Curiosità sui colori

Donne e uomini percepiscono i colori in modo diverso. Ciò è in gran parte dovuto al cromosoma X; poiché le donne ne possiedono due, sembrano essere in grado di catturare alcune sfumature che passano inosservate agli uomini. Vediamo altre curiosità sui colori.
Curiosità sui colori
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Il colore è un fenomeno fisico in grado di produrre diversi effetti psicologici. In senso stretto, è una creazione del nostro cervello perché l’occhio umano vede solo tre colori: rosso, blu e verde. Tutte le altre tonalità sono una miscela sofisticata che è in qualche modo prodotta dal sistema nervoso. Vi invitiamo a scoprire alcune curiosità sui colori.

Gli studi di Newton sulla composizione della luce costituiscono una pietra miliare nelle attuali conoscenze dei colori. Tuttavia, la nostra passione per la gamma di colori era iniziata molto prima.

Per esempio, quando le tinture scarseggiavano, i nobili pagavano somme astronomiche per ottenere indumenti colorati, poiché questi erano simbolo di potere. Ciò divenne più economico con la scoperta dell’America.

Oltre a ciò, oggi sappiamo che i colori hanno un’enorme influenza sul nostro stato d’animo. Non è un caso se oggi esiste un’area della conoscenza chiamata psicologia del colore, fondamentale in alcune professioni, come quella degli arredatori d’interni.

Una delle curiosità sui colori più sorprendenti riguarda la difficoltà a descriverli. Come descrivere il colore viola a una persona cieca? Come trasmettere il concetto stesso di colore? Una realtà a cui accediamo attraverso l’esperienza, non attraverso la conoscenza astratta.

Una mattina, siccome uno di noi era senza nero, si servì del blu: era nato l’impressionismo.

-Pierre-Auguste Renoir-

Qualche curiosità sui colori

L’occhio umano cattura solo tre colori, gli altri sono una costruzione del cervello. Se quest’ultimo rileva che ci sono molto rosso e verde, ma poco blu, lo interpreta come giallo e così via.

La mutazione genetica nota come tetracromia, tuttavia, permette di cattura naturalmente quattro colori. La persona che presenta questa condizione vede un centinaio di colori in più rispetto agli altri esseri umani.

Curiosità sul bianco

Per molto tempo si è creduto che il colore bianco fosse “il più puro”, motivo per cui molti elementi sacri di diverse religioni presentavano tale colore.

Grazie a Isaac Newton, si è scoperto che il bianco è in realtà il meno puro dei colori, poiché è composto dalla somma di tutti gli altri. Per inciso, Newton è stato il primo a realizzare una ruota dei colori, ovvero una tavolozza che conteneva tutti i colori che vediamo.

Per molto tempo, inoltre, il bianco è stato associato alle persone più ricche. I tessuti avevano una naturale colorazione giallastra, dunque per ottenere il tono bianco dovevano essere tinti. Ciò li rendeva più costosi.

Tradizionalmente, poi, i lavoratori si astenevano dall’indossare questo colore poiché il sudore o lo sporco diventavano facilmente visibili. Nei paesi anglosassoni ancora oggi si usa l’espressione “colletti bianchi per identificare i lavoratori che svolgono mansioni meno fisiche, ma più remunerate.

Il rosso

Il colore rosso è la prima tonalità che contraddistingue l’essere umano. Questo perché ha una lunghezza d’onda più lunga e ciò ne rende più facile l’elaborazione da parte del cervello del neonato. Si pensa che i bambini con appena due settimane di vita siano già in grado di riconoscere il colore rosso.

Allo stesso modo, esiste un’associazione tra il rosso e l’appetito, ovvero aumenta fa venire fame, proprio come il giallo. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle pubblicità alimentari utilizzano questi colori nelle loro varie tonalità.

Il rosso aumenta anche la frequenza respiratoria e la pressione sanguigna. Non potremmo resistere a lungo in una stanza rossa senza sentirci agitati.

Il rosso è anche associato alla violenza e all’erotismo. Nel primo caso potrebbe dipendere dalla diretta associazione al colore del sangue. Nel secondo caso, il legame è indiretto: è associato a temperatura elevata e alle vampate di calore.

Altre curiosità sui colori

Il colore ha il potere di attivare il nostro desiderio, e non solo in ambito sessuale. Ecco perché, per molti secoli ai cibi tradizionali è stato aggiunto il colorante con lo scopo di renderli più appetitosi.

Lo facciamo ancora, ma in passato si è fatto un abuso di queste sostanze. I coloranti a base di piombo e mercurio venivano persino usati per conferire al cibo sfumature attraenti.

Il famoso “sangue blu” non esiste, come tutti sappiamo, è stato trovato invece il sangue verde. La scoperta è stata fatta in un cittadino canadese che aveva consumato un’enorme quantità di droghe ad alto contenuto di zolfo per tutta la vita. Questo ha fatto cambiare il colore al suo sangue.

Il colore rende gli oggetti e gli spazi più attraenti. I colori favoriscono certi stati d’animo, un fenomeno fantastico che dà un tocco speciale a tutto quello che vediamo e rende la realtà più varia.


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