Combattere il pessimismo
Vedere il mondo dipinto di grigio, pensare che coloro che ci stanno attorno stanno complottando contro di noi, dare più peso alle nostre emozioni negative, trovare difficoltà in tutto e credere che persino i piccoli problemi del quotidiano siano insuperabili. Quando qualcuno si sente così è perché il pessimismo si è impadronito della sua vita.
Pessimisti non si nasce, si diventa
Alcune persone pensano di essere pessimiste “per natura”, ma si sbagliano. Nessuno nasce così, è la vita che ci insegna ad esserlo. Ogni volta che accumuliamo frustrazioni ed esperienze che facciamo fatica ad assimilare, “impariamo ad essere pessimisti”. Un atteggiamento che non ci apporta nessun beneficio, anzi tutto l’opposto: ci incastra in un labirinto senza uscita. Dobbiamo sapere che i nostri pensieri e i nostri atteggiamenti influiscono profondamente sul risultato di tutto quello che facciamo. Non possiamo aspettare con le mani in mano che le soluzioni arrivino da sole oppure affidarci al caso sperando che la Dea Bendata ci trovi.
Cambiare atteggiamento
Le persone pessimiste sono convinte che non valga la pena lottare, perché qualsiasi cosa facciano non cambierà mai nulla. Si rifugiano nella passività e nella disperazione. Vedono il bicchiere sempre mezzo vuoto. Cambiare atteggiamento nel vivere la propria vita è una decisione che spetta al singolo individuo. Chiunque lo voglia può prendere in mano le redini della situazione e tentare di vedere le cose in modo più positivo, atteggiamento che si ripercuoterà positivamente sullo stato animo e ricompenserà soddisfacendo quotidianamente.
Lottare contro il pessimismo richiede cambiare le abitudini che portano a focalizzare sui pensieri e sulle emozioni negative. Riflettere su cosa vi fa sentire così è il primo passo da fare per correggere il vostro modo di vivere la vita. Spesso si scopre che il pessimismo è un atteggiamento ereditato, probabilmente, dall’educazione ricevuta in famiglia. Il gradino successivo da salire per raggiungere la vostra meta, è rendersi conto che questa cattiva abitudine può essere cambiata e che l’inerzia di pensare solo in negativo può essere rimossa. Dovete provare a diventare persone più positive per godervi i momenti felici e vivere la vostra vita in maniera meno traumatica.
Perché il futuro che vi attende dovrebbe essere nero? Sedete e riflettete su questo convincimento. Si basa su qualcosa di concreto o è semplicemente un’idea che vi ronza in testa? È normale che una persona pessimista guardi sempre al futuro con drammaticità, ma, nella maggior parte dei casi, non si tratta che di un timore. Pensate che, anche se le cose non sempre vanno come si vuole, si tratta solo di una situazione passeggera.
Bisogna cambiare il chip, ovvero trasformare tutti i propri pensieri negativi in altri più costruttivi e positivi. Bisogna analizzare i sentimenti che provocano malessere e decidere di cambiarli per una risposta più adatta al problema o alla realtà che si ha di fronte. Ad esempio, invece di pensare “non passerò l’esame”, sostituirlo con “ho studiato molto e farò il possibile per riuscirci”.
Infine, una persona che lotta contro il pessimismo deve imparare a non arrendersi di fronte alle prime difficoltà o quando le cose non vanno come aveva programmato; deve cercare delle alternative per superare i problemi. Bisogna interiorizzare la massima “sbagliando s’impara”. La chiave sta nell’accettare un fallimento senza sentirsi colpevoli o frustrati.