Difendersi dalle persone malpensanti

La mancanza di apprezzamento per se stessi genera continui sospetti e la sensazione di essere attaccati, disprezzati o violati. Ciò porta a parlare male degli altri.
Difendersi dalle persone malpensanti
Valeria Sabater

Scritto e verificato la psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Non possiamo liberarci del tutto dalle persone malvagie, perché spesso ne sono una parte imprescindibile: la famiglia, gli amici. Lungi dal lasciarci influenzare o addirittura torturare dai loro commenti e pensieri, conviene imparare ad affrontarli. Difendersi dalle persone malpensanti ci aiuterà a mantenere una sana e salutare distanza.

Ma perché alcune persone parlano male degli altri? Si tratta forse di una malattia, un tratto distintivo della personalità?

La verità è che questi profili presentano tutta una serie di tratti interessanti da affrontare. Conoscerli ci permetterà di capirli.

“Ci sono due cause di confusione: non dire quello che pensiamo e non fare quello che diciamo. Quando diciamo quello che pensiamo e facciamo quello che diciamo, diventiamo degni di fiducia”.

-Angeles Arrien-

Pensieri negativi e autostima

Abbiamo già un indizio quasi essenziale sulle persone malpensanti: la scarsa autostima. Sicuramente è capitato a tutti di incontrare qualcuno con cui, pur avendo un rapporto stretto, tende a diffidare di quello che diciamo, delle nostre parole.

Gli psicologi Abalakina-Paap, M. Stephan, Winston Craig dell’Università della California spiegano in uno studio che il cervello umano è caratterizzato dalla sfiducia.

Ciò si deve a un fatto molto semplice: riusciamo a essere più cauti per garantire la nostra sopravvivenza. Tuttavia, ci sono profili più sospettosi di altri, motivo per cui non sono in grado di costruire legami basati sulla fiducia e sul rispetto per coloro che li circondano.

La sfiducia, la sensazione continua di essere ingannati si basa su una bassa autostima. Quella sensazione di trovarsi in un angolo del mondo in cui non sono capiti né accettati dagli altri. Si sentono incompresi e questo malinteso a sua volta solleva una forma rudimentale di autoprotezione sotto forma di sfiducia. L’idea è “se diffido delle persone, soffrirò meno”.

Coppia arrabbiata.

Sfiducia e bassa autostima, il cerchio della sofferenza

Le persone diffidenti a volte interpretano quello che gli altri dicono o fanno come se stessero tramando contro di loro. Sospetti infondati, insicurezze, giudizi errati… Profili che a volte possono rientrare nel paranoico.

Spesso è anche difficile stabilire legami di fiducia con queste persone, perché da loro riceviamo solo diffidenza, rimproveri, uno sguardo severo che pensa il peggio di noi.

Alla bassa autostima si aggiungono la mancanza di vicinanza e affetto. Qualsiasi rapporto in cui sono contemplate forti emozioni e vicinanza risulta minaccioso per la mente fredda e calcolatrice di queste persone.

Raramente c’è tenerezza, quindi loro stessi cadono in una specie di circolo vizioso: sfiducia – cattivi pensieri – persone che li evitano – senso di solitudine – rabbia – sfiducia ancora una volta.

Come difendersi dalle persone malpensanti

A volte questi individui possono portarci all’esasperazione. Tuttavia, dobbiamo cercare di tenere a mente cosa li spinge a comportarsi in un certo modo: mancanza di autostima, solitudine, scarsa empatia ed essenzialmente incapacità di essere felici.

D’altra parte, c’è un aspetto di cui dobbiamo tenere conto. Se una simile condotta è estrema e continua, molto probabilmente ci troviamo di fronte a un disturbo di personalità paranoico. Nel caso in cui si verifichino situazioni problematiche, va cercato un aiuto specializzato.

Prendere la distanza non è sempre l’unica risposta, ancor meno se la persona in questione è un genitore o un amico che vediamo con una certa frequenza.

Se la distanza fisica non è possibile, manteniamo una distanza emotiva; in altre parole, evitiamo che le loro parole ci feriscano.

Donna con limiti di impostazione della mano.

Difendersi dalle persone malpensanti per stare meglio

Nella nostra vita quotidiana dobbiamo fare attenzione a non cadere in queste dinamiche guidate da un’eccessiva diffidenza.

Pensare male degli altri quasi in ogni momento finisce per farci sprofondare nella solitudine più assoluta e anche nella sofferenza.

Difendiamoci anche da coloro che osano violare la nostra stabilità psicologica ed emotiva con le loro cospirazioni e la loro costante sfiducia. Nessuno merita di vivere in questo modo.


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  • Abalakina-Paap, M., Stephan, WG, Craig, T., Y Gregory, WL (1999). Creencias de las inconspiraciones. Psicología política, 20,637–647.
  • Nesse, RM (2005). Psicología evolutiva y salud mental . En D. Buss (Ed.), Manual de psicología evolutiva (pp. 903–930). Hoboken, Nueva Jersey: Wiley.
  • Haselton, MG y Nettle D. (2006). El optimista paranoico: un modelo evolutivo integrador de sesgos cognitivos. Personalidad y psicología social, revisión, 10, 47–66

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