È arrivato il momento di trasformare il rancore in perdono

È arrivato il momento di trasformare il rancore in perdono
Sergio De Dios González

Revisionato e approvato da lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 21 dicembre, 2022

Succede a tutti di arrivare a un punto nella vita in cui non tolleriamo più una persona o una cosa, come per esempio il comportamento di uno dei nostri amici o parenti.

Tuttavia, cosa succede quando non tolleriamo più noi stessi? Quando riflettiamo su come abbiamo potuto fare una cosa del genere, come abbiamo potuto accettare quel lavoro, come abbiamo potuto mangiare tanto…

Senza esserne coscienti, diventiamo il nemico di noi stessi e ciò è il risultato di una rabbia o collera verso un’altra persona. Un risentimento che non ci permette di tollerare nemmeno noi stessi.

“Se una rinuncia dà origine al rancore, allora il sacrificio non ha più un valore”

-Giovanni Guareschi-

Quando proviamo rancore, non siamo felici. Reprimiamo una rabbia che lotta per uscire allo scoperto, per essere manifestata ed essere liberata per sempre.

Tuttavia, ciò che ci sfugge è che, in questi casi, siamo proprio noi a uscirne più danneggiati. Siamo noi a vivere la vita con amarezza, infelicità e rabbia costante verso tutto e tutti.

Il rancore ci rende ostili

Forse noi non lo percepiamo, ma di sicuro abbiamo visto persone con un’espressione sempre arrabbiata stampata in volto e allora ci domandiamo: ma perché è così arrabbiato? Non è forse meglio essere felici?

A noi accade lo stesso quando proviamo rancore verso qualcuno. Diventiamo ostili senza volerlo e ciò si manifesta sul nostro volto.

Persona con viso arrabbiato

L’ostilità non farà che attrarre negatività nella nostra vita. Vi siete chiesti come mai niente vi riesce bene ultimamente? Osservate bene il vostro modo di agire e troverete la risposta.

Non ci rendiamo conto che l’ostilità rema sempre nella direzione opposta a dove vogliamo andare e ciò non ha ripercussioni solo su di noi, ma anche su ciò che ci sta intorno. Le persone che amiamo di più, tutti i nostri rapporti, soffriranno gli effetti di questo nuovo modo di affrontare la vita.

Essere ostili non implica nulla di buono. Infatti, è una condizione così grave da poter scatenare malattie serie a lungo andare.

“Nessun essere umano nasce con impulsi ostili o violenti, nessuno diventa ostile o violento senza prendersi il tempo necessario per imparare a esserlo”

-Ashley Montegu-

Cosa possiamo fare per smettere di essere ostili? Prima di tutto, dobbiamo circondarci di persone positive, che sprizzino simpatia e allegria da tutti i pori.

A volte, ci vediamo sommersi dall’ostilità perché siamo circondati da persone ostili, negative e cattive che ci distruggono mentalmente senza rendercene conto.

Imparare a perdonare

Quando proviamo così tanto ostilità e risentimento, ciò che dobbiamo imparare subito è come perdonare e non solo perdonare gli altri, ma anche noi stessi.

Bambino con sabbia tra le mani

Come abbiamo già detto, a volte siamo pieni di rancore, non sopportiamo noi stessi perché ci infastidiscono i nostri stessi comportamenti, le nostre azioni.

Perdonarsi e perdonare richiede tempo. Per questo motivo, è necessario eliminare alcune cose che possono impedirci di raggiungere il perdono che cerchiamo:

  • Le ferite causate dagli altri.
  • I rancori che non fanno che impedirci di essere felici e perdonare.
  • L’egoismo che scatena tristezza e che ci impedisce di rallegrarci del potere della generosità.
  • Pensare e vivere nel passato, il che ci impedisce di avanzare e di camminare in avanti.
  • Infastidirsi per le piccolezze o preoccuparsi di ciò che gli altri dicono di noi.

Tutte queste cose, e molte altre, sono la causa del vivere la vita con amarezza e del non essere in grado nemmeno di perdonare noi stessi.

Tutti commettiamo degli errori e dobbiamo poter essere in grado di librarci da tutto ciò che gli altri possono scatenare in noi. Vi hanno ferito? Riflettete sul fatto che siete voi che permettete al dolore di esistere, perché non si tratta di una ferita fisica. Non siete voi, forse, ad avere il potere di decidere chi può farvi del male e chi no?

“Non esiste vendetta più completa del perdono”

-Josh Billings-

Ricordate che non permettere agli altri di farvi del male, ignorare le provocazioni e vivere nel presente senza pensare al futuro potrà farvi vedere tutto ciò che vi circonda potenziato.

Nonostante ciò, voi sarete liberi e nessuno vi farà del male. Spesso alle persone non piace sapere che quello che viene detto sul vostro conto non vi tange, le infastidisce vedervi vivere la vostra vita ignorando ciò che dicono gli altri. Dovete vivere la vostra vita, perdonare e perdonarvi. Siate liberi e siate felici.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.