Genitori manipolatori: come riconoscerli

I genitori manipolatori fanno leva sul senso di colpa, sull'affetto o sulla bugia per esercitare il controllo sui loro figli. Oggi parliamo di alcuni aspetti principali che li contraddistinguono.
Genitori manipolatori: come riconoscerli
Elena Sanz

Scritto e verificato la psicologa Elena Sanz.

Ultimo aggiornamento: 01 marzo, 2023

Il rapporto con i vostri genitori è da sempre teso e insoddisfacente, ma non riuscite a capire per quale motivo? Vi sentite spesso in colpa? Le azioni, le parole e gli atteggiamenti dei vostri genitori vi confondono e vi sentite limitati e influenzati da loro anche se siete ormai adulti? Forse avete avuto la sfortuna di essere cresciuti con dei genitori manipolatori.

A chiunque potrebbe succedere di attuare un ricatto emotivo o di perdere le staffe in qualsiasi momento. Tuttavia, i genitori manipolatori mettono in atto un’ampia varietà di strategie finalizzate a minare l’autostima dei figli e a esercitare il controllo su di loro. E lo fanno quasi di continuo.

Avere a che fare con persone manipolatrici è sempre spiacevole e nocivo. Eppure, quando a comportarsi in questo modo sono i genitori, il danno è maggiore e le conseguenze a lungo termine.

In fin dei conti, sono loro i punti di riferimento, nonché i modelli principali per la nostra personalità. Ecco perché riconoscere i segnali della manipolazione da parte dei genitori è indispensabile.

Tratti distintivi dei genitori manipolatori

Padre manipolatore.

Il loro stato d’animo pervade il contesto

Qualunque riunione di famiglia ruota intorno allo stato d’animo del genitore manipolatore. Quando è felice, si mostra aperto, accogliente e amichevole, ma quando vive emozioni negative l’intero contesto ne risente: c’è tensione e disagio nell’aria.

Le sue emozioni dettano legge e non vengono gestite come dovrebbero. Proprio per questo motivo gli altri si sentono subordinati alle condizioni che detta la persona in questione.

Non gioiscono dei successi e dei momenti felici dei loro figli

Facciamo fatica a immaginare un genitore che non esprime felicità per i successi o le gioie dei suoi figli. Eppure, i genitori manipolatori possono provare invidia e risentimento, dimostrarsi critici o cinici e rendere una notizia positiva motivo di imbarazzo o di senso di colpa.

Le vacanze, una promozione al lavoro e persino la nascita di un nipote perdono quel manto di allegria e si tingono di negatività dopo essere passati attraverso il filtro della manipolazione.

Provano ad allontanare i figli da chi li ama

Ci si aspetterebbe che un padre o una madre provino gioia per le sane e numerose amicizie dei figli, del fatto che interagiscono con altre persone che li amano.

Eppure un genitore manipolatore tenderà a criticare il partner e le amicizie dei figli, a sminuire il valore del legame e a mettere in risalto ogni aspetto negativo. Questo non è altro che un ulteriore modo per provare ad avere il controllo.

L’affetto diventa uno strumento di manipolazione

“Se mi vuoi bene verrai a farmi visita tutti i giorni”. “Non so come tu possa dire queste cose dopo tutto quello che ho fatto per te”. L’affetto diventa il perfetto strumento di manipolazione e controllo, ma non solo contribuisce a scatenare il senso di colpa, bensì viene anche utilizzato in modo positivo.

Ecco, dunque, che i genitori manipolatori possono servirsi di complimenti e regali per guadagnarsi il favore dei figli, anche quando li stanno danneggiando con una serie di atteggiamenti nocivi.

Altri tratti distintivi dei genitori manipolatori

I segnali appena descritti sono tra i più comuni, ma ne esistono molti altri che dimostrano chiaramente la presenza di un genitore tossico e manipolatore. Vediamo alcuni esempi:

  • Adotta un atteggiamento di vittimismo, anziché farsi carico delle proprie responsabilità e accettare i propri errori.
  • Comunica in modo poco chiaro, nasconde le sue vere motivazioni e modella la realtà a suo favore. Per esempio, dopo aver insistito e aver fatto leva sul senso di colpa affinché i figli la accompagnino da qualche parte, la madre potrebbe affermare di essere stata accompagnata perché così volevano loro e di non averlo mai chiesto.
  • Le sue azioni e i suoi ragionamenti sono incoerenti. Potrebbe rimproverare ai suoi figli di non portare mai i nipoti a fargli visita ma quando succede, potrebbe trattarli male o ignorarli del tutto.
Madre manipolatrice con figlia adulta.

Come comportarsi con i genitori manipolatori?

Il primo passo, nonché a volte il più complicato, è riconoscere e accettare che i genitori sono manipolatori. A livello sociale, è convinzione diffusa che un genitore voglia sempre il meglio per i propri figli.

Ciò porta molte persone a pensare che le difficoltà, in una situazione del genere, siano prodotte da loro stessi. Oltre a ciò, i manipolatori possono mostrare diverse facce in base al contesto e persino in base alla giornata, il che può creare parecchia confusione.

Tuttavia, una volta riconosciuto il contesto di manipolazione in cui siete cresciuti, vedrete che sarà più facile riconoscerlo e affrontarlo. Mettere dei limiti è fondamentale per non permettere che continuino a comportarsi in questo modo. Infine, è necessario rivolgersi a un professionista per lavorare sulle conseguenze emotive di questa situazione.


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  • Nazare-Aga, I. (2015). Padres manipuladores. B DE BOOKS.
  • Betancourt, D., & Andrade, P. (2011). Control parental y problemas emocionales y de conducta en adolescentes. Revista colombiana de psicología20(1), 27-41.

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