Dermatite atopica, 6 consigli per trattarla
La pelle è l’organo più esteso del corpo umano, protegge i muscoli e gli organi nonostante l’esiguo spessore (da 0,5 a 4 mm), oltre a dare stabilità e organizzazione alle parti interne dell’organismo. È quindi importante prendersene cura, soprattutto in caso di malattie specifiche, come la dermatite atopica che colpisce circa il 10% della popolazione.
La dermatite atopica fa la sua comparsa indipendentemente da età, etnia o sesso. Non esiste un esame diagnostico specifico per rilevare questa malattia: allo specialista basta esaminare la zona in questione per stabilire il trattamento da seguire o eventuali medicazioni.
Cos’è la dermatite atopica?
La parola “dermatite” deriva dal greco δέρμα (pelle) e -ίτις (infiammazione), perciò viene usata per fare riferimento all’infiammazione della pelle. In genere è accompagnata da rossore o prurito. Si manifesta nelle zone di flessione (in prossimità del ginocchio o del gomito, ad esempio). Nei casi più estremi, possono anche formarsi delle rugosità o delle vesciche oppure la pelle può diventare molto secca.
Dato che le manifestazioni delle dermatite sono molteplici, in caso di dubbio conviene rivolgersi subito al medico. Solo lo specialista saprà rispondere a ogni domanda e suggerire un trattamento adeguato. Nella maggior parte dei casi, gli episodi di dermatite atopica sono di breve durata. Quindi se la malattia non è cronica, è possibile tenerne sotto controllo la causa.
Qual è la causa della dermatite atopica?
Le cause della dermatite atopica sono numerose. Alcune sono meno frequenti, quindi facilmente evitabili:
- Mancanza di vitamine o minerali
- Mancanza di idratazione
- Raffreddore
- Allergia (alimentare, respiratoria, ecc.)
- Sbalzi di temperatura
- Contatto con materiali o sostanze profumate
- Contatto con materiali ruvidi
Consigli per trattare la dermatite atopica
Cosa si può fare per trattare la dermatite atopica o per prevenirla? Ecco alcuni semplici consigli da seguire. Sono altrettanto validi per evitare i sintomi di un problema cronico.
Alimentazione sana
Quello che mangiamo serve a preservare le cellule, comprese quelle cutanee. È quindi fondamentale alimentarsi correttamente.
Una vitamina importante per il corretto funzionamento della pelle è la vitamina E, presente in molti oli e nella frutta secca. Utile anche il consumo di alimenti ricchi di collagene.
Idratazione
Il 71% della pelle è composto da acqua, il che contribuisce alla sua elasticità e luminosità. Il modo più indicato per idratarla a fondo è bere acqua; la quantità varia in funzione del peso, dell’età o del sesso.
Anche l’applicazione di creme idranti è molto importante, soprattutto se viviamo in ambienti asciutti o ci spostiamo in diversi luoghi con conseguenti sbalzi di temperatura. Di fatto, chi ha la dermatite atopica, nota un miglioramento quando il clima è più umido.
Indumenti in fibra naturale
La pelle con dermatite atopica può irritarsi al contatto con fibre sintetiche o ruvide (come la lana, anche se naturale). Il cotone o il lino, invece, sono materiali indicati per la pelle. Optate per indumenti comodi per evitare la pressione sulla pelle.
Attenzione all’esposizione al calore/freddo
Come già anticipato, la pelle risente degli sbalzi di temperatura. Lo stesso vale per l’eccessiva esposizione al sole. Bisogna fare attenzione a questi fattori in caso di dermatite atopica perché potrebbe aggravarsi: indossare indumenti che isolano dal freddo, evitare di esporsi troppo all’aria condizionata o al sole sono alcune delle regole più semplici. Conviene regolare la temperatura dell’acqua quando si fa la doccia perché potrebbe avere un effetto negativo sulla pelle.
Attenzione ai profumi
I profumi sintetici, i deodoranti per ambienti e altri cosmetici contengono ingredienti che rischiano di danneggiare la pelle. Se la pelle è sensibile, come nel caso della dermatite atopica, si irriterà facilmente. Assicuratevi di utilizzare prodotti di origine naturale, se possibile, o evitate di usare questi prodotti se lo stato della vostra pelle peggiora.
Evitare lo stress
Lo stress è uno dei fattori più importanti che influenza l’aspetto cutaneo. In genere tendiamo a somatizzare lo stress sulla pelle, dunque notiamo irritazioni, herpes labiale o prurito generalizzato. Bisogna prendere molto seriamente le cause dello stress: evitate litigi, eliminate la caffeina e cercate di riposare adeguatamente.
Non dimenticate che la dermatite atopica è un problema piuttosto comune e che esistono molti rimedi specifici per trattare questa condizione. Di solito lo specialista consiglia l’applicazione di una crema per alleviare i sintomi.
Tuttavia, non esiste una soluzione definitiva per questo problema, sebbene ogni piccolo gesto è utile per conoscere e prendersi cura della propria cute al meglio. Alla fine, così come noi siamo diversi gli uni dagli altri, anche la nostra pelle lo è.