Combattere le ossessioni: utili consigli

Combattere le ossessioni: utili consigli
Roberto Muelas Lobato

Scritto e verificato lo psicologo Roberto Muelas Lobato.

Ultimo aggiornamento: 12 gennaio, 2023

Le ossessioni colpiscono un individuo su cinquanta e sono uno dei problemi psicologici più ”occultati”da chi ne soffre. Avere un’ossessione significa rimanere ancorato a una convinzione e non essere capace di liberarsene. Generalmente le ossessioni sono accompagnate da una preoccupazione assolutamente irrazionale e assurda che provoca una sofferenza inutile. Come fare, allora, a combattere le ossessioni?

A chi non è mai capitato di avere una brutta giornata, una discussione o una situazione che ha finito per rovinare la giornata? Situazioni alle quali pensiamo e ripensiamo per tutto il giorno ripetendoci che avremmo potuto agire o reagire diversamente. Tuttavia, per quanto ci sforziamo di pensare ad altro, non ci riusciamo. Nonostante siamo consapevoli di non poterci fare nulla, la nostra mente non fa che rivivere quel momento spiacevole in loop entrando in un circolo vizioso di “voglio smettere, ma non posso”. Ecco cosa significa avere un’ossessione.

L’ossessione come disturbo psicologico

Tutti, di tanto in tanto, abbiamo qualche ossessione. Avere pensieri del genere non costituisce un problema né una patologia. Tuttavia, per alcune persone diventa un vero e proprio problema psicologico nel momento in cui questi pensieri condizionano la loro vita in maniera significativa. E per di più tendono a nascondere il proprio disagio, perché si sa, ammettere di avere un problema è sempre motivo di imbarazzo.

A imbarazzare queste persone è il fatto che tali pensieri ossessivi riguardino preoccupazioni assurde, infondate e nonostante siano ben consapevoli dell’assurdità di tali pensieri, non riescono ad evitarli. Un classico esempio di pensiero ossessivo è il dilemma: Sarei capace di commettere un crimine, un’azione disonesta o vietata?

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Principali cause dei pensieri ossessivi

I motivi che si nascondono dietro lo sviluppo di un’ossessione possono essere molteplici, uno tra i più comuni ha a che fare con il futuro, o meglio, con la volontà di prevedere il futuro. Vogliamo conoscere il futuro per arrivarci preparati, vogliamo persino sapere se l’indomani ci accadrà una disgrazia. Vogliamo controllare l’incontrollabile, ma non possiamo. La vita è una continua sorpresa e non ci resta che viverla giorno per giorno.

Un’altra possibile causa di un’ ossessione riguarda lo scarso livello di tolleranza dell’ansia. Viviamo in un mondo che corre all’impazzata, in cui veniamo costantemente bombardati da stimoli e informazioni. Sentiamo così tanto il bisogno di essere occupati che persino il tempo libero diventa ”impegnato”. Tutto questo ci provoca stress, che talvolta si tramuta in ansia vera e propria. Per il nostro corpo tutto ciò è normale, ma non possiamo dire lo stesso della nostra mente. Quando abbiamo a che fare con un pensiero che ci dà ai nervi, vorremmo liberarcene all’istante, senza rifletterci troppo.

L’ultima causa su cui vale la pena soffermarsi è la terribilite. La terribilite è la convinzione che qualunque problema sia insormontabile, terribile. Ci sentiamo il centro dell’universo, dunque qualunque imprevisto sembra essere la fine del mondo. Questa tendenza a ingigantire i problemi è un’altra causa dei pensieri ossessivi.

Le tre cause appena elencate sono le più comuni, ma non le uniche, in quanto talvolta le ossessioni possono nascere anche da un’eccessiva superstizione, dalla timidezza e dalla paura di essere ridicoli. Vediamo adesso come combattere le ossessioni.

Come gestire e combattere le ossessioni

Ogni pensiero ossessivo ha le sue specifiche caratteristiche. Individuarle può aiutarci a neutralizzare la sua influenza negativa. Una caratteristica comune a tutti i pensieri ossessivi è il fatto che chiunque è in grado di liberarsene, o quanto meno di ridurre il loro potere imparando a ignorarli. Possiamo sbarazzarci  tutti dei pensieri ossessivi, senza dover necessariamente ricorrere all’uso di farmaci. Tuttavia, è comunque necessario intervenire.

Per uscire dal circolo vizioso delle ossessioni, è fondamentale imparare a gestire e sopportare l’ansia. Maggiore sarà il livello di ansia che siamo in grado di tollerare, maggiore sarà la possibilità di combattere le ossessioni. Per questo è bene abituarsi all’ansia e imparare a convivere con essa. Allo stesso modo, bisogna imparare a tollerare l’incertezza. Vale a dire, essere capaci di vivere abbandonando la convinzione  che tutto ciò che non possiamo prevedere sia necessariamente negativo.

Infine, dobbiamo smettere di dare peso alle sciocchezze. La maggior parte dei problemi che crediamo di avere sono in realtà irrilevanti, pertanto il miglior modo di affrontarli è dare essi la giusta importanza. Per riuscirci, dobbiamo imparare ad accettarci cancellando l’irreale idea di perfezione che abbiamo in testa. Dobbiamo farci un esame di coscienza e imparare a riconoscere le nostre imperfezioni. Farlo ci aiuterà ad allontanare i pensieri inutili in generale, ma soprattutto terrà lontani quelli ossessivi. Insomma, dobbiamo metterci bene in testa che niente è poi così terribile.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.