Come essere più umili: 5 consigli

Essere umili non vuol dire ritenersi inferiori, ma non credersi migliori degli altri. Se desiderate coltivare l'umiltà nella vostra vita, continuate a leggere.
Come essere più umili: 5 consigli
Cristian Muñoz Escobar

Scritto e verificato lo psicologo Cristian Muñoz Escobar.

Ultimo aggiornamento: 03 febbraio, 2023

L’educazione è condizionata dall’ambiente sociale, culturale e linguistico in cui si vive e ha un’influenza significativa sul carattere, sul modo di relazionarsi e sul modo in cui si prendono le decisioni. D’altra parte, non vi è alcuna garanzia che certi pregi saranno presenti nella nostra educazione. Per esempio, non è comune insegnare come essere più umili.

Una delle conseguenze più notevoli dell’umiltà è il sentimento di pace in cui si immerge la persona quando decide che questa dimensione governerà il suo modo di porsi di fronte al mondo.

Si tratta, di fatto, di un concetto ampiamente studiato in filosofia e affrontato dalla religione con connotazioni molto diverse. Tuttavia, i più concordano sul fatto che l’umiltà, in quanto virtù, rende il soggetto responsabile delle proprie azioni.

Cos’è l’umiltà?

Donna con gli occhi chiusi.
Le persone umili ammettono i loro errori.

L’umiltà consiste nel conoscere i propri limiti e le proprie debolezze e agire secondo tale conoscenza; non c’è spazio per l’arroganza e si riconoscono gli altri come eguali. Allo stesso modo, essere umili permette di notare i propri limiti e debolezze.

Kant affermava che l’umiltà è una virtù centrale grazie alla quale possiamo adottare un’adeguata prospettiva dell’etica.

D’altra parte, il buddismo pone l’umiltà come un bastione, insieme alla consapevolezza di sé, affinché l’essere umano si liberi della sofferenza. Buddha abbandonò i suoi agi per incontrare il suo sé autentico.

Un paradigma di umiltà e consapevolezza di sé è anche il capolavoro Siddharta, di Hermann Hesse. L’umile riconosce i suoi errori ed è il miglior conversatore, poiché dimentica se stesso, per così dire, in quanto ottimo ascoltatore.

Colui che è umile è semplice e ascolta con calma per presentare in seguito le sue argomentazioni senza imporre il suo punto di vista. È ricettivo, comprensivo e con il suo atteggiamento sa farsi rispettare. Sa elaborare la sofferenza, non nega mai il dolore né diventa martire delle contingenze della vita.

Come essere più umili

La persona umile è in grado di avanzare sulla via che conduce alle risposte che la intrigano senza perdere di vista le caratteristiche del suo ecosistema materiale e della sua realtà psichica.

In altre parole, è consapevole dei limiti della sua comprensione nel conoscere l’ampiezza complessa e infinita del mondo. Se si desidera coltivare l’umiltà nella propria vita quotidiana, conviene tenere a mente le seguenti strategie.

1. Evitare di giudicare gli altri

La dignità, valore essenziale dell’umiltà, non si misura con titoli accademici o conquiste professionali. Per essere più umili, bisogna trattare gli altri senza pregiudizi e senza il filtro degli stereotipi, in modo da vedere chiaramente che la dignità può essere posseduta anche dagli altri.

Per raggiungere questo obiettivo, non si deve avere fretta e generare ipotesi e aspettative sull’altro, bensì tenere presente che c’è più di un punto di vista per tutto.

2. Instaurare legami autentici

Le vere ricchezze si misurano dalla qualità dei sentimenti, non dal valore delle cose materiali. Una persona umile si preoccupa di instaurare legami autentici, intrecciati con i fili dell’empatia, della generosità e dell’onestà.

A fine giornata, i veri legami si misurano in momenti bui, di fallimento e sofferenza, e non in trionfi, piaceri o abbondanza compiaciuta.

3. Ricordare di non essere superiori a nessuno

Ognuno è unico, ma non superiori a nessun altro. Possediamo tutti differenze che ci rendono unici, il che significa che il confronto è inevitabile

Tuttavia, la reciprocità consente di condividere rispetto e ammirazione gli uni verso gli altri, indipendentemente dai beni materiali o dalla posizione di potere o economica.

4. Come essere più umili: prendere in considerazione altri punti di vista

A volte è più importante capire che avere ragione. La verità assoluta non esiste, esistono solo punti di vista verificabili, cause e azioni per esperienza.

Se consideriamo logico il nostro punto di vista (purché consapevoli di se stessi, perché non avere il piacere di capire quello altrui? La ricchezza della soggettività e dell’empatia consiste nell’imparare dall’altro: conoscere se stessi tramite l’altro.

Donna e uomo che parlano.
Prendere in considerazione il punto di vista altrui aiuta a conoscere altre prospettive e a prendere le distanze dall’ego.

5. Coltivare la generosità pere essere più umili

Condividere con gli altri quello che abbiamo vuol dire dare più importanza e valore alla persona che ai beni materiali. Essere generosi significa donare con il cuore.

Conclusioni

I suggerimenti su come essere più umili presentati in questo articolo consentono di agire in nome del rispetto e dell’interesse sincero. Pertanto, siate consapevoli di voi stessi e non abbiate paura di dire quello che provate e pensate, in modo assertivo, certo, e quando il momento lo richiede.

La persona umile è attiva, calma e prudente: è sempre pronta a imparare, non nega la sua ignoranza e riconosce sempre l’altro sotto il vetro della reciprocità senza cadere nell’ingenuità.


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  • Kant, I. (2013). Lecciones de ética. Editorial Planeta.
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  • Maceiras, M. (2008). Humilde dignidad cotidiana. Anales del Seminario de Historia de la Filosofía, 25( ),99-106. https://acortar.link/nUBPb8

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