Gli effetti del caldo sulle funzioni cognitive

Secondo uno studio dell'Università di Harvard, il caldo influisce negativamente sulle funzioni cognitive. L'ideale è trovarsi in ambienti con temperature adeguate.
Gli effetti del caldo sulle funzioni cognitive
Sergio De Dios González

Scritto e verificato lo psicologo Sergio De Dios González.

Ultimo aggiornamento: 02 agosto, 2020

Uno studio scientifico condotto presso l’Università di Harvard rivela che il caldo influisce negativamente sulle nostre funzioni cognitive. Gli scienziati hanno constatato che gli studenti che studiano con l’aria condizionata accesa ottengono risultati migliori rispetto agli studenti che si preparano senza aria condizionata. Si deduce pertanto che gli effetti del caldo sulle funzioni cognitive sono prevalentemente negativi.

La Harvard TH Chan School of Public Health ha pubblicato un articolo informativo sul legame tra il caldo estremo e il calo delle funzioni cognitive tra i giovani adulti negli edifici senza aria condizionata. Gli studenti che durante un’ondata di caldo vivevano in dormitori senza aria condizionata hanno ottenuto risultati peggiori in una serie di test cognitivie.

La Harvard TH Chan School of Public Health riunisce esperti di diverse aree per educare le nuove generazioni di leader della salute mondiale. Lo scopo finale è proporre nuove idee che migliorino la qualità di vita delle persone di tutto il mondo. Uno dei principali obiettivi di questo ente è che il lavoro congiunto di importanti ricercatori, educatori e studenti consenta di trasferire le idee del laboratorio alla vita quotidiana delle persone.

È importante notare anche che questa istituzione è stata fondata nel 1913 come Harvard-MIT School of Health Officer. Da allora, è considerata il più antico ente di formazione professionale sulla salute pubblica negli Stati Uniti.

Ragazza che studia in estate.

I risultati della ricerca

Lo studio sul campo dimostra che gli effetti del caldo influenzano negativamente le facoltà cognitive di individui giovani e sani. Secondo questa ricerca, le temperature interne durante un’ondata di caldo influiscono sulle abilità cognitive.

La ricerca rappresenta una svolta sostanziale riguardo ai dati finora in nostro possesso sugli effetti del caldo sul benessere della popolazione generale, indipendentemente dalla fascia di età o dalle condizioni fisiche.

Prima d’ora, gli effetti delle alte temperature erano stati studiati soprattutto nei bambini e nelle persone anziane. Oggi Harvard riferisce che anche i giovani possono risentire di un’ondata di caldo, che riduce significativamente le loro abilità cognitive.

José Guillermo Cedeño, ricercatore presso la Harvard Chan School e principale autore dello studio, riferisce che “per valutare gli effetti del caldo sulle facoltà cognitive, abbiamo esaminato un gruppo di studenti in buona salute che vivevano nei dormitori universitari durante un’ondata di caldo a Boston”.

Cedeño ricorda anche che è importante conoscere i rischi del caldo sulla popolazione in generale. Nei prossimi anni, di fatto, in molte città si prevede un aumento del numero di ondate di calore a causa del cambiamento climatico.

“La maggior parte delle ricerche sugli effetti del caldo sulla salute era stata condotta finora sui gruppi di popolazione vulnerabili, come gli anziani. Ciò ha contribuito ad alimentare la percezione che la popolazione generale non corra rischi durante un’ondata di calore”.

-José Guillermo Cedeño-Laurent-

Ragazzi che sostengono un esame.

Perché studiare gli effetti del caldo su scala globale?

Oggi più che mai è importante studiare gli effetti del caldo, poiché i cambiamenti climatici su scala globale hanno gravi conseguenze per la salute pubblica. Per l’esattezza, tra i vari fenomeni meteorologici, le ondate di caldo sono la principale causa di morte tra gli anziani.

I cambiamenti climatici provocano un notevole innalzamento delle temperature a livello globale, con il 2016 come l’anno più caldo mai registrato negli ultimi due secoli. In questo record di ondate di calore e dei loro effetti dannosi sulla salute, è stata presa in considerazione solo una fascia d’età considerata vulnerabile. Oltre a ciò, molti studi sono epidemiologici, ovvero usano i registri delle temperature esterne.

Continuare a studiare questo fenomeno è essenziale per conoscere gli effetti del caldo sulle facoltà cognitive. Solo così sapremo come risolvere i problemi che possono sorgere, a seconda delle diverse variabili.

Il cambiamento climatico potrebbe avere conseguenze devastanti per la nostra vita. Attuare determinate politiche pubbliche è pertanto essenziale al fine di proteggere l’ambiente e tutelare la vita delle generazioni future.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.