Giovani che non sanno cosa fare nella vita
Sin da giovanissimi ci viene posta la seguente domanda “E tu, cosa vuoi fare da grande?”. La mente si lascia trasportare dal fascino del momento: «Astronauta, trapezista, archeologo, attore, scienziato o un famoso atleta». Che importava? L’infanzia è fatta per sognare e i bambini amano fantasticare.
Tuttavia, arriva un momento nel ciclo della vita in cui siamo chiamati indossare le scarpe da adulto e chiarire i nostri obiettivi. Ed ecco che si presenta la vera sfida. Non sempre ci sentiamo preparati, perché crescere vuol dire prendere decisioni e quel passo è pieno di paure e insicurezze. Sono tanti, di fatto, i giovani che non sanno cosa fare nella vita.
In realtà quasi nessuno sa con esattezza cosa fare della propria esistenza, abbiamo tutti paure e incertezze, ma le nascondiamo. Spesso improvvisiamo e chi ha già un certo bagaglio di esperienze si rivolge a esso e anche a quel GPS interiore chiamato intuito, che ovviamente a volte sbaglia.
Il problema risiede in una società che impone obiettivi professionali e personali ben chiari sin da giovani. Tuttavia, raramente offre gli strumenti per ottenere ciò né supporto quando ci si sente persi. Cosa fare, allora?
Ai giovani che non sanno cosa fare nella vita
Potreste trovarvi in quel momento della vita in cui scegliere la facoltà universitaria. Potreste già aver completato le scuole, ma non sapete quale indirizzo intraprendere, da dove iniziare o cosa desiderate fare davvero.
Nessuno deve criticare o minimizzare l’ansia o la paura del momento. Perché tutte le emozioni vissute sono valide e comprensibili.
Allo stesso modo, conviene considerare che molti messaggi sul successo inviati dall’ambiente circostante non sono veri. Il successo non equivale a fare un sacco di soldi, avere fama e status. Quasi tutto quello che vediamo sui social network sulle persone di successo non è vero. Il successo è poter dedicare la propria vita a qualcosa che piace e sentirsi realizzato, niente di più.
Pur così, è altrettanto vero che si è costretti a prendere decisioni importanti quando non si è ancora consapevoli di chi si è e cosa si vuole. Non lasciamoci bloccare. Ogni decisione dà l’opportunità di scoprire nuovi scenari e con essi versioni di sé fino al momento sconosciute.
La società ci dice che diventiamo adulti quando compiamo 18 anni, ma in realtà siamo ancora adolescenti che cercano di farsi carico della nostra vita nel miglior modo possibile.
Troppe opzioni in un presente incerto
A 18, 20 o 22 anni è comune ricevere critiche dalle generazioni precedenti. Potrebbero accusare i giovani di appartenere a una generazione di viziati. In fin dei conti, a parer loro, se i giovani non sanno cosa fare nella vita, è perché hanno tutto.
Non dovremmo convalidare queste critiche perché ci sono fattori di cui, forse, queste voci non tengono conto. I giovani non sono irresponsabili, di fatto devono affrontare nuove sfide rispetto alle generazioni precedenti.
Oggi la concorrenza è più dura che mai. Il futuro è più incerto e non basta più avere un curriculum favoloso per accedere a un lavoro. Il contesto sociale è insidioso e le opportunità sono sfuggevoli. Ecco perché è difficile decidere cosa fare e da dove iniziare. C’è un eccesso di opzioni e ciò che è sicuro oggi non lo è più domani.
Imparare quello che non ci hanno insegnato a scuola
Il docente e scrittore Sir Ken Robinson ha affermato che le scuole attuali uccidono la creatività e non preparano alla vita. La formazione accademica raramente incoraggia la capacità di individuare gli obiettivi della vita.
Non aiuta nemmeno a chiarire la propria identità né i propri sogni, così come non si rivela utile a stabilire significati e riflettere sugli scopi vitali.
Ore di matematica, geografia e letteratura, ma nessuno spiega come esprimere le proprie vocazioni, potenziare la creatività e prendere decisioni. Ecco perché è comune pensare che le cose verranno da sé senza dover decidere chi vogliamo essere domani. Al contrario, l’ideale sarebbe porsi le seguenti domande:
- Non cercare soluzioni rapide. Pensate a lungo termine: come mi piacerebbe vedermi tra 5 anni?
- Quali sono i miei interessi e passioni? In cosa sono capace?
- Chi sono, come mi definirei? Che persona vorrei essere?
- Quali aspetti della mia vita vorrei cambiare o migliorare?
Giovani che non sanno cosa fare della vita e disturbi d’ansia
Una ricerca dell’Università di Dalhousie, in Canada, fornisce dati allarmanti. I disturbi d’ansia colpiscono in modo sempre più sproporzionato la popolazione giovane. L’ansia generalizzata, le fobie o l’ansia sociale aumentano ogni anno.
Molti giovani non sanno cosa fare nella vita, dunque, perché si sentono ansiosi, bloccati e spaventati. Sicuramente non ricevono il supporto psicologico di cui avrebbero bisogno.
Ogni giovane, tuttavia, deve sapere che non è solo in questo viaggio ricco di cambiamenti, pressioni e incertezze. Dovrebbe guardare più dentro di sé e meno attorno e ai social network. È possibile risvegliare i propri punti di forza, sviluppare abilità per prendere decisioni migliori e affrontare le situazioni particolarmente stressanti.
Nonostante i possibili ostacoli, sarà possibile definire i propri sogni. A tale scopo, non bisogna esitare a chiedere aiuto e sostegno alla propria cerchia sociale, se necessario, e fidarsi delle proprie capacità. Il domani potrebbe essere incerto, ma l’oggi farà la differenza.
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- Robinson, Ken (2013). Encuentra tu elemento: El camino para descubrir tu pasión y transformar tu vida. Conecta