Conflitto interiore: la soluzione è dentro di noi

Presi dalla disperata necessità di trovare quello che cerchiamo, non ci accorgiamo che in realtà è molto più vicino di quello che pensiamo.
Conflitto interiore: la soluzione è dentro di noi
María Alejandra Castro Arbeláez

Scritto e verificato la psicologa María Alejandra Castro Arbeláez.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Spesso crediamo di dover percorrere grandi distanze alla ricerca di quello a cui ambiamo; desideri o necessità che riteniamo fondamentali per la nostra felicità. È così che ci lanciamo nella ricerca con grande entusiasmo. Andiamo avanti con la speranza di trovare la soluzione al nostro conflitto interiore, la soluzione per spiegare cosa ci succede. Ma in questo percorso non ci rendiamo conto che cerchiamo fuori ciò che, invece, dovremmo cercare dentro di noi.

Presi dalla disperata necessità di trovare quello che desideriamo, non ci accorgiamo che in realtà è molto più vicino di quello che pensiamo. Percorriamo grandi distanze, accumulando una frustrazione altrettanto grande, e raggiungiamo un luogo in cui veniamo sopraffatti dall’angoscia e il malessere.

Solo allora capiamo che cercare fuori la soluzione al nostro conflitto interiore non solo è una perdita di tempo, ma può anche essere pericoloso per la nostra salute mentale. Per evitarlo, possiamo mettere in atto alcune strategie. Ed è proprio a queste che dedichiamo l’articolo di oggi.

“Cercare fuori quello che abbiamo dentro è come iniziare un viaggio senza meta, e perderci senza renderci conto del valore di quello che abbiamo vicino.”

Mentre cerchiamo là fuori la soluzione al conflitto interiore ci dimentichiamo di noi stessi

La tentazione di cercare fuori ciò che a prima vista non vediamo dentro di noi è molto forte. Tanto forte quanto perversa. È così che ci dimentichiamo chi siamo; siamo così occupati a cercare là fuori da dimenticare quello che abbiamo dentro. Ovvero, la nostra essenza.

Così facendo, la nostra immagine appare sfocata e smettiamo di identificarci con le nostre azioni. Ci trasformiamo in pura disperazione, che non vogliamo includere nella nostra definizione. È inutile cercare fuori quello che, in un momento passato, abbiamo assimilato e imparato. Esperienze che abbiamo fatto nostre in un momento diverso della nostra vita.

Ignorare questo fatto ci porta ad allontanarci da chi siamo, pertanto ad allontanarci dai nostri obiettivi, facendo sfumare i nostri desideri, assumendo in modo acritico le aspettative che gli altri ripongono in noi e usandole come unico metro di giudizio.

Donna bendata in cerca della soluzione al conflitto interiore

Come cambiare questa cattiva abitudine?

Ricercare all’esterno la soluzione ai nostri conflitti interiori ci allontana anche dalle persone che amiamo. A volte pensiamo che la felicità sia possedere grandi cose, e perdiamo di vista i piccoli dettagli. Dare valore a ciò che abbiamo ci aiuta a scoprire i tesori più vicini.

A volte, inoltre, vediamo negli il meglio e in noi solo il peggio, un altro modo per cercare al di fuori ciò che in realtà abbiamo dentro. Anche noi abbiamo qualità e virtù ed è importante prenderne coscienza e non ignorarle. In caso contrario, saremo molto ingiusti con noi stessi quando ci soffermeremo a fare un bilancio della nostra vita. È dunque fondamentale non dimenticare mai chi siamo.

Esistono alcuni modi per combattere la tendenza a cercare al di fuori la soluzione nostri conflitti interiori. Osservate questi esempi:

  • Non basiamoci sulle opinioni altrui. Ciò che pensano gli altri è importante, ma non certo l’unico aspetto su cui dobbiamo concentrarci. Spesso concediamo a queste opinioni uno spazio troppo grande, rischiando di soffrire inutilmente.
  • Dare importanza ai piccoli dettagli. Dare il giusto valore a ciò che abbiamo e ammettere che abbiamo un grande tesoro. Questo ci aiuta a non perdere di vista ciò che desideriamo davvero.
  • Imparare dalle nostre esperienze. Conoscersi a fondo aiuta a capire ciò che vogliamo e qual è la nostra vera felicità. In questo modo, possiamo perseguire i nostri obiettivi senza perdere tempo in ricerche sterili.
  • Accettarsi e apprezzarsi. Significa dare valore, affetto e importanza al modo in cui trattiamo noi stessi. Convincerci che siamo capaci di ottenere grandi cose. Concentrarci su chi siamo e cosa hanno gli altri ci allontana da noi stessi. E tutto questo ha un effetto sulla nostra autostima.

Ma attenzione, confrontarsi con il mondo esterno non è sempre negativo. Se facciamo attenzione a ciò che critichiamo negli altri, potremmo notare riflessi alcuni elementi che si applicano anche a noi stessi. Talvolta, infatti, proiettiamo sugli altri quello che succede a noi. È un semplice meccanismo di difesa.

Ragazza di spalle in mezzo alla natura per guardarsi dentro

I benefici della ricerca interiore

Per trasformarci, sbocciare e smettere di tarparci le ali, è fondamentale abbandonare questa ricerca sterile. Dentro di noi sono già presenti quelle qualità che ci serviranno per affrontare la vita, con i suoi ostacoli e i suoi momenti felici. Quando smetteremo di cercare fuori la soluzione al nostro conflitto interiore, noteremo un grande beneficio. Eccone alcuni esempi:

  • Armonia. Sentirsi in sintonia con la nostra essenza trasmette una sensazione di tranquillità. È così che ci avviciniamo a ciò che desideriamo e intraprendiamo una ricerca assertiva.
  • Auto-conoscenza. Cercare dentro di noi ci permette di conoscerci meglio.
  • Assertività. Volgendo lo sguardo verso il nostro Io interiore, scenderemo dal piedistallo su cui ci pongono gli altri, ci lasceremo alle spalle i pregiudizi e instaureremo relazioni più sane.

Quando cerchiamo fuori quello che in realtà abbiamo dentro ci allontaniamo da noi stessi, addentrandoci sulla scivolosa strada della perdita dell’autostima. È così che mettiamo in pericolo la nostra salute mentale. Non dimentichiamo mai che l’autostima è come il sistema immunitario della nostra vita psichica.

Guardare sempre fuori, come atteggiamento di base, ci condanna a essere barche alla deriva. Per avere una vita armoniosa, non c’è niente di meglio che usare tutta la conoscenza che abbiamo di noi stessi, attraverso quello che abbiamo imparato e che ci hanno trasmesso gli altri. Partire da qui, da quest’informazione che è già passata attraverso i filtri critici.

Allontanarsi da se stessi, allontanarsi dalla propria felicità.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.