Cosa significa essere apprensivi e come cambiare?

La sensazione che qualcosa di brutto stia per accadere, la necessità di prevenirlo con 4 passi di anticipo? Vi suona familiare? Forse stiamo parlando di apprensione. Vedi qui come affrontarla.
Cosa significa essere apprensivi e come cambiare?
Sara González Juárez

Scritto e verificato la psicologa Sara González Juárez.

Ultimo aggiornamento: 07 novembre, 2023

Pandemie, cambiamenti climatici, peggioramento del tenore di vita… Possiamo sentirci in colpa per essere apprensivi in questi tempi caotici? La verità è che questo stato emotivo è sempre più diffuso tra la popolazione, nonostante sia ancora considerato un atteggiamento negativo nei confronti della vita.

Tuttavia, gestire l’apprensione consente una maggiore qualità del funzionamento quotidiano, nonché un miglioramento della sfera emotiva e delle relazioni sociali. Definiamo quindi nel dettaglio cos’è, da dove proviene e come attenuarlo.

Cosa significa essere apprensivi?

L’apprensione è uno stato emotivo caratterizzato dalla paura di subire danni o malattie. Non è una fobia specifica, ma uno stato di paura costante che colpisce i processi decisionali, le relazioni sociali e, in generale, la vita di tutti i giorni.

Una persona apprensiva spesso si preoccupa eccessivamente delle possibilità; È la paura che accada qualcosa di brutto all’ambiente, sia a se stessi che ai propri cari.

Un esempio di ciò potrebbe essere una persona che prolunga la visita dal medico fino all’ultimo momento per paura di essere infettata da uno degli agenti patogeni trovati nel centro sanitario.

Essere apprensivi significa essere ansiosi?

È facile confondere apprensione e ansia, poiché in entrambe prevalgono la paura e l’evitamento di situazioni non ancora accadute. Tuttavia, la loro principale differenza è la gravità e il grado di impatto che hanno sulla vita quotidiana.

L’apprensione, sebbene problematica quando eccessiva, è una risposta adattiva in situazioni specifiche. Seguendo le sue indicazioni è possibile prevenire scenari negativi o che minacciano l’integrità della persona. Il suo aspetto negativo è che a volte si ha una percezione distorta di quali siano questi pericoli e della loro gravità.

Ora, se l’apprensione diventa cronica e produce un deterioramento nella vita quotidiana, si parla di disturbo d’ansia. In esso, le situazioni che destano preoccupazione non rappresentano un pericolo reale. Allo stesso modo, porta con sé sintomi fisiologici e cognitivi (pensiero catastrofico, sudorazione, difficoltà respiratorie, paura intensa, ecc.), oltre al solito evitamento.

Sintomi o tratti associati all’essere apprensivi

Un esempio di apprensione potrebbe essere una madre che ha paura che suo figlio cada nel parco. Ci penserai ogni volta che tuo figlio ti chiederà di andare sull’altalena; Ti sentirai ansioso e preoccupato, e probabilmente sarai ipervigile mentre il piccolo va sullo scivolo.

Quando provi paura è difficile connettersi con il resto delle emozioni e delle sensazioni corporee. Pertanto, se vuoi sapere se sei una persona apprensiva, presta attenzione a questi segnali:

  • Evitamento
  • Agitazione
  • Sudorazione
  • Nervosismo
  • Ipervigilanza
  • Disturbi del sonno
  • Problemi di concentrazione
  • Sensazione di pericolo imminente
  • Aumento della frequenza cardiaca

Motivi per cui qualcuno diventa apprensivo

Le cause dell’apprensione sono numerose e diverse. Alcuni dei motivi più comuni sono i seguenti:

  • L’ipocondria contribuisce a uno stato emotivo di apprensione e ansia.
  • Le persone che hanno maggiori probabilità di sentirsi ansiose hanno anche più apprensione nella loro vita quotidiana.
  • Disturbi emotivi, conflitti interpersonali o difficoltà di socializzazione portano ad essere apprensivi.
  • L’esposizione a notizie catastrofiche che, sebbene possano essere vere, generano nelle persone una paura irrisolvibile, intesa come apprensione.

Come smettere di essere apprensivi?

Poiché l’apprensione è uno stato emotivo non patologico, esistono una serie di consigli da attuare individualmente e ridurre così il disagio che genera. Alcuni dei più utili sono quelli di cui parleremo di seguito.

Fermati, respira e pensa

Porta la tua attenzione al momento presente. Concentrati sulle tue sensazioni, identificale e cerca di mitigarle attraverso la respirazione. È possibile gestire le emozioni, anche le paure, con esercizi di respirazione.

Essere apprensivi: formazione in tecniche di rilassamento e consapevolezza

In relazione a quanto sopra, impara ad utilizzare strumenti come la respirazione diaframmatica. Anche praticare la consapevolezza o altri tipi di meditazione avrà benefici in questo senso.

Concentra i tuoi sforzi su ciò che puoi cambiare

Non puoi risolvere il cambiamento climatico, ma puoi unirti a un’organizzazione ambientalista e avere un impatto positivo sull’ambiente che ti circonda. Per smettere di essere apprensivo, concentra i tuoi sforzi su ciò su cui hai il controllo.

Trova gruppi di supporto

Questa risorsa riunisce persone con il tuo stesso disagio e fa affidamento sul supporto sociale per ottenere risultati positivi. Unisciti a gruppi che condividono questa stessa caratteristica, vedrai che non sei solo e in compagnia sarà più facile superarla.

Cerca di generare una mentalità positiva

È noto che un atteggiamento ottimista ha un impatto moderato sulla riduzione dell’ansia; Lo afferma in una pubblicazione dell’Inter-American Journal of Psychology. Quindi, prova a rendere questa la tua mentalità di fronte all’apprensione.

L’ultimo consiglio quando sei preoccupato: la terapia

Il confine tra apprensione e disturbo d’ansia a volte è labile. Pertanto, il miglior consiglio che troverete qui è quello di rivolgersi ad un professionista se il disagio apprensivo si prolunga nel tempo o diventa molto intenso.

In terapia non solo si acquisiscono strumenti per affrontare efficacemente l’apprensione, ma si ricorre anche alla ristrutturazione cognitiva e al cambiamento delle abitudini. Pertanto, se vedi che le tue preoccupazioni cominciano a prendere il controllo della tua vita, non esitare a chiedere un aiuto professionale.


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