Effetti del disturbo da stress post-traumatico sulle relazioni

Quali implicazioni ha il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) nella sfera sociale? Quali sono i principali interventi a disposizione per affrontare la situazione?
Effetti del disturbo da stress post-traumatico sulle relazioni
Sharon Laura Capeluto

Scritto e verificato la psicologa Sharon Laura Capeluto.

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2023

La paura è un meccanismo di difesa che accelera la nostra reazione a situazioni avverse. Tuttavia, un evento estremo può far sviluppare un disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

In cosa consiste questo disturbo? Quali sono le sue manifestazioni principali? Quali sono gli effetti del disturbo da stress post-traumatico sulla relazioni?

Cos’è il disturbo da stress post-traumatico?

La diagnosi di PTSD richiede l’esposizione a un evento traumatico, come un incidente, una guerra, un’aggressione sessuale o un disastro naturale.

Gli eventi suscettibili di diventare traumatici presentano il fattore sorpresa. Essendo inaspettati, lasciano nella persona una sensazione di profonda vulnerabilità. Oltre a ciò, di solito si presentano con alta intensità in un breve lasso di tempo.

Il disturbo da stress post-traumatico può svilupparsi a seguito di qualsiasi evento che rappresenti una minaccia per l’integrità fisica propria o di altre persone. In altre parole, viverlo in prima persona o assistere a ciò che accade a qualcun altro. Le sue principali manifestazioni sono le seguenti:

  • Intrusione: l’evento traumatico viene spesso rivissuto involontariamente attraverso flashback o sogni dal contenuto angosciante. L’aggressione subita si ripete costantemente attraverso immagini, pensieri o ricordi invadenti.
  • Evitamento: coloro i quali sviluppano un disturbo da stress post-traumatico tendono a evitare o fuggire da luoghi o situazioni associati all’evento traumatico. Lo scopo è prevenire la comparsa di ricordi o sensazioni angoscianti.
  • Allerta e reattività: la vigilanza alterata si manifesta attraverso risposte sproporzionate e uno stato di ipervigilanza perenne. Sono altrettanto comuni problemi di concentrazione e insonnia.
  • Disturbi dell’umore e cognitivi: spesso si hanno convinzioni negative su sé, gli altri o il mondo. Paura, rabbia, senso di colpa e vergogna sono emozioni spiacevoli che si verificano in modo persistente. D’altra parte, la persona può avere una percezione distorta delle cause o delle conseguenze dell’evento traumatico, che la induce a incolpare se stessa o gli altri.
Donna che soffre di disturbo da stress post-traumatico.
Il disturbo da stress post-traumatico può lasciare sequele cognitive, emotive e sociali.

Effetti del disturbo da stress post-traumatico sulle relazioni sociali?

I sintomi caratteristici dello stress post-traumatico finiscono per provocare un profondo disagio nella persona e possono alterare qualsiasi ambito della vita quotidiana: lavoro, studio, salute in generale, divertimento e relazioni sociali.

Il modo in cui il disturbo influisce sulla vita della persona varierà a seconda dei tratti di personalità e del tipo di evento traumatico vissuto. Tuttavia, alcuni effetti sono comuni.

Difficoltà a stabilire i limiti

È naturale sentirsi vulnerabili di fronte a un elemento oppure a una circostanza che interpretiamo come minacciosa. Questo senso di impotenza e debolezza può far sembrare quella minaccia ancora più significativa.

L’insicurezza impedisce di stabilire limiti, perché diventa complesso prendere decisioni ed essere assertivi quando il vento non soffia a proprio favore. Saper stabilire accordi e limiti è fondamentale per instaurare legami sani.

Difficoltà a chiedere aiuto

La sensazione di impotenza è molto comune nelle persone con PTSD. Molte volte la persona sente che gli altri non capiranno quello che prova e per questo decide di affrontare le difficoltà da sola.

Incapacità di gioire

Quando la minaccia sembra essere sempre dietro l’angolo, è davvero difficile aprirsi al piacere, da soli o in compagnia. Vivere in uno stato di allerta permanente, con rigidità e autocontrollo, può avere conseguenze negative in qualsiasi legame sociale perché tutto ciò che dovrebbe essere goduto è visto come rischioso.

È probabile che la persona con PTSD decida volontariamente o involontariamente di smettere di partecipare a riunioni o eventi ricreativi. Questo la farà allontanare sempre più dalla sua cerchia sociale.

Uomo ansioso che guarda fuori dalla finestra.
Le persone con PTSD possono finire per isolarsi dagli altri.

Effetti del disturbo da stress post-traumatico: l’intimità diventa un problema

Se l’evento traumatico coincide con una violenza sessuale, è possibile che la vicinanza fisica ed emotiva con altre persone rappresentai una sfida, anche se si tratta di una coppia consolidata.

Conclusioni

Esistono diversi trattamenti scientificamente approvati per affrontare i sintomi del PTSD. Questi includono la terapia cognitivo-comportamentale focalizzata sul trauma, l’EMDR e la terapia dialettico comportamentale.


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