presenza del batterio Helicobacer Pylori, in molti casi pericoloso per la salute.

In conclusione, non è complicato né costoso tenere sotto controllo i livelli di vitamina B12, basta seguire una dieta varia ed equilibrata e fare attenzione alla salute digestiva e intestinale in modo che l’organismo non comprometta i livelli di questo nutriente, ma possa sfruttarne i benefici.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.