Anche chi c’è sempre ha bisogno di attenzioni!
Ci sono persone che sembrano i nostri angeli custodi, perché sono sempre lì al nostro fianco pronte a darci affetto e attenzioni. Queste figure ci rendono la vita più facile, non solo perché apportano cose meravigliose nella nostra vita, ma perché ci proteggono da quello che potrebbe farci soffrire.
Ci offrono il loro affetto e il loro amore con l’obiettivo di farci sentire apprezzati, protetti e supportati quando la vita si complica o quando attraversiamo un periodo buio e quando siamo molto delusi. Ci sono sempre, in ogni momento, e sono sempre in grado di dirci la parola giusta al momento giusto o di aiutarci con un gesto che vale mille parole.
Le persone che ci sono sempre e per tutti, inoltre, spesso sono proprio quelle che non deludono mai e che faranno il possibile per evitarci molte lacrime. Ma cosa succede quando sono loro a venire sopraffatti dalla quotidianità? Non dimentichiamo che anche loro hanno bisogno di attenzioni, e non dovrebbero doverle chiedere.
L’importanza delle attenzioni verso chi si prende cura di noi
Ricevere in cambio affetto e attenzioni dalle persone a cui dedichiamo le nostre cure dovrebbe essere considerata una specie di ricompensa. È di fondamentale importanza dimostrarsi grati nei confronti di chi ci aiuta ad andare avanti.
Può darsi che siano i nostri genitori o nonni, i nostri fratelli, amici, partner, ecc. Persino un collega di lavoro che dà sempre il meglio di sé pure di aiutarci nel nostro lavoro, di rendere la giornata lavorativa più leggera e di farci tornare a casa con il sorriso.
Molto spesso pensiamo che questi atti di bontà siano obbligatori e non diamo valore al fatto che l’atteggiamento così positivo di queste persone è una libera scelta, che merita un riconoscimento.
Queste persone seminano bontà, supporto e affetto grazie alle loro attenzioni senza chiedere nulla in cambio o esigere un riconoscimento. Per questo motivo, dovremmo almeno essere sempre al loro fianco e ricambiare le loro cure quando ne avranno bisogno.
Modi di dimostrare attenzione, affetto e interesse
Anche se molto spesso non prestiamo attenzione al modo in cui ci poniamo e alla frequenza con cui dimostriamo affetto e interesse verso chi ci circonda e ci vuole bene, in realtà avremmo molti modi per farlo.
Come? Grazie ai piccoli dettagli. Non c’è bisogno di un regalo costoso per far sentire speciale qualcuno che apprezziamo e a cui vogliamo dire grazie perché si prende sempre cura di noi. Ecco alcuni punti fondamentali:
- Non esigete che faccia qualcosa per voi, nemmeno che vi presti sempre attenzione. Se lo fa, è perché vuole, non perché è obbligato. State attenti a non esigere mai, né in modo diretto né indiretto, che faccia qualcosa per voi.
- Prendete l’abitudine di avere piccole attenzioni quotidiane nei confronti di quella persona che apprezzate così tanto: una telefonata per sapere come sta, un ascolto attento, una chiacchierata sulle sue esperienze e sentimenti sono il segreto per mantenere in equilibrio la bilancia.
- Siate comprensivi. Può darsi che a volte non sia in vena di ascoltarvi o non vi dedichi le attenzioni a cui siete abituati. Questo non significa che non siate importanti, ma che in quel momento quella persona ha altri pensieri per la testa.
- Dimostrate il vostro affetto a seconda delle circostanze e riconoscete l’impegno di quella persona che c’è sempre e per tutti. Anche lei merita di sapere che ha qualcuno su cui contare quando ne ha bisogno.
Essere attento è molto diverso dall’essere compiacente
Bisogna fare molta attenzione nella distinzione tra l’essere una persona attenta e una persona eccessivamente compiacente. L’essere attenti e prendersi cura degli altri non si oppone al principio di libertà personale e di autodeterminazione.
Al contrario, vivere per compiacere gli altri spesso genera una perdita della nostra identità e della nostra libertà di fare, essere e desiderare ciò che vogliamo, quando vogliamo. Questo comportamento può essere fonte di frustrazione, perché è impossibile compiacere e accontentare tutti nella vita.
Per questo motivo, è molto importante lavorare sulla nostra autostima e sull’identificazione dei nostri desideri, pensieri e azioni. Per farlo, dobbiamo sempre tener presente il pilastro alla base del nostro benessere personale: prima di occuparci (o preoccuparci) del benessere degli altri, dobbiamo occuparci del nostro.