Cura alla persona, perché è importante
Nel 2008 è iniziata una delle più grandi crisi economiche della nostra storia recente. La crisi fu percepita in tutto il mondo, anche se alcuni Paesi lo sperimentarono in modo più accentuato. La cosa curiosa è che le crisi economiche sono ricordate, datate e molto ben documentate. Nelle crisi si possono trovare una serie di variabili che hanno a che fare con le cause e le conseguenze.
Tuttavia, esistono altri tipi di crisi che sono altrettanto globali e che ci colpiscono tanto quanto quelle economiche. Viviamo immersi in una crisi di valori in cui, tra l’altro, le attività legate alla cura delle persone vengono sistematicamente degradate. Cerchiamo di andare più a fondo.
“Il fatto è che la gente è buona. Date alle persone amore e sicurezza e loro ricambieranno l’affetto e si sentiranno sicuri nei loro sentimenti e nei loro comportamenti”.
-Abraham Maslow-
Dove siamo diretti?
Incoraggiare l’indipendenza e l’autonomia delle persone significa diventare una società individualista? La risposta è chiara e lampante: No. Se vogliamo diventare una società socialmente avanzata, dobbiamo incoraggiare questo tipo di valori.
Tuttavia, a volte entrambe le idee, autonomia e individualizzazione, sono spesso confuse. L’individualizzazione ha poco a che fare con l’evoluzione sociale, ma piuttosto con l’idea fallace che non abbiamo bisogno di nessuno per essere felici. Ed è qui, nella distinzione tra queste due tendenze (del tutto opposte) che entra in gioco la cura. Prendersi cura delle persone è uno dei nostri segni di identità, non come umani, ma come animali.
Tutte le specie del regno animale hanno un ampio repertorio di comportamenti di cura per i loro simili. Noi, come “esseri più evoluti”, dovremmo assumere atteggiamenti ancora più evoluti nei confronti della cura delle persone. Tuttavia, la realtà è un po’ diversa.
Prendersi cura degli altri è una delle nostre caratteristiche.
La considerazione della cura alla persona al giorno d’oggi
Per cura intendiamo tutti quei comportamenti volti a coprire i bisogni di natura diversa (fisici, emotivi, sociali, ecc.). Ovunque ci sia vulnerabilità, sono necessari certi tipi di cura. Per non parlare del fatto che, in particolare, gli esseri umani presentano molte vulnerabilità che rendono assolutamente necessaria l’esistenza di una rete di assistenza ben organizzata.
Data la sua importanza, la cura dovrebbe godere di uno status sociale elevato, ma purtroppo niente potrebbe essere più lontano dalla verità. Spesso, esplicitamente o implicitamente, sottovalutiamo i comportamenti e gli atteggiamenti di cura. In effetti, le persone che lavorano assistendo gli altri non hanno di solito condizioni di lavoro ottimali e spesso portano anche un carico emotivo considerevole.
La cura alla persona come filosofia di vita
Questo termine evoca probabilmente un’immagine molto più ristretta di quella che realmente rappresenta. Il comportamento di cura è spesso associato a un contesto medico in cui c’è una malattia. Sì, naturalmente la cura nei contesti sanitari è molto importante, ma ci sono molti altri contesti in cui le persone vengono curate.
La cura emotiva è un esempio. Accompagnare, mostrare disponibilità, abbracciare, confortare, calmare, rassicurare… Ad un certo punto della nostra vita avremo bisogno di cure emotive, perché nella vita ci saranno moltissime situazioni che dovremo accettare e che ci causeranno dolore e sofferenza.
È difficile immaginare una dedizione altrettanto pura, preziosa e necessaria come quella di prendersi cura delle persone. Sia a livello professionale che personale, non riceve l’importanza, il rispetto e il sostegno sociale che merita. In un clima sociale in cui la tensione, la provocazione e lo scontro sono al centro della scena, la rivoluzione più potente deve essere quella della cura tra le persone.